Analisi Intermarket ....quelli che.... Investire&tradare - Cap. 1

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Allora, la Spagna sembra non avere tutta sta fretta nel formalizzare la richiesta di aiuti presso la BCE, la quale senza di questa non può calare definitivamente le carte sul tavolo, quindi si rischia...un po' come quando giochi a ramino e hai le carte giuste per vincere ma non per chiudere e le tieni in mano per non dare nell'occhio...ecco se la Spagna non richiede gli aiuti formalmente, lascia intendere al mercato che può ancora resistere e il mercato a questo punto verrà a provarti la febbre con ogni probabilità, perchè aspettare ancora il 21/10 per le prime elezioni regionali è già forse troppo tempo per loro, vedremo.La prox settimana in USA inizia il ballo delle trimestrali e li avremo qualche spunto in più su di loro e sulla loro voglia di tirare ancora.Per tutto il resto non ci capisco un gazzo...
 
In tutto questo sali sali, si fa per dire, i dati dei krukki son passati inosservati.

Ordinativi -0.5 previsto contro un -1.3 effettivo e la revisione del precedente +0.5 a +0.3.

Mi pare che li krukki stiano rallentando cn un ritmo superiore a quello ipotizzato.

Detto questo gli indici europei sono più che mai amercadipendenti. Appena vanno sul rosso correggono subito, idem sul verde anche se con meno enfasi, li seguono come segugi.
 
ROMA (MF-DJ)--Prosegue l'andamento positivo delle entrate tributarie che, nel periodo gennaio-agosto 2012, si sono attestate a 268,736 miliardi di euro, mostrando una crescita del 4,1% (+10,462 mld) rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente. Ai fini di un confronto omogeneo, al netto dell'imposta sostitutiva una tantum sul leasing immobiliare registrata nel mese di aprile 2011, le entrate tributarie erariali presentano una crescita tendenziale pari al 4,6%. E' quanto emerge dal Bollettino delle entrate tributarie del Dipartimento delle Finanze del Tesoro.
Le imposte dirette aumentano del 4,4% (+6,074 mld). Il gettito Ire evidenzia una lieve variazione negativa dello 0,6% (-641 mln di euro) che riflette l'andamento delle ritenute dei lavoratori autonomi (-4,2%), dei versamenti in autotassazione (-3,5%) e la riduzione dal 10% al 4% della ritenuta d'acconto applicata ai pagamenti relativi ai bonifici disposti dai contribuenti per beneficiare di oneri deducibili o di spese per le quali spetta la detrazione d'imposta. Crescono le ritenute dei lavoratori dipendenti pubblici (+0,6%) e dei dipendenti privati (+0,7).
Sostanzialmente stabile il gettito Ires che si attesta a 17,525 mld (-0,3% a/a). Tra le altre imposte dirette significativo risulta l'incremento dell'imposta sostitutiva su ritenute, interessi e altri redditi di capitale (+1,995 mld, pari a +48,2%) influenzata da diversi fattori di carattere tecnico-normativo e, in particolare, dalla recente riforma del regime di tassazione delle rendite finanziarie.
Le imposte indirette fanno rilevare un incremento complessivo del 3,7% (+4,388 mld). Al netto dell'imposta sostitutiva una tantum sul leasing immobiliare la crescita delle imposte indirette e' risultata pari a 4,8% (+5,647 mld). In flessione il gettito Iva (-1,3% pari a -913 milioni di euro) che riflette l'effetto congiunto dell'aumento della componente Iva del prelievo sulle importazioni (+0,7%) e della flessione della componente relativa agli scambi interni (-1,6%) che risente della stagnazione della domanda interna in particolare nel comparto dei beni di consumo durevoli compensata solo parzialmente dagli effetti legati all'incremento di un punto percentuale dell'aliquota Iva introdotta dal D.lgs 138/2011.
In aumento il gettito delle imposte sulle transazioni che nel complesso aumenta del 34,6%. In crescita significativa l'imposta di bollo che registra un incremento del 149,4% (+2,972 mld) dovuto alle modifiche normative apportate con i provvedimenti della seconda meta' del 2011 alle tariffe di bollo applicabili su conti correnti, strumenti di pagamento, titoli e prodotti finanziari, nonche' all'anticipo del versamento dell'acconto sull'imposta di bollo. Sul risultato incide positivamente, inoltre, il versamento del 16 luglio del "bollo speciale per le attivita' finanziarie scudate".
Tra le altre imposte indirette continua a crescere il gettito dell'imposta di fabbricazione sugli oli minerali (+24,3% pari a +2,996 mld) sostenuto dagli aumenti delle aliquote di accisa disposti dalle recenti manovre varate anche per fronteggiare gli effetti degli eventi sismici che hanno interessato i territori di alcune province di Emilia-Romagna, Lombardia e Veneto.
In flessione il gettito dell'imposta di consumo sul gas metano (-23,4% pari a -750 milioni di euro) a causa del meccanismo di versamento dell'imposta e del calcolo del conguaglio sui consumi dell'anno precedente.
Tra le entrate relative ai giochi, che si riducono complessivamente del 6,8% (-624 milioni di euro), si evidenzia l'andamento positivo delle lotterie istantanee (+1,2% pari a +12 mln) e degli apparecchi e congegni di gioco (+1,6% pari a +40 mln) mentre risultano in calo le entrate relative ai proventi del lotto (-8,8% pari a -393 mln). Le entrate tributarie da ruoli risultano pari a 4,697 mld (+172 mln, pari a +3,8%).
Nel complesso, pur in presenza di una congiuntura fortemente negativa, la dinamica delle entrate tributarie registra una tendenza alla crescita a ritmi superiori rispetto all'analogo periodo dello scorso anno per effetto delle misure correttive varate a partire dalla seconda meta' del 2011. In particolare, alla variazione delle entrate che affluiscono al bilancio dello Stato hanno contribuito il gettito di spettanza erariale della prima rata di acconto dell'IMU che e' risultato in linea con le previsioni, l'imposta sostitutiva su ritenute, interessi e altri redditi di capitale, l'imposta di bollo e l'imposta di fabbricazione sugli oli minerali. pev
(END) Dow Jones Newswires
October 05, 2012 07:44 ET (11:44 GMT)
 
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