russiabond
Il mito, la leggenda.
- I pagamenti consentiti sono limitati da un rapporto di leva finanziaria netto pro forma di 3,25x.
- I dividendi sono consentiti entro i limiti della politica di distribuzione dei dividendi dichiarata e comunicata al mercato, nella misura del 50% - 70% dell'utile netto.
- Le acquisizioni sono limitate da un rapporto di leva finanziaria netto pro forma di 2,75x, con una tolleranza per un rapporto di leva finanziaria netto inferiore a 3x entro i 12 mesi successivi alla conclusione dell'acquisizione.
- La descrizione delle note non include alcun patto finanziario di mantenimento, sebbene l'RCF da 80 milioni di euro e il prestito a termine da 350 milioni di euro siano soggetti a una leva finanziaria netta massima di 3,5x e a una copertura minima degli interessi fissi di 2,0x, testati semestralmente.
- Nel nostro ipotetico scenario di default, ipotizziamo che le banche internalizzino i crediti in sofferenza (NPL) a causa di modifiche normative, il che potrebbe comportare perdite contrattuali per doValue e potrebbe limitare ulteriormente il GBV dei crediti in sofferenza disponibili sul mercato libero, determinando lo sviluppo di un contesto di prezzi più competitivo.
- Valutiamo doValue come un'azienda in funzionamento. Riteniamo che i creditori di doValue massimizzerebbero le prospettive di recupero in uno scenario di funzionamento, piuttosto che in uno scenario di liquidazione, a causa del modello di business asset-light dell'azienda.
Ipotesi di default stimolate
- Anno di default: 2030
- Giurisdizione: Italia
Cascata semplificata
- EBITDA all'inizio: 74 milioni di euro
- Spesa minima in conto capitale: 2% del fatturato annuo, in base alle tendenze storiche
- Adeguamento ciclico standard: 5%, in linea con le nostre ipotesi di settore
- Multiplo del valore aziendale implicito: 5,5x, il multiplo EBITDA standard per i servizi alle aziende e ai consumatori
- Valore lordo dell'impresa al momento del default: 406 milioni di euro
- Valore netto d'impresa dopo i costi amministrativi (5%): 386 milioni di euro
- Crediti garantiti senior: 683 milioni di euro*
- Aspettativa di recupero: 50%-70% (stima arrotondata: 55%)