Analisi Intermarket ....quelli che.... Investire&tradare - Cap. 2

crepare di tasse

Tobin Tax: paradiso per gli speculatori (MF)


MILANO (MF-DJ)--"Non e' una tassa contro, ma a favore della speculazione, perche' penalizza gli investitori di medio-lungo termine". Cosi' Fabio Deotto, responsabile della sala operativa di Equita sim, descrive la Tobin tax, entrata in vigore in Italia da marzo, con aliquota dello 0,12% sugli scambi azionari.

Il mese dopo l'introduzione della tassa, scrive MF, "i clienti istituzionali hanno fatto il 40% di operazioni in meno e i primi 20 clienti il 30% in meno. E anche i volumi degli altri intermediari sono simili", dice Deotto.

La flessione dei volumi potrebbe superare la stima del governo (-30%): un problema non solo per il gettito, ma anche per l'impatto su Piazza Affari. "Ci sono voluti molti anni per far diventare la borsa italiana un grande mercato occidentale, con la Tobin rischiamo di farla degradare nuovamente a mercato di quartiere in preda alle speculazioni giornaliere", osserva il responsabile della sala operativa di Equita.

(END) Dow Jones Newswires

May 24, 2013 02:19 ET (06:19 GMT)

:-o
 

a questo bisogna dirgli che se si sente in colpa per essere krukko son cavoli suoi.

E la smettesse anche di andr a dire che la cermania va perchè ha fatto le riforme. Un paese che vive solo sull'esportazioni può andare solo in un modo, o battendo i competitori ma avrà vita breve oppure uccidendo i competitori.

Diciamola tutta come stanno le cose, se altri paesi europei dovesse riprendersi con o senza l'€ in cermani la disoccupazione tornerebbe a crescere. Dire che i krukki stanno bene perchè si son riformati oltre voler dire che tutto il mondo è scemo, americanie giap compresi, vuol anche dire che anche in presenza di una svalutazione competitiva di altri paesi la stessa cermania non avrebbe patito alcun chè. Ci si chiede allora perchè i krukki non escono dall'€ allora, visto che non temono una rivalutazione del 40% del marco.

Ma questi si rendono conto di vivere in un mondo dove c'è il libero accesso alle informazioni ? forse no, come Napi e il suo chiodo fisso dell'Europa.

Mi sa che sta gente vive fuori dai tempi.
 
a questo bisogna dirgli che se si sente in colpa per essere krukko son cavoli suoi.

E la smettesse anche di andr a dire che la cermania va perchè ha fatto le riforme. Un paese che vive solo sull'esportazioni può andare solo in un modo, o battendo i competitori ma avrà vita breve oppure uccidendo i competitori.

Diciamola tutta come stanno le cose, se altri paesi europei dovesse riprendersi con o senza l'€ in cermani la disoccupazione tornerebbe a crescere. Dire che i krukki stanno bene perchè si son riformati oltre voler dire che tutto il mondo è scemo, americanie giap compresi, vuol anche dire che anche in presenza di una svalutazione competitiva di altri paesi la stessa cermania non avrebbe patito alcun chè. Ci si chiede allora perchè i krukki non escono dall'€ allora, visto che non temono una rivalutazione del 40% del marco.

Ma questi si rendono conto di vivere in un mondo dove c'è il libero accesso alle informazioni ? forse no, come Napi e il suo chiodo fisso dell'Europa.

Mi sa che sta gente vive fuori dai tempi.



in verità, il senso dell' articolo, o meglio della traduzione dell' articolo di Munchau, mi pareva aderente a quello che dici...
Munchau è da anni una delle voci più aspramente critiche della politica di austerity tedesca ed è particolarmente agguerrito contro la Merkel, anzi è sempre urticante nei riguardi della euroburocrazia e delle sue posizioni asservite ai diktat germanici.
E' un tedesco molto... "antitedesco", personalmente lo apprezzo proprio per l' obiettività che mette sempre nei suoi scritti, a costo di farsi detestare da una bella fetta dei suoi connazionali...
non saprei, forse il tradotto non era chiaro...:mmmm:

:):)
 

Io mi soffermerei un attimo su questo passaggio:

"Esatto. Ed i tedeschi hanno più volte indicato di non avere alcuna intenzione di mutualizzare il debito dell’Eurozona per salvare errori di gestione delle banche compiuti nel passato".

Noi, invece, sappiamo e bene e lo abbiamo già postato più volte che le banche tedesche hanno ricevuto ingenti aiuti di stato autorizzati dalla commissione europea, aiuti che sono serviti a risanare non certo prestiti non performanti, causati dalla crisi economica a sua volta causata dalle politiche di consolidamenti di bilancio imposte sempre dalla commissione europea, ma sono serviti a sanare bilanci pieni di subprime e titoli tossici.

Ora potremmo anche essere daccordo con la scuola austriaca che tutto ciò è necessario per fare una pulizia catartica degli eccessi derivanti dal periodo precedente ma le pulizie non possono essere selettive ed a favore di chi ha fatto speculazione cosa che invece la comissione europea sembra avallare.

Nella prima fase della crisi infatti, quella piu prettamente finanziaria le banche italiane ne furono solo i parte toccate perchè poco esposte al debito speculativo; diverso invece quando la finanza si è concentrata sui debiti statali fornendo quel circolo vizioso negativo che parte dallo stato ed arriva all'economia reale passando per le banche e in cui i paesi periferici sono stati attori protagonisti.

Se la Germania vuole giustamente tutelare il risparmio e le imprese europee deve giustamente accusare le banche speculatrici che stavano in casa loro a lucrare su titoli dalla composizione dubbia ma aiutare le banche finanziatrici che invece si sono dedicate a finanziarie stati e imprese dell'area.

Il resto sono giochetti che prima o poi si pagano.
 
in verità, il senso dell' articolo, o meglio della traduzione dell' articolo di Munchau, mi pareva aderente a quello che dici...
Munchau è da anni una delle voci più aspramente critiche della politica di austerity tedesca ed è particolarmente agguerrito contro la Merkel, anzi è sempre urticante nei riguardi della euroburocrazia e delle sue posizioni asservite ai diktat germanici.
E' un tedesco molto... "antitedesco", personalmente lo apprezzo proprio per l' obiettività che mette sempre nei suoi scritti, a costo di farsi detestare da una bella fetta dei suoi connazionali...
non saprei, forse il tradotto non era chiaro...:mmmm:

:):)

veramente lui parla di riforme enlla metà della prima decade del 2000 e dice che son state fatte nei tempi e nell'economia giusta, non dice che non è merito della cermania e quindi della crisi degli altri.

In pratica dice anzi ribadisce che la cermania sta bene perchè ha fatto le riforme mentre sappiamo tutti che la stessa sta bene solo perchè ha imbrigliato gli altri sopratutto Noi.

Ribadisco, o fuori loro o noi comunque vada questo sarà stato il massimo del loro beneseere, dopo solo un lento declino o stagnazione.
 
a questo bisogna dirgli che se si sente in colpa per essere krukko son cavoli suoi.

E la smettesse anche di andr a dire che la cermania va perchè ha fatto le riforme. Un paese che vive solo sull'esportazioni può andare solo in un modo, o battendo i competitori ma avrà vita breve oppure uccidendo i competitori.

Diciamola tutta come stanno le cose, se altri paesi europei dovesse riprendersi con o senza l'€ in cermani la disoccupazione tornerebbe a crescere. Dire che i krukki stanno bene perchè si son riformati oltre voler dire che tutto il mondo è scemo, americanie giap compresi, vuol anche dire che anche in presenza di una svalutazione competitiva di altri paesi la stessa cermania non avrebbe patito alcun chè. Ci si chiede allora perchè i krukki non escono dall'€ allora, visto che non temono una rivalutazione del 40% del marco.

Ma questi si rendono conto di vivere in un mondo dove c'è il libero accesso alle informazioni ? forse no, come Napi e il suo chiodo fisso dell'Europa.

Mi sa che sta gente vive fuori dai tempi.

Le riforme ahinoi sono servite eccome; alla partenza dell'euro la Germania era il brutto anatroccolo del sistema europa, la sua economia in grossa difficoltà ed il settore immobiliare in caduta libera. Poi da una parte la capacità di fare e difendere un sistema dei tedeschi che paghiamo sulla nostra pelle anche adesso, dall'altra le riforme del mercato del lavoro hanno impattato significativamente perchè se da una parte hanno permesso al PIL interno di non collassare e mantenersi stabile negli anni passati (aumento degli occupati con riduzione salariale = PIL interno stabile) dall'altro li hanno resi più competitivi non tanto con i mercati emergenti e con i paesi anglofoni che sono ancora più flessibili quanto con gli altri paesi dell'area euro.
Certo questo nella crisi dei periferici e nella crescita tedesca ha avuto un peso modesto (potremmo dire tra il 10% ed il 20%) ma ha dato il suo contributo e serve soprattuto da esempio per le politiche sul mercato del lavoro negli altri paesi tali da scardinare strutture formate nel corso degli ultimi 40 anni. Vedete che i sacrifici dei tedeschi sono serviti a far ripartire la loro economia? Li dovete fare anche voi senno non ripartite.
 
veramente lui parla di riforme enlla metà della prima decade del 2000 e dice che son state fatte nei tempi e nell'economia giusta, non dice che non è merito della cermania e quindi della crisi degli altri.

In pratica dice anzi ribadisce che la cermania sta bene perchè ha fatto le riforme mentre sappiamo tutti che la stessa sta bene solo perchè ha imbrigliato gli altri sopratutto Noi.

Ribadisco, o fuori loro o noi comunque vada questo sarà stato il massimo del loro beneseere, dopo solo un lento declino o stagnazione.





Germany improved its relative competitiveness against the eurozone during the first decade of the 21st century through wage moderation. But now German wages are rising at a slightly faster speed than those in Spain and Italy. Depending on your favourite metric for competitiveness and your own personal estimate of the required scale of adjustment, you can do the maths on how long it will take to complete the reversal.


Qui c'è il paragrafo in originale: premesso che è assolutamente possibile che la mia interpretazione sia errata, a mio modo di vedere il tono è critico, sottolinea proprio l' insensatezza tedesca di voler applicare agli altri lo stesso metodo in un momento differente, quando invece sarebbe molto più sensato agire su un più veloce e massiccio incremento dei salari in Germania, invece di massacrare i periferici con politiche salariali deflazionistiche...
però, per carità, senza nessunissima polemica, ci mancherebbe :):)
 

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