Oggi i volumi , saranno ridotti al lumicino, colgo quindi l'occasione per esprimere il mio parere sui mercati nella speranza di non annoiarvi piu' di tanto
Penso che, oggi giorno , guardare solo il mercato europeo e o peggio ancora solo quello casalingo , sia piuttosto riduttivo , quindi, tentero' di descrivere qui di seguito uno scenario a livello global...
Ormai siamo quasi giunti alla conclusione di questo complicato 2012 voglio per prima cosa congratularmi con tutto il 3D per aver dato un ottimo contributo nell interpretare il mercato in questo difficile anno , in un contesto economico davvero brutto

,unica VOSTRA PECCA e' la rikkionaggine che serpeggia nel vostro DNA

...stendiamo un velo pietoso..
Vabe' ora vediamo di capire cosa ci aspetta nei prossimi mesi ; mancano pochi giorni alle tanto attese elezioni Americane e si stanno iniziando a formulare tutti i possibili impatti derivanti dal fatidico FISCAL CLIFF . Nel frattempo l economia mondiale continua a crescere ad un ritmo troppo lento x gli standard storici e nn ci sono al momento elementi importanti che possano modificare questa velocita' in un senso o nell altro. Dopo una fase di contrazione della crescita che ha iniziato a manifestarsi dalla primavera di quest anno , le aspettative degli operatori hanno iniziato a manifestare maggiore ottimismo su un possibile recupero del ciclo nei prossimi mesi .... ma i dati attuali sembrano evidenziare piu' una stabilizzazione piuttosto che l inizio di una vera ripresa.
Negli USA la politica fiscale e' cmq destinata a diventare piu' restrittiva nel 2013 e l impatto negativo sul PIL e' stimato in un range compreso tra 1.1% ( scenario ottimistico ) ed il 4.5% ( scenario pessimistico di pieno impatto del fiscal cliff) . per un'economia che cresce attualmente al ritmo del 2% nn e' certamente un evento di poco conto e, salvo sorprese, nn mi aspetto una partenza brillante nei primi mesi del prox anno.
Nelle ultime settimane si sono cmq moltiplicate le indicazioni da parte di primarie istituzioni internazionali di un possibile recupero del trend di crescita dell economia americana e mondiale gia' da ora ed il consensus degli economisti ha iniziato a riporre una crescita del PIL USA compresa tra il 2% ed il 3% nel corso del prox. anno. Beh , a questo punto , scusate se mi viene da ridere hihihi ...la domanda sorge spontanea : se queste previsioni incorporano gia' l impatto negativo derivante dal '' fiscal cliff'', che i piu' ottimisti stimano in una decrescita di 1.1% , CHE TIPO DI CRESCITA ECONOMICA AVREBBE AVUTO NEL 2013 L AMERICA SE LE POLITICHE FISCALI IN CORSO FOSSERO RIMASTE INTATTE ???? Infatti , aggiungento al PIL l ottimistico impatto negativo di1.1% di Pil, la forbice di previsioni formulate dalle Banche d'affari di Wall Street x il PIL 2013 sarebbe ora in un range compreso tra il 3.1% ed il 4.5%.... ziopork! UN VERO E PROPRIO BOOM ECONOMICO!!! MA ALLORA XCHE' LA FED E' INTERVENUTA CON IL Q3??????


E allora, se guardiamo le previsioni e i dati macro attualmente a disposizione , mi pare di capire che tali aspettative si basano sullea previsione del ciclo delle scorte e della produzone, fattori che sembrano siano arrivati a tali livelli di compressione che possono far pensare a una fase di ricostituzione fisiologica delle scorte a livello di sistema industriale, qua si parla di cifre che possono muovere i dati sul pil in misura di 0.1/0.2 e che se , ben presentate ai mercati possono anche generare le solite aspettative , cioe' che la fine della stagnazione sia imminente

...aspettative , cari miei , se nn vi ricordate , ampiamente deluse nel corso della primavera dell anno scorso (2011 ) e poi in quella di quest anno!.....nn aggiungo altro
Poi, in Europa i problemi di crescita che abbiamo avuto quest anno mi sa che li avremo anche per il 2013. In particolare sara' il nostro paese che sara' sotto i riflettori a causa del sucessore di Monti, penso che, la contrazione dei rendimenti sui titoli di stato sia agli sgoccioli e temo che gli spread torneranno ad aumentare ....quindi , meglio nn affezionarsi troppo sulle scadenze medio lunghe

, anche xche' l Italia come la Spagna ha le regioni con i bilanci molto problematici , inoltre il quadro politico si e' fatto talmente difficile che nessun partito e' attualmente in grado di avviare riforme strutturali convincenti . Le difficolta' x l area euro nn sono ancora finite e bisogna prende in considerazione che i mercati metteranno ancora alla prova la BCE sui programmi di intervento promessi ....
I mercati europei , da come ragiono io , nn sono quindi nelle condizioni x spingersi oltre i livelli massimi toccati nel corso di quest anno e sono cmq vulnerabili a significative correzioni tecniche . Parlandi di livelli tecnici , mi sembra che x l'Eurostoxx SARA' ABBASTANZA DIFFICILE SUPERARE L AREA 2600/2650 , La crescita economica UE e' ancora condizionata da politiche economiche troppo restrittive !
Sono quindi mediamente negatiuccio sia sull 'europa che sull America, e queste previsioni si basano che il consenso sulla crescita dell America sia piu' o meno corretto e che nn ci siano scostamenti significativi dal 2% fatto dagli economisti , xche' io , sono un po' perplesso sulla correttezza di tali previsioni e credo che i mercati possano essere esposti a delusioni e potrebbero portare poi...a un reversal molto doloroso

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Non ci resta altro che aspettare e continuare a '' muoverci '' come abbiamo fatto fin ora, cercando di camminare sulle uova senza romperle
