QUANTO PIU'UNO E'IGNORANTE TANTO PIU'E'AUDACE E PRONTO A SCRiVERE!! (4 lettori)

silut

Forumer storico
pilu, cosa può costringerli ad alzarli secondo te?

ora sarebbero comuqnue dei pazzi a farlo...forse la possibilità per attutire il colpo c'è stata quando avevamo avuto l'obbligazionario + basso...lì dovevano farlo..

ora sai quale sarebbe lo scenario?? meglio non pensarci...

ormai meglio aspettare...non sono pronti
 

PILU

STATE SERENI
pilu, cosa può costringerli ad alzarli secondo te?

ora sarebbero comuqnue dei pazzi a farlo...forse la possibilità per attutire il colpo c'è stata quando avevamo avuto l'obbligazionario + basso...lì dovevano farlo..

ora sai quale sarebbe lo scenario?? meglio non pensarci...

ormai meglio aspettare...non sono pronti

mai come in qs momento hanno tutto sotto controllo, non "possono" alzarli, significa suicidio in diretta per gli stati ... solo un "fenomeno" di terrorismo economico da parte ad es di cina o arabi che si rifiutassero di comprare debito usa .. può scatenare l'inferno .. ma qui si va di fantasia ... forse ...

intanto i ns pollitici so sempre furbetti ..

Come garantirsi la pensione--Intermarket and More
 

gasto

Banned
PUNTO 1-Governo, Cicchitto:fiducia a premier in settembre o voto
null.gif
Reuters - 06/08/2010 13:56:13
null.gif
null.gif
null.gif
(aggiorna con dettagli)
ROMA, 6 agosto (Reuters) - Il premier Silvio Berlusconi presenterà in Parlamento a settembre un succinto programma di governo sul quale chiederà la fiducia e, se non la otterrà, chiederà le elezioni anticipate.

Lo ha reso noto oggi il capogruppo del Pdl alla Camera Fabrizio Cicchitto.

"A settembre Berlusconi presenterà una piattaforma fondata su pochi punti: su di essa ci auguriamo che venga raccolta una maggioranza che rinnova la fiducia al governo, oppure a quel punto non ci potrà essere alternativa se non le elezioni", ha detto Cicchitto in una nota.

Secondo fonti vicine a Berlusconi citate oggi dal quotidiano La Stampa il premier potrebbe chiedere al Parlamento di rinnovargli la fiducia per la continuazione del suo governo su un programma in quattro punti: fisco, giustizia, federalismo e Mezzogiorno.

Ognuno di questi capitoli sarà esposto in dettaglio, a cominciare dalla giustizia, che è il vero punto di frizione con i finiani che hanno fatto secessione dal Pdl, pur assicurando di volere restare nella maggioranza di governo.

Il testo del nuovo programma -- dicono sempre le fonti a La Stampa -- sarà scritto nelle prossime settimane da un team di lavoro che comprende il ministro dell'Economia Giulio Tremonti, quello della Giustizia, Angelino Alfano, il ministro per la semplificazione normativa Roberto Calderoli, l'avvocato e consigliere giuridico del premier Niccolo' Ghedini, oltre che Cicchitto e il vice capogruppo al Senato, Gaetano Quagliariello.

Italo Bocchino, capogruppo alla Camera di Futuro e libertà ha detto oggi in un'intervista sempre alla Stampa che il suo gruppo non farà mai mancare la fiducia al governo, anche se è pronto a contestare nel merito future leggi sulla giustizia, come quella sul processo breve.

Ma se Berlusconi "forzasse la mano per andare al voto", i finiani non escludono "uno scenario diverso in Parlamento", ha detto Bocchino, rispondendo alla domanda se il suo gruppo sia disposto a votare un governo tecnico.

Cicchitto accusa poi il segretario del Partito democratico Pierluigi Bersani di voler ordire "un'operazione di regime".

Bersani si è espresso a favore di un governo di transizione che porti a termine alcune riforme tra cui la legge elettorale e ha detto che a guidarlo potrebbe anche essere l'attuale ministro dell'Economia Giulio Tremonti.

"Bersani lancia una sorta di grottesco CLN che dovrebbe mettere insieme tutti, da Di Pietro a Fini via Casini in nome di non si sa bene di che, se non dell'antiberlusconismo e ipotizza un'operazione di regime senza fare ricorso alle elezioni", ha commentato Cicchitto.
 

Users who are viewing this thread

Alto