preti pedofili

molto bene Amleto, allora aspetto l'incipit da lei per partire, :)

una premessa pero' che mi sembra doverosa, io sono contro l'istituzione Chiesa, non contro Dio o Gesu. E come ben sa' e' una fondamentale differenza, ma approfondiro' volentieri con lei il perche' ritengo la Chiesa cattolica profondamente sbagliata e da riformare.
P.s. anche da me non si aspetti una frequentazione assidua, io scrivo quando ho due secondi liberi da lavoro e impegni,
ora che sono liquido da investimenti frequento di piu' il caffe', ma non ho la fortuna di poter rimanere molto al pc. :)
 
siccome sono curioso, e aspettandomi la censura della Rai per giovedi, e pronto l'oscuramento su you tube...
me lo sono andato a vedere... ha i sottotitoli in italiano quindi lo capisce anche uno che non sa l'inglese..


bhe un pugno nello stomaco faceva meno male...

ah questa non e' un invenzione di qualche laico che vuole discreditare la chiesa.. questo e' un documento con testimonianze ufficiali e processi..

non faccio considerazioni, tanto peggio di cosi la Chiesa non poteva finire, ma forse al peggio non c'e fine.. visto gli atteggiamenti ...

per chi ha stomaco..



http://www.youtube.com/watch?v=lof1elm6vq0&mode=related&search=
 
dunque

1)la RAI ha acquisito il filmato (e la Chiesa non l'ha impedito)
2)sarà trasmesso da santoro
3)unica richiesta della chiesa è che ci sia almeno un rappresentante e confutazione
(sappiamo bene come funziona da santoro)

Quindi tutto è una bella operazione di gente incazzuta xchè nn si aspettava il 12 maggio ed hanno scovato un film già passato e con condimento di congetture sul papa fasulle :-o
 
ah certo... tutte congetture di comunisti faziosi che ce l'hanno contro il papa..

guarda che la gente e' vero che e' ignorante in italia, ma riesce a capire una cosa falsa da un documentario... :rolleyes:

sopratutto se fatto dai comunisti della BBC :rolleyes:
 
Re: dunque

felixeco ha scritto:
1)la RAI ha acquisito il filmato (e la Chiesa non l'ha impedito)
2)sarà trasmesso da santoro
3)unica richiesta della chiesa è che ci sia almeno un rappresentante e confutazione
(sappiamo bene come funziona da santoro)

Quindi tutto è una bella operazione di gente incazzuta xchè nn si aspettava il 12 maggio ed hanno scovato un film già passato e con condimento di congetture sul papa fasulle :-o

ciao felix...
sicuramente anche questi son giudici incazzuti xchè nn si aspettava il 12 maggio e repubblica è un giornale di DIC(O)antropi comunisti in mano ad una lobby gay:

da repubblica.it
Don Marco Dessì, ha scelto il rito abbreviato e ha avuto una riduzione di un terzo
Dovrà risarcire le sue vittime con 100 mila euro ciascuno
Parma, 12 anni al missionario pedofilo
Abusava dei bambini in Nicaragua

PARMA - Dodici anni di reclusione con rito abbreviato per don Marco Dessì, il missionario sardo accusato di abusi sessuali nei confronti di minori e detenzione di materiale pedopornografico.

Il Gup del Tribunale di Parma Roberto Spanò ha riconosciuto il sacerdote colpevole di tutte le accuse che sono state mosse dalla procura parmigiana. La sentenza tiene conto dello sconto di pena di un terzo previsto dal rito abbreviato con il quale il missionario di 59 anni è stato giudicato.

La Pm Lucia Russo, che ha coordinato le indagini dei carabinieri del comando Provinciale di Parma e ha sostenuto in aule le accuse, aveva chiesto una condanna a 16 anni di reclusione. Le motivazioni saranno depositate entro quindici giorni. Alla lettura del dispositivo, Dessì, presente in aula, non ha avuto alcun tipo di reazione.

Ai tre ex ragazzi del coro del Gestsemani, vittime degli abusi perpetrati dal sacerdote e oggi tutti maggiorenni, il Gup ha riconosciuto una provvisionale "immediatamente esigibile" di 100 mila euro ciascuno.

I ragazzi si erano costituiti parti civili attraverso l'avvocato reggiano Marco Scarpati, che rappresentava in giudizio anche le associazioni 'Rock no war' di Modena, 'Solidando' di Cagliari e il Comune di Correggio (Reggio Emilia). Le due associazioni di volontariato per anni avevano aiutato don Dessì nella raccolta dei fondi da destinare alla missione 'Betania', creata dal sacerdote a Chinandega una poverissima città del Nicaragua. Il sacerdote venne arrestato alla fine del 2006 al rientro in patria a Cagliari per farsi curare da una grave malattia.

Proprio dalle denunce raccolte in Nicaragua dai volontari italiani sono partite le indagini della procura parmigiana. Le violenze sessuali contestate al sacerdote (da mesi sospeso a divinis dal Vaticano) si riferiscono a ad abusi commessi a metà degli anni '90 su piccoli componenti del coro fondato da Dessi'.
Quella per il sacerdote è "una pena severa che deve essere accolta con rispettò", ha detto la Pm Russo. L'avvocato Romano Corsi, che assiste Dessì assieme al collega cagliaritano Pierluigi Concas, ha già annunciato che la difesa ricorrerà in appello appena preso visione delle motivazioni della sentenza.

Prima di essere ricondotto in carcere, Dessì, come ieri sera, ha ricevuto il saluto e l'incoraggiamento di alcuni amici e sostenitori. "Abbi fede, Marco", hanno gridato al sacerdote mentre questi montava sul cellulare che lo avrebbe ricondotto nel carcere di via Burla.

23 maggio 2007
 
Date un'occhiata qui: http://www.ildialogo.org/Ratzinger/pedofiliachiese.htm


Più questo

CASO MARCHESE:
TROVATO UN ACCORDO PER IL RISARCIMENTO


33889. AGRIGENTO-ADISTA. Si è conclusa con una “transazione”, un accordo fra le parti, la vicenda che aveva visto contrapporsi Marco Marchese e il vescovo di Agrigento mons. Carmelo Ferraro (vedi nn. 54/04, 35, 73 e 81/06). Il vescovo aveva chiesto a Marchese, vittima di un prete pedofilo che aveva già patteggiato la condanna a 2 anni e 6 mesi, un risarcimento di 200mila euro per danni all’“immagine” e al “prestigio” della Chiesa di Agrigento presso l’“opinione pubblica”. La “colpa” di Marchese era stata quella di denunciare pubblicamente non solo gli abusi subiti, ma anche le responsabilità e i silenzi del vescovo nel corso dell’intera vicenda. Pochi giorni dopo la puntata di Mi manda Rai Tre del 15/12/2007 nella quale era stato trattato il caso, mons. Ferraro aveva però fatto marcia indietro ritirando la citazione. La decisione era stata annunciata attraverso una lettera fatta leggere in ogni parrocchia della diocesi e riportata dalla nostra agenzia (vedi Adista n. 3/07).
Ora è stato firmato un accordo contenente il riconoscimento di ogni responsabilità da parte del sacerdote già condannato, il quale si è impegno a corrispondere a Marchese un risarcimento economico per i danni morali subiti. L’ammontare del risarcimento - per quanto coperto da una clausola di riservatezza presente nell’accordo - corrisponderebbe a una somma superiore a quella di 50mila euro inizialmente richiesta dallo stesso Marchese. In altre parole, la curia ha fatto di tutto per evitare il procedimento civile, liberarsi delle responsabilità “formali” che la vedrebbero non estranea ai fatti. Ma non ha potuto non riconoscere la fondatezza delle richieste di Marchese “delegando” al sacerdote il pagamento del risarcimento richiesto.
I soldi del risarcimento sono stati destinati da Marco Marchese all’“Associazione per la Mobilitazione sociale” (www.mobilitazionesociale.it), fondata nel 2004 da lui e da altri giovani di Palermo per combattere il disagio giovanile e promuovere campagne di sensibilizzazione sulle violenze a danno di minori. “Attualmente è soprattutto grazie a queste risorse che continuiamo a mantenere una sede e un telefono - ha dichiarato Marchese ad Adista -. Partiremo presto con una campagna di informazione e di sensibilizzazione rivolta ai bambini e a coloro che hanno subito abusi. Il 23 giugno faremo una fiaccolata silenziosa per ricordare le vittime della pedofilia, tra le quali le tante vittime di questa Chiesa che, spesso, oltre ad abusarne, le costringe al silenzio e all’isolamento”.
“C'è ancora tanto da fare - ha aggiunto Marchese -: aiutare chi ha vissuto sulla sua pelle, ancor prima che l'abuso fisico, quello spirituale. La Chiesa, a parole, ha condannato fortemente la pedofilia e il tradimento di qualche sacerdote, ma fa ben poco per aiutare le vittime. Tutti noi aspettiamo ancora oggi che qualcuno si pronunci sul documento che impone ai vescovi il silenzio assoluto su queste vicende. Noi vogliamo combattere il silenzio. Nessuno deve essere lasciato solo!”.

Da www.adistaonline.it
 
che discorsi fai

Albatros ha scritto:
ah certo... tutte congetture di comunisti faziosi che ce l'hanno contro il papa..

guarda che la gente e' vero che e' ignorante in italia, ma riesce a capire una cosa falsa da un documentario... :rolleyes:

sopratutto se fatto dai comunisti della BBC :rolleyes:

non si sta discutendo sulla veridicità o meno dei filmati.Purtroppo sappiamo bene che anche se fossero montati rappresentano una realtà troppe volte nascosta,
ma sulla volontà chiara di colpire Ratzinger con accuse senza senso.
E il fatto che stiano saltando fuori i vari casi anche di seguito da Zap secondo me
sono il segno che realmente è iniziato il repulisti, proprio xchè non è + di competenza di chiese locali ma direttamente della Congregazione della dottrina.
Quindi non sono i comunisti (che hanno molto + rispetto della chiesa di quel che si pensi) ma dell'esercito di laicisti dove non devono esistere regole al libero arbitrio
 
Re: che discorsi fai

felixeco ha scritto:
non si sta discutendo sulla veridicità o meno dei filmati.Purtroppo sappiamo bene che anche se fossero montati rappresentano una realtà troppe volte nascosta,
ma sulla volontà chiara di colpire Ratzinger con accuse senza senso.
E il fatto che stiano saltando fuori i vari casi anche di seguito da Zap secondo me
sono il segno che realmente è iniziato il repulisti, proprio xchè non è + di competenza di chiese locali ma direttamente della Congregazione della dottrina.
Quindi non sono i comunisti (che hanno molto + rispetto della chiesa di quel che si pensi) ma dell'esercito di laicisti dove non devono esistere regole al libero arbitrio

mi sembrava che fino a ieri dicevi che erano delle balle... :rolleyes:
in tutti i casi il filmato e' un documentario e quando parla di Ratzinger parla di quando era arcivescovo e ha emanato un testo che ribadiva il segreto gia in vigore dal 62.

in tutti i casi la cosa sconvolgente non e' se ratzinger ha emanato un editto per rimarcare il silenzio pena la scomunica, e' che la chiesa da secoli ha tenuto nascosto la marea di pedofoli che ha in mezzo...

e se mi permetti e' una cosa che a me fa venire voglia di urlare.. ( per non dire qualcosaltro)

io se mando mio figlio in chiesa all'oratorio lo mando con la fiducia di andare in un posto sicuro, dove un ministro della chiesa lo protegge e gli insegna cose giuste.

tu prete in virtu dell'abito che porti se sei un pedofilo meriti il triplo dell pena , perche' hai leso il rapporto di fiducia che la gente ripone nel tuo abito..

e invce cosa fanno? si nascondono a vicenda... si conta che in america vi siano 4.500 preti pedofili ( fonte bbc) , e in italia? quanti ve ne saranno?

te l'ho detto l'autodistruzione di questo passo e' vicina...
 
riporto

mi sembrava che fino a ieri dicevi che erano delle balle...


non ho capito a cosa ti riferisci :eek:


sul resto sono d'accordo con te.
Infatti come detto è iniziato il repulisti (d'altronde è un Papa non Dio in persona vuoi dargli tempo) :lol:
 

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