Analisi Intermarket ....quelli che.... Investire&tradare - Cap. 1

Stato
Chiusa ad ulteriori risposte.
***Crisi: Merkel, necessario rispettare accordi conclusi in Eurolandia

Crescita e bilanci solidi non sono in contraddizione

(Il Sole 24 Ore Radiocor) - Berlino, 09 mag - "Dobbiamo
rispettare le norme e gli accordi concordati in Eurolandia".
Cosi' la cancelliera tedesca Angela Merkel parlando a
margine dell'incontro a Berlino con il premier sloveno Janiz
Jansa. "Tutti devono attenersi a quanto e' stato deciso, 25
Paesi hanno siglato il patto di bilancio", ha detto Merkel,
che ha elogiato la Grecia, il Portogallo e la Slovenia per
aver ratificato il 'fiscal compact'. La cancelliera ha anche
difeso il 'fiscal compact' negando che questo possa impedire
la crescita in Eurolandia. "Crescita e bilanci solidi non
sono in contraddizione
- ha concluso Merkel - bilanci solidi
sono la condizione necessaria, ma non sufficiente, per la
crescita".
Red-pal-Y-


(RADIOCOR) 09-05-12 14:24:56 (0237) 3 NNNN



Ue: Monti, crescita e' compatibile con Fiscal Compact


ma allora sono la stessa persona :eek::eek::eek:

è lei travestita; o lui ha una doppia vita? :eek::eek::help:
 
sto solo per un pochino.....questa è stata anticipata da 99, ora è "quasi" ufficiale....a giorni (o ore) questa viene fuori

Moody
 
sto solo per un pochino.....questa è stata anticipata da 99, ora è "quasi" ufficiale....a giorni (o ore) questa viene fuori

Moody

Si e allora allalong perchè ultimamente è sempre stato così. Dico io, l'acqua calda è sempre calda.

PS: il PD è fantatisco, prima vuole Profumo in politca e gli arriva un avviso di garanzia. Poi lo stesso viene nominato Presidente di MPS e arrivano le Fiamme Gialle. Aooooooooooooooooo, recidivi siete :V:V:V:V:V:V
 
***Crisi: Merkel, necessario rispettare accordi conclusi in Eurolandia

Crescita e bilanci solidi non sono in contraddizione

(Il Sole 24 Ore Radiocor) - Berlino, 09 mag - "Dobbiamo
rispettare le norme e gli accordi concordati in Eurolandia".
Cosi' la cancelliera tedesca Angela Merkel parlando a
margine dell'incontro a Berlino con il premier sloveno Janiz
Jansa. "Tutti devono attenersi a quanto e' stato deciso, 25
Paesi hanno siglato il patto di bilancio", ha detto Merkel,
che ha elogiato la Grecia, il Portogallo e la Slovenia per
aver ratificato il 'fiscal compact'. La cancelliera ha anche
difeso il 'fiscal compact' negando che questo possa impedire
la crescita in Eurolandia. "Crescita e bilanci solidi non
sono in contraddizione - ha concluso Merkel - bilanci solidi
sono la condizione necessaria, ma non sufficiente, per la
crescita".
Red-pal-Y-


(RADIOCOR) 09-05-12 14:24:56 (0237) 3 NNNN

Lurida cicciona di *****, puzzona che il caxxo ha sempre pensato fosse un chiavistello.

Andiamo su, voglio vedere agosto 2011+maggio 2010 da qui, voglio proprio vedere la krukkona come si comporta.

Shortate a manetta porca paletta, io non posso, Voi si andate :V:V:V:V:V
 
Grecia, i cinque punti su cui Tsipras non cederà


Il giovane leader del partito radicale incontrerà oggi Nuova Democrazia e il Pasok per cercare di trovare un accordo per formare il governo, ma su cinque punti ha detto che non cederà - Sembra che i due partiti, finora fermamente europeisti, iniziano a considerare l'idea di rinegoziare i patti con la Troika.




Il leader 37enne Alexis Tsipras continua nell'impresa di mettere insieme un governo di coalizione. Missione delicata quella che il presidente della repubblica Karolos Papoulis ha affidato al partito radicale. Infatti, se Tsipras non riuscisse a mettere d'accordo le forze necessarie a formare un nuovo esecutivo, in Grecia si creerebbe un vuoto di potere che spaventa soprattutto i mercati. Una simile situazione di stallo porterebbe all'impossibilità per il Paese di implementare le riforme necessarie per ricevere la nuova tranche da 5,2 miliardi di euro e quindi aumenterebbero le possibilità di una nuova bancarotta.

Oggi Tsipras incontrerà i leader dei due partiti favorevoli alle misure da accordare con la Troika (Bce, Ue e Fmi), i conservatori di Nuova Democrazia e il Pasok, il partito di centro-sinistra guidato da Evangelos Venizelos. Secondo fonti Afp le due forze starebbero prendendo in considerazione l'ipotesi di rinegoaziare gli accordi con le istituzioni internazionali. Ma è un'ipotesi abbastanza difficile dal momento che a marzo entrambi i partiti hanno promesso ai tecnici europei che avrebbero rispettato gli accordi presi dal primo ministro tecnico Lucas Papademos.

In cambio dell'ultimo dei due pacchetti di salvataggio - che insieme valgono 240 miliardi di euro - la Grecia aveva allora accordato di trovare 11,5 miliardi nei prossimi due anni, attraverso profondi tagli alle pensioni e alla spesa pubblica, l'aumento delle tasse e la riduzione di migliaia di posti di lavoro nel settore pubblico.

Tsapiras ha chiarito i cinque punti su cui non intende cedere:

- Cancellare e rinegoziare le condizioni per gli aiuti con la Troika. Soprattutto per quanto riguarda i tagli agli stipendi e alle pensioni
- Modificare le leggi che aboliscono i diritti dei lavoratori, in particolare una norma che prevede la cancellazione degli accordi sul lavoro collettivo e che dovrebbe entrare in vigore il 15 maggio.
- Promuovere cambiamenti per aumentare la democrazia e la giustizia sociale
- Investigare il sistema bancario della Grecia che ha ricevuto almeno 200 miliardi di fondi pubblici.
- Istituire un committee internazionale per trovare le cause del deficit pubblico della Grecia e mettere in attesa tutti i servizi di debito.



bhè dai, almeno su questo fronte il clima si sta rasserenando; difatti i mkt apprezzano
:d::d::d::d::d:
 
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