lupoalberto66
Forumer storico
La banca statunitense Wells Fargo: utili +13% a inizio 2012
La banca americana ha chiuso il primo trimestre dell'anno con oltre 4 miliardi di utili netti, pari a 75 centesimi per azione mentre gli analisti ne prevedevano 73.
Il gruppo bancario statunitense Wells Fargo ha chiuso il primo trimestre del 2012 con un utile netto consolidato a 4,02 miliardi di dollari, in netto aumento del 13% rispetto a un anno prima.
L'utile netto per azione è risultato pari a 75 centesimi rispetto alle previsioni degli analisti che erano di 73 centesimi. Per la banca, che ha sede a San Francisco, si tratta del settimo trimestre consecutivo con un utile netto in miglioramento. Anche i ricavi, che in generale hanno subito netti ridimensionamenti fra i grandi gruppi di Wall Street a seguito della crisi finanziaria, sono migliorati a 21,64 miliardi, in aumento del 6% dai precedenti 20,33 miliardi e contro attese di una stagnazione.
Il bilancio trimestrale e' stato sostenuto da un costante miglioramento della qualita' del portafoglio prestiti ma anche dalla decisione di ridurre gli accantonamenti a riserve a copertura di prestiti incagliati.
La banca americana ha chiuso il primo trimestre dell'anno con oltre 4 miliardi di utili netti, pari a 75 centesimi per azione mentre gli analisti ne prevedevano 73.
Il gruppo bancario statunitense Wells Fargo ha chiuso il primo trimestre del 2012 con un utile netto consolidato a 4,02 miliardi di dollari, in netto aumento del 13% rispetto a un anno prima.
L'utile netto per azione è risultato pari a 75 centesimi rispetto alle previsioni degli analisti che erano di 73 centesimi. Per la banca, che ha sede a San Francisco, si tratta del settimo trimestre consecutivo con un utile netto in miglioramento. Anche i ricavi, che in generale hanno subito netti ridimensionamenti fra i grandi gruppi di Wall Street a seguito della crisi finanziaria, sono migliorati a 21,64 miliardi, in aumento del 6% dai precedenti 20,33 miliardi e contro attese di una stagnazione.
Il bilancio trimestrale e' stato sostenuto da un costante miglioramento della qualita' del portafoglio prestiti ma anche dalla decisione di ridurre gli accantonamenti a riserve a copertura di prestiti incagliati.
