Val
Torniamo alla LIRA
Ecco trovata la soluzione al problema della disoccupazione giovanile....oddio non è che forse ha scoperto l'acqua calda ?
«costruire un Welfare partecipativo, fondato su una governance sociale allargata alla partecipazione dei singoli, dei corpi intermedi e del terzo settore» e «ammodernare le modalità di organizzazione ed erogazione dei servizi, rimuovere le sperequazioni e ricomporre il rapporto tra Stato e cittadini, tra pubblico e privato, secondo principi di equità, efficienza e solidarietà sociale».
La proposta più forte quella di istituire un servizio civile aperto ai giovani dai 18 ai 29 anni.
O meglio, di renderlo più incisivo, perché l'Scn già esiste anche se pochi lo sanno: tra il 2001 e il 2011 (ultimo anno di cui si dispongono dati, ed è già tutto dire) ha coinvolto 277mila giovani, con una punta negli anni tra il 2005 e il 2007 (oltre 40mila volontari l'anno) e un rapido declino: appena 15.939 nel 2011.
80 anni fa si chiamavano con un altro nome .....ancor prima "scout".
«costruire un Welfare partecipativo, fondato su una governance sociale allargata alla partecipazione dei singoli, dei corpi intermedi e del terzo settore» e «ammodernare le modalità di organizzazione ed erogazione dei servizi, rimuovere le sperequazioni e ricomporre il rapporto tra Stato e cittadini, tra pubblico e privato, secondo principi di equità, efficienza e solidarietà sociale».
La proposta più forte quella di istituire un servizio civile aperto ai giovani dai 18 ai 29 anni.
O meglio, di renderlo più incisivo, perché l'Scn già esiste anche se pochi lo sanno: tra il 2001 e il 2011 (ultimo anno di cui si dispongono dati, ed è già tutto dire) ha coinvolto 277mila giovani, con una punta negli anni tra il 2005 e il 2007 (oltre 40mila volontari l'anno) e un rapido declino: appena 15.939 nel 2011.
80 anni fa si chiamavano con un altro nome .....ancor prima "scout".