Analisi Intermarket ....quelli che.... Investire&tradare - Cap. 1

Stato
Chiusa ad ulteriori risposte.
Grecia, neanche Venizelos riesce a formare un governo


Il partito radicale Syriza si è opposto al governo pro-europa e Venizelos non è riuscito a formare una grande coalizione - Oggi l'incontro con il presidente della Repubblica - Sempre piuù probabili nuove elezioni a giugno.



Ci ha provato il conservatore Antonis Samaras e ha fallito. Ci stava riusciendo il radicale Alexis Tsipras, ma alla fine Nuova Democrazia gli si è messo contro. Per il Pasok di Evangelos Venizelos sembrava quasi fatta ma anche lui non è riuscito a farmare un governo di coalizione in grado di mettere d'accordo chi appoggia le riforme imposte dall'Europa e chi chiede a gran voce di farla finita con l'austerità.

Ieri sera l'ex ministro delle Finanze ha annunciato di non essere riuscito a formare il nuovo esecutivo a causa dell'opposizione del leader radicale Alexis Tsipras. L'inclusione di Syriza nella coalizione era la condizione sine qua non per ottenere anche l'appoggio della Sinistra democratica, che ha ottenuto 19 seggi in Parlamento. Il giovane leader radicale aveva già annunciato di non essere disposto a sostenere governi che vogliano attuare le misure di austerità concordate con la Troika.

Oggi Venizelos incontrerà il presidente della Repubblica, Karolos Papoulias. Un ricorso a nuove elezioni a giugno appare dunque sempre più probabile.
 
Se non abbiamo sbagliato i conteggi Su sp tra 5 e 18 candele ci dovrebbe essere fine intermedio...e di conseguenza immagino stessa cosa su di noi e dax...

E guarda caso il 18 quotano facebook...

Importante vedere se sp lo finirà sopra o sotto 1340 per valutare vincolo su quarto intermedio.

Buon weekend a tutti
 
buongiorno a tutti

....passo solo per un saluto e per correttezza nei confronti degli amici del 3d ( ...e di quei pochi che magari hanno interesse a leggermi ogni tanto )....

oggi non faro' nessuna analisi e commento operativo....

un paio di gg fa ho avuto un problema legato ad una persona della mia famiglia...non mi va di scendere in particolari.....al momento non sembra essere una cosa grave ....ma nemmeno una cosetta da niente....
come potete ben capire , non ho seguito come avrei dovuto le cose dei mercati finanziari ( in questo momento non me ne frega piu' di tanto...scusate )...percio' non ho intenzione di aggiornare wiew e analisi...come detto.

Un abbraccione a tutti, sperando che la cosa rientri nella normalita', spero di ricollegarmi nei prossimi gg...

saluti a tutti:ciao:
 
buongiorno a tutti

....passo solo per un saluto e per correttezza nei confronti degli amici del 3d ( ...e di quei pochi che magari hanno interesse a leggermi ogni tanto )....

oggi non faro' nessuna analisi e commento operativo....

un paio di gg fa ho avuto un problema legato ad una persona della mia famiglia...non mi va di scendere in particolari.....al momento non sembra essere una cosa grave ....ma nemmeno una cosetta da niente....
come potete ben capire , non ho seguito come avrei dovuto le cose dei mercati finanziari ( in questo momento non me ne frega piu' di tanto...scusate )...percio' non ho intenzione di aggiornare wiew e analisi...come detto.

Un abbraccione a tutti, sperando che la cosa rientri nella normalita', spero di ricollegarmi nei prossimi gg...

saluti a tutti:ciao:

tranquillo kuelo, le cose accadono purtroppo, importante che alla fine si risolvono :rolleyes: auguri al tuo familiare , a presto .. ;)
 
buongiorno a tutti

....passo solo per un saluto e per correttezza nei confronti degli amici del 3d ( ...e di quei pochi che magari hanno interesse a leggermi ogni tanto )....

oggi non faro' nessuna analisi e commento operativo....

un paio di gg fa ho avuto un problema legato ad una persona della mia famiglia...non mi va di scendere in particolari.....al momento non sembra essere una cosa grave ....ma nemmeno una cosetta da niente....
come potete ben capire , non ho seguito come avrei dovuto le cose dei mercati finanziari ( in questo momento non me ne frega piu' di tanto...scusate )...percio' non ho intenzione di aggiornare wiew e analisi...come detto.

Un abbraccione a tutti, sperando che la cosa rientri nella normalita', spero di ricollegarmi nei prossimi gg...

saluti a tutti:ciao:

coraggio!

e...in bocca al lupo

la vita è la cosa più importante
 
Grecia, neanche Venizelos riesce a formare un governo


Il partito radicale Syriza si è opposto al governo pro-europa e Venizelos non è riuscito a formare una grande coalizione - Oggi l'incontro con il presidente della Repubblica - Sempre piuù probabili nuove elezioni a giugno.



Ci ha provato il conservatore Antonis Samaras e ha fallito. Ci stava riusciendo il radicale Alexis Tsipras, ma alla fine Nuova Democrazia gli si è messo contro. Per il Pasok di Evangelos Venizelos sembrava quasi fatta ma anche lui non è riuscito a farmare un governo di coalizione in grado di mettere d'accordo chi appoggia le riforme imposte dall'Europa e chi chiede a gran voce di farla finita con l'austerità.

Ieri sera l'ex ministro delle Finanze ha annunciato di non essere riuscito a formare il nuovo esecutivo a causa dell'opposizione del leader radicale Alexis Tsipras. L'inclusione di Syriza nella coalizione era la condizione sine qua non per ottenere anche l'appoggio della Sinistra democratica, che ha ottenuto 19 seggi in Parlamento. Il giovane leader radicale aveva già annunciato di non essere disposto a sostenere governi che vogliano attuare le misure di austerità concordate con la Troika.

Oggi Venizelos incontrerà il presidente della Repubblica, Karolos Papoulias. Un ricorso a nuove elezioni a giugno appare dunque sempre più probabile.

la culla classica della democrazia ....perira' sotto i limiti della stessa :wall:.....vedremo chi garantira' il loro ricorso ai finanziamenti per pagare stipendi pubblici e pensioni...il caos è dietro l'angolo ...ma non glielo auguro certamente :rolleyes:

ps: basta una domanda semplice --> comprereste un titolo di stato in dracma? :D dopo che non hanno pagato quelli in euro? :wall:
 
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buongiorno a tutti

....passo solo per un saluto e per correttezza nei confronti degli amici del 3d ( ...e di quei pochi che magari hanno interesse a leggermi ogni tanto )....

oggi non faro' nessuna analisi e commento operativo....

un paio di gg fa ho avuto un problema legato ad una persona della mia famiglia...non mi va di scendere in particolari.....al momento non sembra essere una cosa grave ....ma nemmeno una cosetta da niente....
come potete ben capire , non ho seguito come avrei dovuto le cose dei mercati finanziari ( in questo momento non me ne frega piu' di tanto...scusate )...percio' non ho intenzione di aggiornare wiew e analisi...come detto.

Un abbraccione a tutti, sperando che la cosa rientri nella normalita', spero di ricollegarmi nei prossimi gg...

saluti a tutti:ciao:

Ciao Enrico, spero davvero che sia tutto risolvibile.
Un arrivederci a presto:up:
 
Articolo da leggere, fonte: il sole 24 ore:





La Germania scelga eurobond e inflazione





Sono sempre stato e continuo ad essere un convinto europeista, ma proprio per questo vedo il processo politico europeo a serio rischio.
L'Europa affronta un problema semplice e nello stesso tempo inestricabile.
O aumentano i prezzi in Germania o i prezzi sono destinati a scendere nel resto d'Europa e specialmente in Spagna, Italia, Portogallo e nella Grecia senza speranze.
Al di là di ogni analisi più sofisticata, la questione dell'euro è tutta qui.
E la determinazione con cui la Germania sembra voler ancora imporre le sue politiche per l'austerità, che comportano spinte deflazioniste, non induce alcun ottimismo sulle sorti della moneta unica, e in prospettiva anche sull'unità dell'Europa.
Abbiamo tutti visto come il rigore tedesco abbia determinato nelle recenti elezioni un risentimento popolare anti-austerità. Anche la Francia si mostra vieppiù riluttante ad adottare "austerità" (nome in codice per indicare politiche deflazioniste) in cambio di bassi tassi d'interesse. Perfino l'Olanda, uno dei Paesi europei fiscalmente più conservativo, è stato incapace di adottare una legge per implementare misure di austerità atte a salvare l'Euro. Il Governo olandese è letteralmente collassato dopo che nelle riunioni primaverili del l'Imf e della Banca mondiale altri 430 miliardi di dollari sono stati aggiunti al fondo salva-stati.

Il paradosso, per chi ha vissuto nel mondo del centralismo europeo ed atlantico, è che in questo caso l'Europa ha subito le spinte per l'austerità, non solo dalla Germania, ma anche da paesi fino a qualche decennio fa economicamente marginali. Dei 430 miliardi del Fondo, infatti, 230 arrivano da realtà come Cina e Brasile, che però hanno condizionato il loro supporto a comportamenti di ulteriore austerità da parte del ricevente. La più grande parte di Europa, sulla base della promessa di prestiti destinati in qualche modo a salvare l'Euro, si è vista così costretta ad applicare politiche restrittive. Il risultato è stato una recessione, assolutamente prevedibile, con caduta dell'occupazione, dei redditi e dei prezzi.
Una spirale recessiva che si autorafforza attraverso la riduzione dei redditi e delle entrate fiscali. Un circolo vizioso che ha trasformato un problema economico in un problema politico, che mette molti governi europei in una situazione insostenibile: dalla Francia alla Grecia, all'Olanda, all'Italia dove il governo Monti è ora sotto la pressione dei partiti della grande coalizione, e perfino in Germania dove l'alleanza che sostiene la Merkel ha perso nell'ultima elezione regionale. Gli sforzi per preservare l'Euro come simbolo di unità europea incominciano così a minacciare l'unità dell'Europa. Con la Grecia, paese culla della nostra civiltà, umiliata fino al punto da veder prevalere nelle elezioni le forze antieuropee. Con la Francia stessa, che vede crescere il partito anti Europa al suo interno, ed è pronta ad archiviare l'asse con la Germania. E soprattutto con il caso spagnolo, che si sta preparando ad esplodere con il suo 50% di giovani disoccupati e suoi irraggiungibili obiettivi di bilancio (il tasso di disoccupazione complessivo è al 25%, due punti più che in Grecia). Il desiderio di una più stretta unione politica tra gli Stati europei per salvare l'Euro viene così messo in discussione. La moneta unica era stata concepita dalle élite europee come una delle condizioni per un'Europa più prospera e armoniosa si sta trasformando nell'esatto contrario.

La Germania ha già fatto sapere che l'Eurozona può sopravvivere all'uscita della Grecia, ma in realtà questo è un altro passo verso la disunità dell'Europa. Anche perché dopo la Grecia potrebbe toccare alla Spagna. È lì che oggi si devono concentrare gli sguardi di chi ha a cuore le sorti dell'Europa.
La probabile uscita della Grecia aumenterà la pressione sul Governo spagnolo per mitigare la politica di austerità, riducendo la probabilità che la Germania sia pronta a fornire alla Spagna un accordo di salvataggio simile a quello concesso in marzo ad Atene.
Questo significherebbe accelerare il processo di dissoluzione dell'euro e del l'Europa. Sino adesso quasi tutti gli economisti e anche i Governi europei hanno sostenuto che il costo di uscire dall'Euro era talmente alto che nessun paese se lo potesse permettere. Gli scoppi di tensione sociale e il virtuale collasso economico della Grecia stanno modificando queste convinzioni. In effetti, al punto in cui è, la Grecia ha poco da perdere ad uscire dall'Euro. E presto lo stesso potrebbe avvenire in Spagna, e poi chissà dove...
Rieccoci allora al punto da cui eravamo partiti. La semplice equazione che ha davanti l'Europa. La Germania a questo punto deve scegliere. Se non accetterà gli eurobond e un più alto tasso di inflazione assisteremo al break-up dell'Eurozona, al collasso di gran parte del sistema finanziario europeo. La Germania però a quel punto sperimenterà un formidabile shock deflazionista. Mi pare, anche per i tedeschi, un gioco a somma negativa. Speriamo che prevalga la responsabilità verso l'Europa e che ciò non avvenga.
 
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