Quando andavate a scuola...

Ho attraversato varie fasi negli anni, ho vissuto da sfogato e da protagonista anche se non ho mai fatto tendenza. Non sono stato ne un trascinatore ne un trascinato ma mai ambiguo.
Col sennò di poi avrei potuto nonostante ciò giocare meglio la mie carte "sarebbe bastato mantenere la schiena dritta".
Non mi giudico, ma se dovessi valutare penso che la parte più "pura" sia stata quella da sfigato e per questo col tempo il ricordo mi è diventato piacevole.
Anche io fasi alterne: sono stata sia sfigata, sia protagonista.
La fase sfigata purtroppo è coincisa con gli ultimi due anni di superiori :cry:
 
Io sono sempre stato costantemente un individualista, non ho mai sopportato la sQuola nè i criteri di valutazione sociali correnti di una persona.
 
Anche io fasi alterne: sono stata sia sfigata, sia protagonista.
La fase sfigata purtroppo è coincisa con gli ultimi due anni di superiori :cry:

Per me sfigaggine=bullismo.

E.g. - Alle 'lementari un gruppetto di bullette femmine mi prendevano in giro perchè indossavo i giorni freddi un cappello in velluto col paraorecchie come in foto. Detto così sembra niente, ma il modo efficace con cui lo facevano, la tecnica, aveva un chè di scientifico e accademico. Sarebbe bastato "tenere la schiena dritta", pensare "me lo ha preso la mamma">l"a mia mamma è la migliore del mondo">e quindi fottesegone. Non che non lo pensassi, ne ero convintissimo, ma i bulli di professione vanno a crearti delle cricche sulle tue certezze mentali e fanno leva sul dubbio- "Vuoi vedere che mamma non segue la moda e sto cappello è veramente ridicolo?-. Fatto sta che le stesse arpie applaudivano se facevo un bel goal o mi lodavano se facevo un bel disegno e così via, ma non mi hanno mai comprato con così poco. Col tempo capii che il bullo vuole sì sottometterti con la violenza (verbale ) ma può raggiungere lo stesso fine anche col compiacimento, può indurti a fare cose solo per ottenere la sua approvazione, come faceva appunto la maggior parte dei maschietti che dicevano che erano bambine bellissime, invece erano 3 scorfani, solo per venire ricambiati e/o non osteggiati. Un po' ho vinto io, un po' hanno vinto loro. Per la cronaca va detto che il destino è stato inclemente con loro ma questo è un altro capitolo.
Ma qual è il succo della storia per cui il ricordo mi è diventato piacevole?

E' che gli anni sono passati, la mia vita è cambiata, la loro vita è cambiata, il mondo stesso è cambiato e invece il cappellino in velluto col paraorecchie è sempre uguale e in auge più che mai ed è sopravvissuto a tutte le mode, sta ancora lì in vendita in attesa di un fino acquirente ignaro di questa storia.

Dedicato a tutte le mamme che ci hanno "vestito strano".

Ps - scusate se magari non dovessi replicare ma ultimamente mi vengono solo pipponi, qui mi sono sforzato per sintetizzare.
Plano-Berretto-con-Paraorecchie-by-Stetson-beige.37941_f15.jpg
 

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