ecasa ha scritto:
Sent: Sunday, December 21, 2003 9:13 PM
Subject: dubbi
Caro Enzo, leggo sempre con molto piacere la posta che tu mi invii, e sono sempre convinto della tua buona fede in tutte le azioni umanitarie che spesso ti dedichi, noi ad Agropoli abbiamo non solo fatto la spesa per persone bisognose che il parroco locale ci ha consigliato bensì l'abbiamo consegnato di persona, con questo non voglio dir niente ma mio figlio, militare, che è stato nei paesi dove dovevano arrivare gli aiuti umanitari sa molto bene come funzionano queste cose e molto spesso ci siamo visto rivendere la merce spedita, personalmente ho smesso di fare beneficenza in modo indiretto. Purtroppo non riesco ad essere indifferente a chi mi chiede un aiuto specialmente se piccolo. Un forte abbraccio e un augurio di buon natale e felice anno nuovo.Carmelo
Cari amici, ecco sopra una obiezione fatta da un amico che in parte sembra valida. Sappiamo tanti fatti strani sui discorsi umanitari che un legittimo dubbio viene a tutti.
Mi chiedo se possiamo saperne di più, cosa fanno gli sponsor, come e quando distribuiscono gli aiuti e ogni altra notizia possibile per dissipare al meglio i dubbi : C'è qualcuno che può saperne di più ?
Ciao a tutti, enzo
In sostanza gli sponsor retrocedono all'associazione Porloschicos quello che avrebbero comunque pagato per farsi pubblicità.
Questo riesce a garantire mille pasti al giorno ai bambini argentini.
Facciamo parlare non le persone entusiaste di questa iniziativa, ma di coloro che dello smascheramento delle "bufale" tramite internet si atteggiano a professionisti :
http://attivissimo.homelinux.net/antibufala/porloschicos/porloschicos.htm
Pur con un atteggiamento aprioristicamente scettico (sennò che "antibufala" sarebbe ?
), scrivono:
"... non ho motivo di dubitare della buona fede dell'iniziativa"
"... tutto fa brodo, la media giornaliera di mille pasti donati ai poveri è senz'altro meglio di niente, e non c'è nulla di male nell'iniziativa, ..."
Al più si ipotizza una presunta "inefficienza" in questo genere di forme di solidarietà rispetto ad un intervento più diretto.
Ma ha senso parlare di inefficienza nei confronti di un'iniziativa, gratuita, che persino per i suoi detrattori offre la possibilità di un migliaio di pasti giornalieri ?
Certamente no.
Quanto all'ipotesi che "l'antibufala" fa, circa il fatto che iniziative di questo tipo siano di stimolo di forme di ipocrisia giacchè chi partecipa a questa iniziativa potrebbe "convincersi di aver fatto il proprio altruistico dovere e non pensarci più", non rispondo.
Sarebbe un'obiezione sensata se tale iniziativa ne escludesse altre più dirette ed onerose : ma così non è, anzi si diffonde, anche grazie alle nostre "uppate" una cultura di solidarietà che certamente avrà anche altri sbocchi, se vogliamo, più "diretti".
Nè il Sig. "Antibufala" ha il potere di leggere all'interno delle coscienze altrui potendo, al più, leggere nella propria
Non è la prima volta che si discute di questo tema (sarà la terza o quarta volta da quando, il 22 maggio del 2002 si è iniziato ad uppare su Fol thread di questo tipo. Vedi l'ultima :
http://www.finanzaonline.com/forum/...&perpage=20&highlight=antibufala&pagenumber=6
Ogni thread iniziato su Fol rimanda al precedente ed è possibile risalire a tutte le discussioni in merito. Mi rendo condo che la ricerca è faticosa).
L'iniziativa ha sempre superato il vaglio di obiezioni di questo genere.
Lo.
www.porloschicos.com