Analisi Intermarket ....quelli che.... Investire&tradare - Cap. 2

per come la interpreto io, ma è un' opinione, l' intento è quello di evitare avvitamenti al rialzo dei rendimenti permettendo ai pesci grossi di operare al rialzo sui cds invece di shortare direttamente i bond.
Il divieto di naked short priva comunque quel mercato di una importante fetta di liquidità, che viene "temporaneamente ripristinata" in caso di gravi problemi.

La cosa corretta, a mio parere, sarebbe quella di creare per questi strumenti un mercato regolamentato con una clearing house che controllasse i margini di chi tratta i cds, come su un qualsiasi mercato future o opzioni ufficiale.
Invece mi pare si tratti del solito provvedimento pasticciato, dirigistico e inutile, perchè mantiene lo status di opacità di un mercato otc da un lato e dall' altro apre una bella porta alla sospensione di una norma che in teoria dovrebbe servire a calmierarne il rischio!!


E' possibilissimo che non abbia capito bene io, comunque, bisognerà approfondire meglio, ascolterei volentieri altri pareri :)


Hai scritto giusto Lupo.


Il mio parere è che se si crea una normativa, fatta per disincentivare la speculazione dei pesci grossi tramite i cds naked sui paesi emittenti tds dev'essere necessariamente chiara, perchè altrimenti delle due l'una, o questa norma è blindata a 360° per poter funzionare a dovere, oppure fatta con queste clausole dubitative dove se avviene questo o quello si può transigere la normativa stessa, senza specificare peraltro il come, il quando e a che livelli si possono usare cds naked, bèh allora se va bene si ottiene un risultato comunque positivo a metà, ma forse ai tempi di oggi meglio qualcosa che niente.
 
Ultima modifica:
:ciao:


OGGI IN TABELLA:


Dati macroeconomici
Indice Adp sull'occupazione nel settore privato alle 8.15
(le 13.15 in Italia). Precedente: +88.000 unita'.
Richieste sussidi di disoccupazione per la settimana
conclusa il 27 ottobre alle 8.30 (le 13.30 in Italia).
Precedente: -23.000 unita'.
Indice produttivita' e costo del lavoro per il terzo
trimestre alle 8.30 (le 13.30 in Italia). Produttivita':
precedente +1,6%, consensus +2%. Costo del lavoro:
precedente +1,7%, consensus +0,4%.
Indice fiducia consumatori Conference Board per ottobre alle
10 (le 15 in Italia). Precedente: 51,5 punti. Consensus: 51
punti.
Spese per costruzioni per settembre alle 10 (le 15 in
Italia). Precedente: -0,6%. Consensus: +0,5%.
Stock DoE per la settimana conclusa il 26 ottobre alle 11
(le 16 in Italia). Petrolio: precedente +5,9 milioni di
barili. Benzina: precedente +1,44 milioni di unita'.
Distillati: precedente -650.000 unita'.

Appuntamenti societari
Immatricolazioni di auto per il mese di ottobre.
Trimestrale Aig dopo la chiusura di Wall Street.
Trimestrale Estee Lauder, Exxon Mobil, Pfizer e Kellogg
prima dell'apertura di Wall Street.
 

Allegati

  • Schermata 11-2456233 alle 09.27.48.png
    Schermata 11-2456233 alle 09.27.48.png
    115,4 KB · Visite: 128
Oggi i volumi , saranno ridotti al lumicino, colgo quindi l'occasione per esprimere il mio parere sui mercati nella speranza di non annoiarvi piu' di tanto :)

Penso che, oggi giorno , guardare solo il mercato europeo e o peggio ancora solo quello casalingo , sia piuttosto riduttivo , quindi, tentero' di descrivere qui di seguito uno scenario a livello global...;)

Ormai siamo quasi giunti alla conclusione di questo complicato 2012 voglio per prima cosa congratularmi con tutto il 3D per aver dato un ottimo contributo nell interpretare il mercato in questo difficile anno , in un contesto economico davvero brutto :up: ,unica VOSTRA PECCA e' la rikkionaggine che serpeggia nel vostro DNA:D...stendiamo un velo pietoso..

Vabe' ora vediamo di capire cosa ci aspetta nei prossimi mesi ; mancano pochi giorni alle tanto attese elezioni Americane e si stanno iniziando a formulare tutti i possibili impatti derivanti dal fatidico FISCAL CLIFF . Nel frattempo l economia mondiale continua a crescere ad un ritmo troppo lento x gli standard storici e nn ci sono al momento elementi importanti che possano modificare questa velocita' in un senso o nell altro. Dopo una fase di contrazione della crescita che ha iniziato a manifestarsi dalla primavera di quest anno , le aspettative degli operatori hanno iniziato a manifestare maggiore ottimismo su un possibile recupero del ciclo nei prossimi mesi .... ma i dati attuali sembrano evidenziare piu' una stabilizzazione piuttosto che l inizio di una vera ripresa.

Negli USA la politica fiscale e' cmq destinata a diventare piu' restrittiva nel 2013 e l impatto negativo sul PIL e' stimato in un range compreso tra 1.1% ( scenario ottimistico ) ed il 4.5% ( scenario pessimistico di pieno impatto del fiscal cliff) . per un'economia che cresce attualmente al ritmo del 2% nn e' certamente un evento di poco conto e, salvo sorprese, nn mi aspetto una partenza brillante nei primi mesi del prox anno.

Nelle ultime settimane si sono cmq moltiplicate le indicazioni da parte di primarie istituzioni internazionali di un possibile recupero del trend di crescita dell economia americana e mondiale gia' da ora ed il consensus degli economisti ha iniziato a riporre una crescita del PIL USA compresa tra il 2% ed il 3% nel corso del prox. anno. Beh , a questo punto , scusate se mi viene da ridere hihihi ...la domanda sorge spontanea : se queste previsioni incorporano gia' l impatto negativo derivante dal '' fiscal cliff'', che i piu' ottimisti stimano in una decrescita di 1.1% , CHE TIPO DI CRESCITA ECONOMICA AVREBBE AVUTO NEL 2013 L AMERICA SE LE POLITICHE FISCALI IN CORSO FOSSERO RIMASTE INTATTE ???? Infatti , aggiungento al PIL l ottimistico impatto negativo di1.1% di Pil, la forbice di previsioni formulate dalle Banche d'affari di Wall Street x il PIL 2013 sarebbe ora in un range compreso tra il 3.1% ed il 4.5%.... ziopork! UN VERO E PROPRIO BOOM ECONOMICO!!! MA ALLORA XCHE' LA FED E' INTERVENUTA CON IL Q3??????:lol::lol:;)

E allora, se guardiamo le previsioni e i dati macro attualmente a disposizione , mi pare di capire che tali aspettative si basano sullea previsione del ciclo delle scorte e della produzone, fattori che sembrano siano arrivati a tali livelli di compressione che possono far pensare a una fase di ricostituzione fisiologica delle scorte a livello di sistema industriale, qua si parla di cifre che possono muovere i dati sul pil in misura di 0.1/0.2 e che se , ben presentate ai mercati possono anche generare le solite aspettative , cioe' che la fine della stagnazione sia imminente:wall:...aspettative , cari miei , se nn vi ricordate , ampiamente deluse nel corso della primavera dell anno scorso (2011 ) e poi in quella di quest anno!.....nn aggiungo altro;)

Poi, in Europa i problemi di crescita che abbiamo avuto quest anno mi sa che li avremo anche per il 2013. In particolare sara' il nostro paese che sara' sotto i riflettori a causa del sucessore di Monti, penso che, la contrazione dei rendimenti sui titoli di stato sia agli sgoccioli e temo che gli spread torneranno ad aumentare ....quindi , meglio nn affezionarsi troppo sulle scadenze medio lunghe :) , anche xche' l Italia come la Spagna ha le regioni con i bilanci molto problematici , inoltre il quadro politico si e' fatto talmente difficile che nessun partito e' attualmente in grado di avviare riforme strutturali convincenti . Le difficolta' x l area euro nn sono ancora finite e bisogna prende in considerazione che i mercati metteranno ancora alla prova la BCE sui programmi di intervento promessi ....

I mercati europei , da come ragiono io , nn sono quindi nelle condizioni x spingersi oltre i livelli massimi toccati nel corso di quest anno e sono cmq vulnerabili a significative correzioni tecniche . Parlandi di livelli tecnici , mi sembra che x l'Eurostoxx SARA' ABBASTANZA DIFFICILE SUPERARE L AREA 2600/2650 , La crescita economica UE e' ancora condizionata da politiche economiche troppo restrittive !

Sono quindi mediamente negatiuccio sia sull 'europa che sull America, e queste previsioni si basano che il consenso sulla crescita dell America sia piu' o meno corretto e che nn ci siano scostamenti significativi dal 2% fatto dagli economisti , xche' io , sono un po' perplesso sulla correttezza di tali previsioni e credo che i mercati possano essere esposti a delusioni e potrebbero portare poi...a un reversal molto doloroso:help:.

Non ci resta altro che aspettare e continuare a '' muoverci '' come abbiamo fatto fin ora, cercando di camminare sulle uova senza romperle:up:
 

Allegati

  • foto.JPG
    foto.JPG
    98 KB · Visite: 96
Ultima modifica:
Bel pezzo Novenove...concreto e sintetico....:bow::)

Grazie.
Grazie , troppo buono :bow:
in effetti ci sarebbe da approfondire poi l'area emerging market dove io nn sono molto negativo e che potrebbero tornare a brillare visto che sono nella condizione di attuare politiche di stimolo fiscale e monetario di tipo espansivo e tamponare quindi un rischio di ulteriore rallentamento globale dopo un 2012 piuttosto opaco , approfondire poi il problema delllo stock del debito pubblico , ma sinceramente adesso nn ne ho voglia:lol:
 

Users who are viewing this thread

Back
Alto