preti pedofili

Re: riporto

felixeco ha scritto:
mi sembrava che fino a ieri dicevi che erano delle balle...


non ho capito a cosa ti riferisci :eek:


sul resto sono d'accordo con te.
Infatti come detto è iniziato il repulisti (d'altronde è un Papa non Dio in persona vuoi dargli tempo) :lol:

si felix è iniziato il repulisti....ma dei conti correnti bancari delle diocesi...per evitare di pagare danni a coloro che hanno subito abusi.
....e se gli diamo un altro pò di tempo.... chissà cosa sono capaci di fare.

da repubblica.it - "carta canta di M.Travaglio"

"Massima collaborazione
"Non siamo distanti dalle vittime e dalle loro famiglie. Anzi, siamo pronti a prestare anche la nostra collaborazione con le istituzioni pubbliche, quando si prendono provvedimenti civili o penali" (mons. Giuseppe Betori, segretario generale della Cei, chiarisce la posizione dei vescovi sui casi di pedofilia nel clero, 21 maggio 2007).

"Mercoledì un giudice federale della sezione bancarotta ha deciso la nomina di un revisore contabile esterno per la Diocesi Cattolica di San Diego, mentre si levano accuse nei confronti delle autorità ecclesiastiche, che starebbero cercando di nascondere i loro beni per evitare di pagare le vittime di abusi sessuali. La giudice Louise De Carl Adler, in precedenza, aveva minacciato di incriminare la diocesi per oltraggio alla corte per aver fornito una falsa rappresentazine dei fatti e avere forse violato la legislazione sulla bancarotta. La giudice ha criticato gli avvocati della chiesa per non aver incluso, nei documenti per la bancarotta, 770 conti correnti bancari riferibili alle parrocchie: 'Sono sbalordita - ha detto - questo è il sistema contabile più bizantino che abbia mai visto'. La minaccia di oltraggio era stata formulata lunedì, sei settimane dopo la richiesta di bancarotta, mentre la diocesi deve affrontare le cause intentate da più di 140 persone che accusano i sacerdoti di abusi sessuali. La Adler ha citato una lettera del 29 marzo, spedita ai parroci da una Organizzazione per le Parrocchie della diocesi di San Diego. che li sollecitava a procurarsi dei nuovi codici fiscali e a trasferire i fondi in nuovi conti correnti bancari. La giudice ha detto che qualsiasi trasferimento di denaro tra la diocesi e le parrocchie, effettuato dopo la dichiarazione di bancarotta, al di là delle normali operazioni di cassa, viola le leggi che proibiscono movimenti di beni della diocesi mentre la causa di bancarotta è ancora pendente. Si tratta di regole previste per proteggere i beni che potrebbero essere eventualmente utilizzati per risarcire le vittime di abusi sessuali da parte del clero. La giudice ha dichiarato che per qualsiasi trasferimento è richiesto il nullaosta del tribunale. In un'ordinanza dal tono molto severo la Adler aveva scritto che, apparentemente, gli avvocati Susan Boswell, Jeffry Davis e Victor Vilaplana avevano agito di concerto con le parrocchie per creare nuovi conti correnti bancari separati da quelli della diocesi (...). L'avvocato Susan Boswell si è scusata, dicendo di aver male interpretato le parole della giudice sulle regole riguardanti i movimenti di denaro nel corso del processo per bancarotta (...) e ha accettato di collaborare con un revisore contabile indipendente" (Associated Press, San Diego, 11 aprile 2007).

(31 maggio 2007)
 
da uno che è al disospra di tutto

Don Fortunato di Noto ("il Whiesenthal dei pedofili):

ad esempio in Italia negli ultimi 20 anni ci sono state una quarantina di denunce a preti ritenuti pedofili di cui almeno la metà risultarono innocenti.Se si pensa che ci sono circa 50.000preti si vede quanto risibile seppur comunque grave la cosa, fosse anche solo uno.

La verità e che solo l'anno scorso 1.698 bambini(dati della Polizia) sono spariti
E nel mondo 2 milioni sono sfruttati nel commercio pedo-pornografico e
380.000 sono nei data base delle polizie mondiali perchè scomparsi.



E chiaro che a questo commercio corrotto e infame conviene sparare a zero contro qualcuno e chi meglio di qualche str...zo di prete maniaco può prestarsi per pararsi..............e proprio il caso di dirlo.........il cu.o :( ?
E poi una denuncia contro la chiesa vuoi che nn trovi qualche mangiapreti pronto, prima ancora di capire se è vero?
Su un insegnante ,o un parente c'è il dubbio e rappresentano il 99% dei casi.
Se è un catechista o un prete è colpevole a priori
 
Re: da uno che è al disospra di tutto

felixeco ha scritto:
Don Fortunato di Noto ("il Whiesenthal dei pedofili):




E chiaro che a questo commercio corrotto e infame conviene sparare a zero contro qualcuno e chi meglio di qualche str...zo di prete maniaco può prestarsi per pararsi..............e proprio il caso di dirlo.........il cu.o :( ?
E poi una denuncia contro la chiesa vuoi che nn trovi qualche mangiapreti pronto, prima ancora di capire se è vero?
Su un insegnante ,o un parente c'è il dubbio e rappresentano il 99% dei casi.
Se è un catechista o un prete è colpevole a priori


ma non diciamo cazzate felix....

ripeto ancora che non si tratta di essere mangiapreti o bigotti e nessuno fa crociate pro o contro la chiesa.
qui si tratta di un discorso diverso , si tratta di SERIETA' . Che vi siano un sacco di preti pedofili nel mondo e' un fatto certo ormai, che la chiesa finora abbia nascosto e taciuto le misfatte di questi e' un fatto altrettanto certo.

a a me questo fa schifo e mi fa diminuire a zero la stima che ho nell'istituzione chiesa.

e basta con la menata di una caccia al prete o alla chiesa.. che si inizi a predicare meno e razzolare meglio..
 
guarda che se ti fai un giro sui web

è un attacco mediatico sistematico continuo fatto di frasi mezze dette o girate al contrario da mesi ormai diciamo dal referendum scorso.

Io non so quanti preti voi conosciate e quanti pedofili.Io ne conosco un sacco e mai ho sentito dire o avuto sentore di nulla.Certo che basta un ma..iale che invece che la toga o il camice,ha messo la tonaca per rendere vano il sacrificio di moltissimi.
In Italia e in molti paesi ormai da anni di gente che è contro la Chiesa ce ne è a milioni.Possibile che i casi siano così limitati?E' evidente che 20 colpevoli messi su un giornale uno all'anno vanno sulle prime pagine, fanno impressione e schifo.
Il timore della chiesa è passato da decine di anni quindi come per una maestra si va al commissariato.Che poi la chiesa come in ogni processo voglia il segreto nel contempo e nn la forca mediatica mi pare che valga in ogni campo.Che poi anche superiori abbiano sbagliato a coprire è lo stesso discorso.Infatti da poco è saltato un vescovo inglese che aveva coperto le malefatte di un pretaccio
 
Re: da uno che è al disospra di tutto

felixeco ha scritto:
Don Fortunato di Noto ("il Whiesenthal dei pedofili):
.....cut....

La verità e che solo l'anno scorso 1.698 bambini(dati della Polizia) sono spariti
.... cut ...



La verita' e' che ci sono un mucchio di false verita' e che si sparacchiano dati a sensazione, compreso Don di Noto che pure ha dei meriti (e dei dati seri nella sua organizzazione telefonoarcobaleno) , ma in TV sproloquia come molti.

Ci sono i minori (fino a 18 anni) e ci sono i bambini (fino a 10 anni)
Questo e' quel che dice la Polizia Italiana per il 2006, pregasi guardare con attenzione e senza strologare.

http://www.bambiniscomparsi.it/it_IT/PDF/MS_2006.pdf

Questo e' il portale generale la cui esplorazione non farebbe male.
http://www.bambiniscomparsi.it/missingkids/servlet/PageServlet?LanguageCountry=it_IT&PageId=1603

Di questi tempi ci sono un discreto numero di leggende metropolitane sui bambini per innalzare l'emotivita' e finanziare le proprie attivita' in difesa dei minori senza andare per il sottile e scegliendo la priporita' che priorita' non e'.
E' un atteggiamento che non fa bene ai bimbi e a nessuno.

Questo giusto per avere il senso del fenomeno riguardante i bambini nel mondo, altro che fregnacce sulla pornopedofilia (si fa per dire).
http://www.repubblica.it/2004/l/sezioni/esteri/rapplav/rappfao/rappfao.html


Zen lento
 
spero che tu abbia ragione e Don di Noto si sia sbagliato

Così sono scomparsi solo1288 bambini.
Adesso sto meglio e posso tornare a preoccuparmi di quanto la chiesa sia pericolosa con i suoi 50000 preti in Italia
 
Re: spero che tu abbia ragione e Don di Noto si sia sbagliat

felixeco ha scritto:
Così sono scomparsi solo1288 bambini.
Adesso sto meglio e posso tornare a preoccuparmi di quanto la chiesa sia pericolosa con i suoi 50000 preti in Italia


No felixo.
Se consideriamo bambino una persona con meno di 10 anni ne sono scomparsi:

Italiani 81
Stranieri 141


Che non fa il totale dei totali dei minori di 18 anni (1.288) . E si' che ti avevo pure avvisato.

Sono pochi, sono tanti? Decidilo tu, ma restano 81+141 !, non 1.698 bambini come dice di Noto citando a sproposito la Polizia! (stessa fonte che ho sottoposto) e nemmeno 1.288.

Spero che tu non faccia trading ascoltando tutte le voci sulle sparate dei prezzi attesi, ne sarei preoccupato ;)
 
allora non capisco il senso

che sia stato affermato 1698 invece di 1288 non cambia la sostanza.
A meno che a 15 anni sia da considerare diversamente da uno di 8.
Resta il problema di un fenomeno enorme sui minorenni di cui pochi se ne occupano
perchè il mercato della pedo-pornografia ha un business enorme,e poi ci mettiamo pure il mercato degli organi e il turismo sessuale.
Di tutto ciò se ne parla poco o niente.E la prima trasmissione sul genere che viene fatta non è sulla pedofilia,non sugli insegnanti o i notai o gli avvocati pedofili.
Ma sui preti 10-100-1000 che siano stati.
E notare nn si parla se rabbini o pastori o imam.......specificare cattolici.......... :(
Quando non si guarda il trave nell'occhio si guarda la pagliuzza nell'occhio dell'altro.
 
Re: allora non capisco il senso

felixeco ha scritto:
che sia stato affermato 1698 invece di 1288 non cambia la sostanza.
A meno che a 15 anni sia da considerare diversamente da uno di 8.
Resta il problema di un fenomeno enorme sui minorenni di cui pochi se ne occupano
perchè il mercato della pedo-pornografia ha un business enorme,e poi ci mettiamo pure il mercato degli organi e il turismo sessuale.
Cut

Lascia da parte il Vaticano e la pedofilia per un momento, su cui posso anche darti in parte ragione, visto il 3D. Io sottolineavo altro, parlavo dei dati dei "bambini scomparsi" sventolato da Di Noto nella trasmissione che ritengo fuorvianti e slogan senza altro senso che per innalzare allarme ingiustificato.

C'e' una bella differenza tra gli scomparsi di 8anni e quelli di 15 anni. A 8 sei rapito a 15 scompari perche' scappi da casa (o ti capita altro). Questo e' anche intuitivo: molte denunce riguardano una volontaria fuga da casa (che certo qualche malessere lo sottolinea), non un oscuro e criminale ratto.
http://www.bambiniscomparsi.it/it_IT/PDF/MS_2006.pdf

Infatti molti casi di scomparsa ,per ammissione della Polizia stessa, si risolvono spesso dopo la denuncia di scomparsa (in tempi piuì o meno brevi, che viene ritirata per il ritorno del minore e a volte (nel caso di stranieri per lo piu') nemmeno viene ritirata. Aggiungo che nel caso di minori di 10 anni e anche piu' piccoli non sono rari i casi in cui la scomparsa e' attribuibile ad uno dei coniugi (che lo porta con se' per sottrarlo all'altro).

C'e' un data base sul sito della Polizia, in cui sono inseriti i casi di minori scomparsi e ricercati da piu' anni, vattelo a vedere e guarda quanti mai sono. Fai questo sforzo.
http://www.bambiniscomparsi.it/missingkids/servlet/PubCaseSearchServlet

Se poi la parola "BAMBINI" ti evoca un adolescente , beh allora inutile aggiungere nulla. Sappi pero' che per "bambini" comunemente ci si raffigura ragazzini fino a 10/11 anni e proprio espandendo questa raffigurazione e includendo figure che non c'entrano si mena il can can. Seguendo lo sviluppo psicofisico (e relativi problemi) abbiamo: minori prepuberali (fino circa 10 anni), preadolescenti (fino circa 13-14), adolescenti ( fino 17/19). Insieme formano i "minori" per la legge e per le statistiche ufficiali, ma e' ben diverso frequentare l'asilo piuttosto che la scuola elementare o essere in prossimita' dell'esame di maturita'. Consapevolezze diverse e comportamenti diversi.

Quella dei "bambini !!!!" scomparsi e' una mastodontica bufala cosi' come viene sventolata nell'opinione pubblica.
Sfido chiunque a fornirmi dati affidabili che affermino diversamente da quanto sostengo. Se ci sono non faro' fatica a ricredermi.

Dati, non chiacchiericcio morboso da bar e da cronaca nera, con manipolazioni interessate di dati sventolati in modo fantasmagorico.

Per quel che riguarda altre panzane puoi sempre guardare qui:
http://www.bambiniscomparsi.it/missingkids/servlet/PageServlet?LanguageCountry=it_IT&PageId=1935
http://www.bambiniscomparsi.it/missingkids/servlet/PageServlet?LanguageCountry=it_IT&PageId=2972

Puoi non crederci, ma allora si tratta di fede non di ragioni: fede nelle panzane, nelle bufale, e nelle leggende metropolitane.
 
Albatros ha scritto:
In breve tempo è già stato visto da migliaia di persone. Ed infuriano accese polemiche sui forum delle Rete. L’inchiesta, dal titolo Sex Crimes and the Vatican, andata in onda in Gran Bretagna nel 2006, non è mai stata trasmessa in Italia. Potere della libertà di stampa della Repubblica italica. Nel documentario sono svelati i risvolti inquietanti di numerose vicende che hanno coinvolto decine di sacerdoti responsabili di reati di pedofilia. Sono raccontati casi di abuso verificatesi nella diocesi di Ferns – Irlanda – negli Usa e in Brasile.

Ma ciò che più colpisce e lascia esterrefatti è l’accusa della Bbc: le autorità ecclesiastiche hanno sistematicamente difeso gli imputati, sottraendoli alle autorità giudiziarie e indotto al silenzio, a suon di soldi, le vittime.

Si parla in particolare del Crimen Sollicitationis, il documento segreto emesso dal Santo Uffizio – oggi Congregazione per la dottrina della fede – nel 1962, con il quale furono emesse le direttive su come trattare i casi di sacerdoti coinvolti in questo genere di crimini.

Ebbene il principio guida del documento era la consegna del silenzio.

Responsabile dell’applicazione del Crimen Sollicitationis fu Benedetto XVI, allora cardinale Joseph Ratzinger. E fu sempre lui ad emanare nel 2001 il seguito del documento vaticano (si tratta di un epistola, pubblicata sul sito della Santa Sede), fondato – afferma lo speaker dell’inchiesta inglese – sullo medesimo spirito, tanto che era ribadito l'obbligo della “segretezza, pena la scomunica”.

Il video è crudo, esplicito. E’ un atto d’accusa forte contro la Chiesa cattolica. Sono pubblicate le testimonianze degli imputati, delle vittime e dei lori difensori.

L’immagine che se ne ricava è di una realtà omertosa, inquietante, dove per difendere il buon nome delle istituzioni ecclesiastiche si passa sopra a tutto. Ai diritti, alla dignità dell’Uomo, alla giustizia.

È il caso di padre Henn, su cui pendono 13 accuse per molestie, che ora vive a Roma, senza che mai il Vaticano lo abbia costretto a tornare in patria ad affrontare il processo.
Nella Chiesa, è l’accusa finale della Bbc, vige l’ostruzionismo e la copertura, tutto questo con il beneplacito di Benedetto XVI.

Il video-inchiesta sta infiammato il web. Blog e forum sono presi d’assalto. Sono nate accese polemiche, soprattutto dai cattolici che ritengono l’intera inchiesta frutto di un falso e di una manipolazione.



gran brava persona sto Papa....
:rolleyes:
Diavolo di un SantoroAlla fine c'è l'ha fatta. Nella sua trasmissione "Anno Zero", Michele Santoro ha mandato in onda il video-documentario della BBC, che denuncia lo scandalo della pedofilia negli apparati della Chiesa. "Si parla di casi singoli", esordisce subito il conduttore, così da preparare il dibattito secondo la linea "bipartizan" voluta da Cappon, "conditio sine qua non" per l'acquisto del documento da parte della Rai.

A rappresentare e difendere la Curia, imputato eccellente di questo atipico processo, è il Monsignor Rino Fisichella, che dopo l'overture come di consueto affidata a Marco Travaglio, inizia ad alimentare il dibattito attraverso una serie di schermaglie verbali scambiate con il matematico Piergiorgio Odifreddi ("Lei capisce il latino, o solo in modo marginale..."), altro ospite della puntata insieme a Colm 'O Gorman, il giornalista irlandese ideatore dell'inchiesta della BBC, vittima nella sua adolscenza di abusi sessuali da parte di esponenti ecclesiastici. Al fianco di Monsignor Fisichella, il parroco Don Di Noto e un giornalista di "Avvenire".

Partendo dall'interpretazione del "Crimen Sollicitationis", Fisichella sembra voler guidare la discussione verso una impostazione di tipo processuale, densa di precisazioni e tecnicismi, sino a quando partono i 38 minuti del tanto discusso documentario. Gli interventi che seguono inevitabilmente puntano il dito nei confronti della Chiesa, acussandola in particolare di due cose: proteggere i preti coinvolti in questi anni, e non fare abbastanza per le vittime delle loro nefandezze.

"Sento un profondo senso di tristezza, ci sono vittime innocenti, che devono essere rispettate da tutti" -è il primo commento di Fisichella, che poi prosegue: "Condividiamo il dolore profondo di queste persone. E non dovevano diventare preti coloro che si sono macchiati di questi peccati. Ma da questo punto di vista tra le vittime c'è anche la Chiesa, e tutti coloro che nella Chiesa operano per il bene altrui". Poi l'attacco al video: "L'inchiesta giornalistica non è stata completa, non ha permesso il ccontraddittori di esponenti ecclesiastici".

Ma ‘O Gorman non ci sta, e attacca veementemente le parole del Monsignore: "La Chiesa non è vittima ma responsabile, perché è complice sino ai suoi livelli più alti. E il contraddittorio non c'è stato perché il Vaticano, quando abbiamo chiesto di far intervenire qualcuno, ha più volte rifiutato di mandare un loro esponente, anche dopo la messa in onda del video nel Regno Unito. Ora la Chiesa sta affrontando il problema, ma perché è stata costretta dallo scandalo".


Lo scandalo. Forse è questa la chiave di lettura migliore per comprendere quanto detto nella puntata di "Anno Zero", nella quale tra il pubblico sedevano molti testimoni che sulla propria pelle hanno purtroppo sperimentato la drammatica veridicità del tema trattato. Per loro, lo scandalo è l'aver subito tutto questo senza aver avuto nessun aiuto, nessun conforto da parte di chi, seguendo la parola di Dio, avrebbe dovuto proteggere le vittime, invece dei carnefici.

Spulciando tra i Vangeli, può trovarsi un passaggio a tal proposito emblematico:

"[1]Disse ancora ai suoi discepoli: "E' inevitabile che avvengano scandali, ma guai a colui per cui avvengono. [2]E' meglio per lui che gli sia messa al collo una pietra da mulino e venga gettato nel mare, piuttosto che scandalizzare uno di questi piccoli". (Luca, 17, 1-6).

La speranza è che, grazie anche a questa ennesima provocazione di Santoro, la pietra sia stata messa per costruire un percorso di verità.

Emiliano Sbaraglia - aprileonline
 

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