Grilli: il Pil in crescita solo nel 2014
"Nel 2012 la caduta del Pil sarà più marcata di quanto previsto in primavera: -2,4% contro -1,1%. E ciò è dovuto soprattutto alla forte contrazione della domanda interna. Lo ha detto il ministro dell'Economia Vittorio Grilli nel corso della sua audizione sul Documento di Economia e Finanza, davanti alle commissioni riunite Bilancio e Finanze.
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Nel 2013 la crescita è prevista ancora negativa: -0,2% rispetto ad una precedente previsione di un +0,5%. Ma l'attività economica dovrebbe comunque riprendersi già nel primo semestre 2013, per poi espandersi nella seconda parte dell'anno.
Per il 2014 e il 2015 si prevede invece una crescita rispettivamente dell'1,1% e dell'1,3%
queste dichiarazioni dovrebbero essere conservate o almeno memorizzate.
Le previsioni sul 2014 e 15 sono patetiche, quelle sull' anno venturo criminali (parere mio).
Solo la malafede può far dire che dopo un quasi -3% si può passare direttamente a un -0.2% in un paese come l' Italia.