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翠鸟科
massima fiducia gipa, in particolare nella vostra onestà intellettuale e nelle vostre conoscenze, altrimenti non parlerei con voi
...né a me preme dimostrare che il decreto sia uno scandalo (mi spiace eventualmente aver dato questa impressione), e mi sono affacciato qua con forme dubitative e chiedendo se fossero giuste cose che mi sembra di aver capito leggendo le varie fonti...tipo qua
non so provo a spiegare meglio cosa non ho capito...
quest'aumento del valore delle quote è descritto come una rivalutazione del valore della banca stessa.
ignatius (ragioniere con profitto?) ha scritto varie pagine indietro che era come avere una casa che aumenta di valore..
fin qui ci sono...
benissimo...se sono proprietario della casa ho un valore teorico che riscatto al momento della eventuale vendita, se sono un'azienda e ce l'ho a bilancio mi risulta un attivo che concorre all'utile e viene tassato.
quel che non capisco è se a unicredit viene obbligata alla vendita dell'eccedente il 3%, ed esiste una valutazione dell'istituto a 7,5 mld, cosa significa/serve togliere 7,5 mld dalle riserve statutarie? Cioè quel valore non dovrebbe venire da fuori...dal mercato a cui vado a vendere le quote? che giustamente e ovviamente dopo 80anni valgono di più...
perché viene da dentro la banca?
più chiaro di così non ve lo so chiedere![]()
tecnicamente la rivalutazione è una voce del conto economico dell'esercizio in cui viene iscritta
e la banca paga una imposta su questo 'ricavo straordinario',
ad aliquota agevolata, perchè ( come per il TFR) si tiene conto che non si è creato in un solo esercizio ma in più esercizi
attenzione alla 'agevolata', che forse è il motivo del problema
spero di aver capito il problem ed essere stato d'aiuto


ciao Rob



