Novenove
Moderator
(Il Sole 24 Ore Radiocor) - Bruxelles, 31 ott - Da domani
entra in vigore il regolamento europeo anti-speculazione che
disciplina le vendite allo scoperto e i contratti derivati
per coprire il rischio di inadempimento dell'emittente
(credit default swaps). Si tratta di una serie di
restrizioni per contrastare la speculazione. Tra le
principali novita', non sara' piu' possibile detenere un cds
sul debito sovrano senza avere la disponibilita' dei titoli
soggiacenti, ma tale restrizione puo' essere sospesa se
aumenta il costo di finanziamento degli Stati o e'
compromessa la capacita' di emettere nuovo debito. Inoltre,
puo' essere imposta la restrizione alle vendite allo scoperto
in caso di caduta significativa dei prezzi.
L'obiettivo Della regolazione e' aumentare la trasparenza nelle posizioni
non garantite su titoli e derivati, assicurare che le
autorita' nazionali ed europea (Esma) abbiano chiari poteri
di intervento in situazioni eccezionali per ridurre i rischi
sistemici, ridurre i rischi legati alle vendite allo
scoperto non garantite ("nude") e alla stabilita' dei mercati
del debito sovrano nel caso delle posizioni su cds. La
vendita allo scoperto e' il meccanismo che consente al
venditore di realizzare un guadagno derivante dalla
differenza tra il prezzo al quale erano quotati i valori
quando li ha presi in prestito e il prezzo al quale sono
quotati quando li restituisce. Nella forma piu' "spinta"
(posizione 'nuda') l'investitore vende un titolo che non ha
neppure preso in prestito. Vediamo punto per punto gli
aspetti essenziali della regolazione.
PRINCIPI GENERALI - Il principio generale e' che per la
vendita allo scoperto di titoli azionari in assenza della
disponibilita' dei titoli e' necessario aver concluso un
accordo con un terzo in modo che quest'ultimo abbia
confermato di poter avere la disponibilita' del titolo per il
regolamento alla data prevista. Per il debito sovrano in
assenza della disponibilita' dei titoli, il fatto che la
vendita allo scoperto sara' coperta dall'acquisto del debito
sovrano nella stessa giornata implica la ragionevole
aspettativa che il regolamento possa essere effettuato alla
scadenza prevista.
TRASPARENZA - Per le azioni la regola generale prevede la
notifica all'autorita' di vigilanza se la posizione raggiunge
o scende al di sotto dello 0,2% del capitale azionario
emesso dalla societa' e a ogni 0,1% sopra tale percentuale.
La comunicazione al pubblico scatta quando si raggiunge la
soglia dello 0,5% del capitale azionario emesso dalla
societa' interessata e ad ogni 0,1% superiore. Per le
posizioni corte nette in relazione al debito sovrano emesso
la soglia di notifica e' pari allo 0,1% o allo 0,5%
dell'importo complessivo del debito sovrano emesso in
essere. Le due categorie di soglia iniziale da domani sono
una soglia iniziale dello 0,1% applicabile se l'importo
complessivo del debito sovrano emesso e' compreso fra 0 e 500
miliardi di euro; una soglia dello 0,5% applicabile se tale
importo e' superiore o se esiste un mercato liquido dei
future sul debito sovrano. Le soglie per ulteriori notifiche
sono fissati a ogni 0,05% oltre la soglia iniziale di
notifica dello 0,1% a partire da 0,15%; ogni 0,25% oltre la
soglia iniziale dello 0,5% a partire da 0,75%.
entra in vigore il regolamento europeo anti-speculazione che
disciplina le vendite allo scoperto e i contratti derivati
per coprire il rischio di inadempimento dell'emittente
(credit default swaps). Si tratta di una serie di
restrizioni per contrastare la speculazione. Tra le
principali novita', non sara' piu' possibile detenere un cds
sul debito sovrano senza avere la disponibilita' dei titoli
soggiacenti, ma tale restrizione puo' essere sospesa se
aumenta il costo di finanziamento degli Stati o e'
compromessa la capacita' di emettere nuovo debito. Inoltre,
puo' essere imposta la restrizione alle vendite allo scoperto
in caso di caduta significativa dei prezzi.
L'obiettivo Della regolazione e' aumentare la trasparenza nelle posizioni
non garantite su titoli e derivati, assicurare che le
autorita' nazionali ed europea (Esma) abbiano chiari poteri
di intervento in situazioni eccezionali per ridurre i rischi
sistemici, ridurre i rischi legati alle vendite allo
scoperto non garantite ("nude") e alla stabilita' dei mercati
del debito sovrano nel caso delle posizioni su cds. La
vendita allo scoperto e' il meccanismo che consente al
venditore di realizzare un guadagno derivante dalla
differenza tra il prezzo al quale erano quotati i valori
quando li ha presi in prestito e il prezzo al quale sono
quotati quando li restituisce. Nella forma piu' "spinta"
(posizione 'nuda') l'investitore vende un titolo che non ha
neppure preso in prestito. Vediamo punto per punto gli
aspetti essenziali della regolazione.
PRINCIPI GENERALI - Il principio generale e' che per la
vendita allo scoperto di titoli azionari in assenza della
disponibilita' dei titoli e' necessario aver concluso un
accordo con un terzo in modo che quest'ultimo abbia
confermato di poter avere la disponibilita' del titolo per il
regolamento alla data prevista. Per il debito sovrano in
assenza della disponibilita' dei titoli, il fatto che la
vendita allo scoperto sara' coperta dall'acquisto del debito
sovrano nella stessa giornata implica la ragionevole
aspettativa che il regolamento possa essere effettuato alla
scadenza prevista.
TRASPARENZA - Per le azioni la regola generale prevede la
notifica all'autorita' di vigilanza se la posizione raggiunge
o scende al di sotto dello 0,2% del capitale azionario
emesso dalla societa' e a ogni 0,1% sopra tale percentuale.
La comunicazione al pubblico scatta quando si raggiunge la
soglia dello 0,5% del capitale azionario emesso dalla
societa' interessata e ad ogni 0,1% superiore. Per le
posizioni corte nette in relazione al debito sovrano emesso
la soglia di notifica e' pari allo 0,1% o allo 0,5%
dell'importo complessivo del debito sovrano emesso in
essere. Le due categorie di soglia iniziale da domani sono
una soglia iniziale dello 0,1% applicabile se l'importo
complessivo del debito sovrano emesso e' compreso fra 0 e 500
miliardi di euro; una soglia dello 0,5% applicabile se tale
importo e' superiore o se esiste un mercato liquido dei
future sul debito sovrano. Le soglie per ulteriori notifiche
sono fissati a ogni 0,05% oltre la soglia iniziale di
notifica dello 0,1% a partire da 0,15%; ogni 0,25% oltre la
soglia iniziale dello 0,5% a partire da 0,75%.