In Brasile l'indice dei prezzi al consumo (Ipca) e'
salito a novembre, al punto che il tasso annuale di inflazione e' sui
massimi da novembre 2003.
L'Ipca e' infatti aumentato a novembre dell'1,01% m/m, in netto rialzo
rispetto allo 0,82% m/m registrato nel mese di ottobre. Il dato annuale ha
invece raggiunto il 10,48% a novembre, anche in questo caso in rialzo
rispetto al 9,93% del mese precedente e, in ogni caso, ben al di sopra del
target del 6,5% perseguito dalla Banca centrale.
Comunque, il trend inflativo mensile e' in linea alle attese. Gli
economisti intervistati da Agencia Estado avevano infatti previsto un
aumento compreso tra lo 0,85% e l'1,05%.
La crescita dell'inflazione e' dovuta all'aumento dei prezzi dei beni
alimentari, che a novembre hanno raggiunto l'1,83% rispetto allo 0,77% di
ottobre.
A causa delle pressioni inflative, la Banca centrale sta mantenendo il
Selic rate di riferimento ad un livello elevato, pari al 14,25%,
nonostante la profonda recessione economica che il Paese sta
attraversando.
L'elevata inflazione rimane infatti una delle principali sfide per la
maggiore economia dell'America latina.