previdenza complementare??????

:DPrima di fare una polizza VITA è bene farsi un'assicurazione per garantirsi contro la....polizza!:D

:mumble:Chi ricorda:wall: le polizze Poste Vita index linked:sad:

:lol:

come leggerai sul forum non sono un difensonre delle polizze e previenza tutt'altro ma si deve sceglire fra studiare e pagare ... io consiglio lo stuidare ;)
 
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sei x il fai da te!!

Esatto ;) ma mai avere pregiudizzi in certi casi l'imposta di bollo influenza la convenienza del fai da te ad esempio :sad: per me non ci sono buoni e cattiv se non dopo un calcolo con excel :)
Cmq si sono per il fai date sopratutto se mangano molti anni alla pensione appena sarò libero fare qualche simulazione insieme cosi per divertirci ;).
ma non mi hai risposto hai un fondo negoziale?

Esiste un prodotto bancario che funziona come un "salvadanaio" con rendimenti "vantaggiosi"?
Prima al mps esisteva Bussola o Bussola investire!
conviene ancora "bussola"?
esiste una valida alternativa?

Bussona :mmmm: hai questa polizza?
costo di gestione 1,5% ma se non sbaglio non ha cariamento ma solo un costo fisso
il che non è male ma considera che sul lungo quel 1,5% peserà in termini di montante :( niente regali...
Non consiglio questi prodotti rendono in generale meno di un acccumulo in buoni postali o tds ma vanno valtati caso per caso.

Tornando alla previdenza io aderire e sopenderei i versamenti giusto per l'anzianità contributivo sul dove sta a te tds bfpi o BTPI (un tempo erano in saldo) e magari qualche etf ma lo scrivo solo a titolo d'esempio

altra domanda riscatta la laurea?
:ciao:
 
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Vorrei tanto essere consigliata perché veramente non saprei che soluzione scegliere per quanto riguarda la pensione complementare ed oltretutto non ne capisco niente. Io ho quasi 47 anni, lavoro da 11 anni e 9 mesi (che corrispondono al periodo di contributi versati) come impiegata presso un'azienda privata. Ho un reddito lordo annuale di euro 20.771 e nessuno a carico.
Utilizzando il programmino del sole 24 ore è venuto fuori che dovrei andare in pensione il 1.11.2034 con 33 anni e 3 mesi di contribuzione a 68 anni e 5 mesi con una pensione netta di euro 13.300 e reddito netto ante pensione di 21.600 ed un Gap di euro 8.300.
Tutto questo è attendibile?
Considerando la mia situazione quanto dovrei accantonare, a partire da ora, all'anno x mantenere l'attuale stile di vita? Che forma di pensione complementare dovrei scegliere?
Tra i prodotti della banca MPS e quelli delle Poste italiane (Istituti dove ho investito i miei miseri risparmi!!) c'è qualcosa di particolarmente redditizio e soprattutto sicuro? Aspetto i vostri preziosi e molto attesi consigli!!!

p.s.: ma affidarsi ad una pensione complementare/integrativa secondo voi è necessario? Potrebbe bastare investire in obbligazioni o altro in base alle tendenze di mercato del momento? è sconsigliabile farsi una pensione fai da te? Se così fosse come potrei investire al meglio oggi euro 20.000 o 40.000?
(io preferirei sempre al MPS o alle Poste ma se fosse necessario/conveniente cambiare non esiterei a farlo).
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Ciao Rossella...prima di tutto un consiglio. Sentirai 1000 o forse un milione di campane ....chi ti dira' peste e corna dei fondi pensione e chi ti dirà che invece non sono poi cosi male.
Prima cosa.....calcolo della sostenibilita' dei versamenti...
Devi farti un piano in base a quanto spendi e quanto puoi accantonare...
Chi ti consiglia dovrebbe sapere se hai una casa di proprieta' ho stai in affitto ecc. ecc. Comunque... considerato che sei del 66 e vai per i 47 anni ed hai ancora circa 20 anni di lavoro( grazie alla Fornero e Co.) considera che se riesci ad accontonare 3.000 annui hai un risparmio fiscale di 810 euro e dopo 20 anni piu o meno ti troveresti da parte 60000 euro di capitale piu' la rivatualzione che a un 3% annuo a spanne saranno un 10000 euro di rivalutazione .. Il vantaggio e fiscale perchè sui 3.000 euro non paghi tasse... e alla fine se tirni duro per venti anni avrai una tassazione sulla sola quota rivalutativa del 9% a differenza del Tfr che invece viene tassato sulla media dell'irpef degli ultimi 5 anni... Poi ci sono vari profili quello che posso consigliarti sono meglio i fondi pensione di categoria o collettivi che le PIP che sono individuali hanno meno costi di gestione.... valuta e poi decidi.... In bocca al lupo
 
Rovigo leggi bene gli articoli che ti ho linkato: dal 2007 le prestazioni di previdenza complementare sono totalmente esenti irpef e soggette a tassazione agevolata dal 9 al 15% sulla sola parte di contributi dedotti in fase di accumulo. I contributi non dedotti sono esenti da tasse. Le plusvalenze sono tassate all'11% ed esenti dalla tassazione 9-15% della contribuzione.

Sulla normativa fiscale non ci sono opinioni personali ma solo l'applicazione dei decreti legislativi.

Corretto ma ... questo vale oggi non è detto non cambierà domani su questo siamo in disaccordo ma c'è niente di male :)
 
Corretto ma ... questo vale oggi non è detto non cambierà domani su questo siamo in disaccordo ma c'è niente di male :)

domani la normativa fiscale potrebbe essere meglio, peggio o anche rimanere uguale.
Nel mentre che cosa facciamo? Prendiamo una decisione o stiamo a guardare senza fare niente fino alla pensione quando oramai sarà troppo tardi per prendere qualsiasi decisione?
 
domani la normativa fiscale potrebbe essere meglio, peggio o anche rimanere uguale.
Nel mentre che cosa facciamo? Prendiamo una decisione o stiamo a guardare senza fare niente fino alla pensione quando oramai sarà troppo tardi per prendere qualsiasi decisione?


Rimanere immobili sarebbe errato...la regola d'oro sarebbe diversificare.. Ora
se uno ha il tfr conviene versarlo secondo me ...al momento la tassazione e' punitiva nei confronti del TFR lasciato si ain azienda che in fondo Inps..
Se ti fai due conti vedi che con il Fondo che tieni per 35 alla fine paghi il 9% di tasse se lo lasci in tfr paghi il 23 o addirittura il 27% ..perche' fa media il reddito degli ultimi 5 anni...e se superi 28.000 euro di imponibile paghi un botto di soldi e non hai nemmeno le detrazioni minime di 70 euro ad anno di lavoro. E pensare che una volta c'era un abbattimento di 250 euro ad anno di lavoro o di servizio prestato...
 
domani la normativa fiscale potrebbe essere meglio, peggio o anche rimanere uguale.
Nel mentre che cosa facciamo? Prendiamo una decisione o stiamo a guardare senza fare niente fino alla pensione quando oramai sarà troppo tardi per prendere qualsiasi decisione?

Migliore ... con le casse dello stato sempre + affamante ... :rolleyes: non credo diverso ovvero maggiore per chi ne ha + bisongo? i giovani e chi quadagna poco ... MAGARI :)

Non sono per il non scegliere (come ben sai )ma per lo scegliere consapevolmente ;) del resto il beneficio attuale può sperie un domani si tratta di sgeflire come sempre a coas si vuole riniciare in cambio di cosa e con quali rischi
 
Ciao Rossella...prima di tutto un consiglio. Sentirai 1000 o forse un milione di campane ....chi ti dira' peste e corna dei fondi pensione e chi ti dirà che invece non sono poi cosi male.
Prima cosa.....calcolo della sostenibilita' dei versamenti...
Devi farti un piano in base a quanto spendi e quanto puoi accantonare...
Chi ti consiglia dovrebbe sapere se hai una casa di proprieta' ho stai in affitto ecc. ecc. Comunque... considerato che sei del 66 e vai per i 47 anni ed hai ancora circa 20 anni di lavoro( grazie alla Fornero e Co.)

:up: Lo condivido prima painificare (visto di link al thread sulla painificazione contributi nuovi sono graditi ;))

considera che se riesci ad accontonare 3.000 annui hai un risparmio fiscale di 810 euro e dopo 20 anni piu o meno ti troveresti da parte 60000 euro di capitale piu' la rivatualzione che a un 3% annuo a spanne saranno un 10000 euro di rivalutazione .. Il vantaggio e fiscale perchè sui 3.000 euro non paghi tasse... e alla fine se tirni duro per venti anni avrai una tassazione sulla sola quota rivalutativa del 9% a differenza del Tfr che invece viene tassato sulla media dell'irpef degli ultimi 5 anni... Poi ci sono vari profili quello che posso consigliarti sono meglio i fondi pensione di categoria o collettivi che le PIP che sono individuali hanno meno costi di gestione.... valuta e poi decidi.... In bocca al lupo

Valuta è poi decidi corretto :up: il risparmio fiscale ... dipende :mmmm:
... io aggiungo studia calcola condividi e decidi con la tua testa rossella
;)

Rimanere immobili sarebbe errato...la regola d'oro sarebbe diversificare.. Ora
se uno ha il tfr conviene versarlo secondo me ...al momento la tassazione e' punitiva nei confronti del TFR lasciato si ain azienda che in fondo Inps..
Se ti fai due conti vedi che con il Fondo che tieni per 35 alla fine paghi il 9% di tasse se lo lasci in tfr paghi il 23 o addirittura il 27% ..perche' fa media il reddito degli ultimi 5 anni...e se superi 28.000 euro di imponibile paghi un botto di soldi e non hai nemmeno le detrazioni minime di 70 euro ad anno di lavoro. E pensare che una volta c'era un abbattimento di 250 euro ad anno di lavoro o di servizio prestato...

Vero gli incentivi fiscali sono grossi nel conferire il TFR ma allora perché molti se lo tengo stretto?
per ignoranza per timore .. per disinteresse oppure perché non si fidano se sui 10 o meno è difficile a convenienza sui 20 -30 allora ci si deve chiedere
Su cosa pagherò il 27% anziche il 9%

Fpn vs TFR

http://www.investireoggi.it/forum/1973308-post6.html


una favola interessante

http://www.investireoggi.it/forum/1975189-post8.html


:ciao:
 
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