Prima Industrie (PRI) quando tocca a PRIMA INDUSTRIE..? (1 Viewer)

weibull

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benebene, ma
spero che il bel post di prima possa esservi utile per fare previsioni più aderenti possibile alle aspettative del mercato.
vi riporto una rappresentazione degli strumenti e grafici per interpretare opzioni e derivati

link: web option su ftse mib
(non è che voglia pubblicizzare il sito ma è rappresentativo per l'argomento).

vediamo se la PRI riprenderà quota prima della chiusura del warrant 16/12/2013

riguardo il target price,
bisognerebbe far sempre un confronto anche della miglior referenza
(nemmeno disperdersi in mille consigli e target price)

cmq link: consensus sul target price di PRI

Vi riporto l'interfaccia di questo sito, che mi piace molto semplice, l'unico difetto è che non mette il nome degli istituti che propongono il Target.P., cmq impiega dati t.reuters, e zonebourse.com (???)

ps. Vi chiedo allora,
quali sono le stime e target price fatte da altri istituti?
 
Ultima modifica:

stefanog88

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benebene, ma
spero che il bel post di prima possa esservi utile per fare previsioni più aderenti possibile alle aspettative del mercato.
vi riporto una rappresentazione degli strumenti e grafici per interpretare opzioni e derivati

link: web option su ftse mib
(non è che voglia pubblicizzare il sito ma è rappresentativo per l'argomento).

vediamo se la PRI riprenderà quota prima della chiusura del warrant 16/12/2013

riguardo il target price,
bisognerebbe far sempre un confronto anche della miglior referenza
(nemmeno disperdersi in mille consigli e target price)

cmq link: consensus sul target price di PRI

Vi riporto l'interfaccia di questo sito, che mi piace molto semplice, l'unico difetto è che non mette il nome degli istituti che propongono il Target.P., cmq impiega dati t.reuters, e zonebourse.com (???)

ps. Vi chiedo allora,
quali sono le stime e target price fatte da altri istituti?

di sicuro so dirti di quale istituto sia 'highest target' :D

diciamo che cmq facendo una media dei target e vedendo che è per tutti da comprare non mi lamento affatto di averla in portafoglio....

ovviamente i tuoi ragionamenti (che per mie limitazioni di conoscenza) cerco di capire sembrano molto molto fondati ma....

....questo titolo mi gasa.....e quello che dice Thein si avvicina molto a come la penso io (ovviamente credo che il fatto di averla comprata mi spinga un po piu' dalla corrente piu' rialzista) :lol:
 

thein

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Sono dei siti molto interessanti

Il consensus e'importante...
L'analisi tecnica altrettanto...
Ma numero 1 sono i fondamentali ....
E qua ci sono tutti...

Il mio TP lo conoscete 20 eur

Se il ciclo riprende appena vedrete che numeri....
 

thein

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..... giusto per ricordare un fumetto....mica tanto fumetto

Warren Buffett :bow::bow::bow::bow:

Ecco i consigli di Warren Buffett per investire con successo. Lui, il suo denaro lo investe così.
"Regola numero 1: Non perdere mai denaro. Regola numero 2: Non dimenticare mai la regola numero 1"
Investire sul valore
"Meglio comprare una azienda straordinaria a un buon prezzo che una buona azienda a un prezzo straordinario". La premessa su cui fonda la filosofia buffettiana è quella di acquistare sempre titoli a meno del loro valore effettivo. La difficoltà, in questo caso, è quella di saper distinguere tra le imprese snobbate dai mercati perché nessuno ne ha fiutato il potenziale e quelle che sono semplicemente dei pessimi affari.
Alta redditività
Buffett preferisce investire in aziende di cui è dimostrata l'alta redditività, puntando di più su questo indicatore che sulle previsioni future fatte degli analisti. Gli indici a cui guarda con maggiore interesse sono: il ROE, l'indice di redditività del capitale proprio, ovvero il rapporto tra il reddito netto di un'azienda e il valore del capitale proprio degli azionisti; il ROIC, il ritorno sul capitale investito; i margini di profitto dell'impresa. Si dice che Buffett preferisca un'azienda che ha un ROE in eccesso del 15%.
Non esagerare con l'indebitamento
In ogni caso, un'azienda può presentare un ROE alto e aver raggiunto quel risultato con un alto livello di indebitamento: Buffett la eviterebbe. E' per questo motivo che il magnate della finanza prende in grossa considerazione il ROIC, che va calcolato dividendo il totale dei passivi dell'azienda per il capitale investito dagli azionisti. Più alto è il rapporto, maggiore è il livello di indebitamento a cui l'impresa ha fatto ricorso per alimentare la propria crescita. A Buffett, quindi, non piacciono le società troppo indebitate: lo ripete ogni anno nelle sue lettere alla Berkshire Hathaway. Il motivo è semplice: il miliardario sostiene che con un alto livello di debiti, le aziende diventano più vulnerabili durante i "credit crunch" (i momenti in cui le banche sono più restie a prestare denaro) o quando i tassi di interesse salgono.
Capire i business
"Il rischio arriva dal non conoscere quello che si sta facendo". Ecco un'altra massima di Buffett. Il genio della finanza investe solo in affari che riesce a comprendere ed analizzare bene, rifiutandosi di puntare su tutti i business che operano in mercati troppo complicati o in cui non è sicuro di conoscerne sufficientemente i modelli operativi. Per questo motivo, ha spesso ignorato il settore della tecnologia - ammettendo di non capirne abbastanza - e si è tuffato più volentieri nei campi del retailing, degli alimentari e delle assicurazioni.
Puntare su un management di qualità
"E' meglio frequentare persone migliori di te. Scegliete soci che hanno un modo di agire migliore del vostro e lasciatevi trasportare in quella direzione". Buffett fa grande attenzione al management di un'azienda. Secondo Robert Hagstrom, autore del libro "The Warren Buffett Way", il "principe" degli investitori fa sempre tre domande ai dirigenti delle società su cui potrebbe investire. Chiede loro: siete razionali? Ammettete gli errori? Siete in grado di resistere all'impulso di copiare l'operato dei manager di altre società solo perché in un certo momento tutti agiscono allo stesso modo? Buffett non ama per niente gli amministratori che seguono "tendenze del momento": in molti casi, possono essere irrazionali.
Il "fossato"
Buffett ha coniato l'espressione "fossato" ("moat", in inglese) per indicare il vantaggio competitivo o la proposta esclusiva che fornisce a un'azienda la protezione contro i propri competitor. A suo parere, le imprese che hanno un "fossato" più ampio riescono a proteggere meglio il proprio "castello", ovvero il proprio core business. Cosa può costituire un "fossato"? Un particolare vantaggio geografico (avere la propria sede in un'area favorevole), un brand forte, il possesso di un brevetto all'avanguardia. E' per questo che Buffett di solito sceglie compagnie che vantano un brand molto forte anche se agiscono in mercati particolarmente concorrenziali. E' il caso di marchi come Coca-Cola, McDonald's e Gillette. Secondo Buffett, i "fossati" sono importanti per gli investitori perché se un'azienda del genere riesce a sviluppare un prodotto di successo è molto probabile che i concorrenti tendano a scopiazzarlo. Il valore di un prodotto, sostiene Buffett, dipende invece da quanto riesce a differenziarsi rispetto agli altri presenti sul mercato.
Diventare azionisti a lungo termine
Quando Buffett acquista un'azione lo fa nell'ottica di detenerla a vita. Nel suo portafoglio ci sono numerosi titoli permanenti, tra cui Coca-Cola e Washington Post, e lui afferma che non li venderà neanche nei momenti in cui sono ampiamente sovrapprezzati. Per questo approccio, c'è chi sostiene che il suo portafoglio sia stracolmo di azioni "stanche" ma lui non se ne cura e continua a pensare che gli investitori siano troppo veloci nel comprare e nel vendere.
Mai essere precipitosi
"Bisogna fare le cose quando si presentano le opportunità. Ci sono stati periodi in cui mi sono venute un sacco di idee e altri che sembravano maledetti. Se la prossima settimana mi viene un'idea, faccio qualcosa. Sennò, non faccio proprio niente". Questa frase sintetizza una delle regole seguite da Buffett: fare investimenti solo quando è il momento e non forzare nessuna decisione. Buffett ha dimostrato di essere un maestro nell'arte dell'attesa, preferendo rimanere fermo piuttosto che fare acquisti solo per il gusto di farlo. Lui sa bene che i mercati sono soggetti ad alti e bassi e che bisogna attendere sempre l'attimo buono in cui un titolo è abbastanza a buon mercato per essere acquistato. Secondo Buffett, per gli investitori sarebbe meglio permettere di fare investimenti solo per un numero limitato di volte: in questo modo sarebbero sicuri di scegliere l'investimento giusto.
 

weibull

Nuovo forumer
aaa ma pensavo scherzassi con W.B. questo cambia tutto.

anche per me viene prima di tutto l'analisi fondamentale come condiviso tra tutti noi penso, il prezzo dello share (sul quale fare profisso) non si basa solo sull'editba, non è un termometro (non ha l'effetto di un moltiplicatore).

dai PRI, che la forza sia con te!laser

non aggiungo altro su PRI, staremo a vedere.
 

thein

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aaa ma pensavo scherzassi con W.B. questo cambia tutto.

anche per me viene prima di tutto l'analisi fondamentale come condiviso tra tutti noi penso, il prezzo dello share (sul quale fare profisso) non si basa solo sull'editba, non è un termometro (non ha l'effetto di un moltiplicatore).

dai PRI, che la forza sia con te!laser

non aggiungo altro su PRI, staremo a vedere.

... Aggiungi aggiungi...

Il tuo contributo e'importante e molto interessante
 

thein

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