gipa69
collegio dei patafisici
Ciao
Giusta osservazione.
La "speranza" della Fed risiede nel fatto che le politiche di stampaggio moneta risollevino l'economia e di conseguenza l'aggiustamento del deficit dello stato (leggisi inasprimento fiscale, sequester, ecc) possa essere annaquato dalla forte crescita economica.
Il discorso potrebbe anche reggere ma le variabili in gioco sono molte e basta che ne salti una e si inceppa tutto.
I mercati stanno dando fiducia cieca alle banche centrali, ma sarebbe uno smacco se le grandi economie entrassero di nuovo in recessione.
Io non sono neanche così convinto che la stampa di denaro fresco crei inflazione...(infatti adesso in usa cè stata discesca dell'inflazione nonostante le rotative funzionino alla grande)
Staremo a vedere![]()
Ciao e bene arrivato

Dici il giusto: stampare il denaro di per se non è detto che produca inflazione dei prezzi in quanto ci sono almeno altre due/tre ipotesi e poi tutte le varie sfumature: la liquidità potrebbe rimanere nella pance delle banche, puo essere utilizzata per ripagare debiti e non viene messa in circolo causando il crollo della velocità monetaria con effetti deflazionistici, oppure potrebbe finire negli asset finanziari e non nell'economia reale causando la dislocazione dei capitali, lo sviluppo di bolle e la divaricazione sempre piu marcata tra fasce della popolazione; oppure ancora la liquidità prodotta in un paese potrebbe immediatamente fuoriuscire verso altri lidi per la mancanza di fiducia in quel paese e causare crescita economica modesta con crollo dela valuta ed inflazione importata.
Tra i vari motivi di panico dei banchieri centrali c'era anche la divergenza sempre più marcata che si sta verificando tra le aspettative inflazionistiche e l'inflazione reale. Se l'inflazione reale va a zero ma un paese paga nominalmente interessi immediatamente le politiche monetarie diventano restrittive in quanto i tassi reali si innalzano...