Non lo vuole la politica (ad incominciare da napolitano), il patrimonio immobiliare è un serbatoio di voto di scambio a tutti i livelli (nazionale, regionale, comunale).
Non lo vuole la burocrazia dei boiardi, con un serbatoio in parte svuotato dovrebbero iniziare a contare gli esuberi e a giustificare i loro stipendi. Sono quelli che monti ha messo al governo, come ministri e sottosegretari.
Non lo vuole lui. Troppo difficile, troppo impegnativo, bisogna scontrarsi con poteri forti e combattivi, è più semplice barcamenarsi con avanzi primari fatti per via fiscale.