Analisi Intermarket ....quelli che.... Investire&tradare - Cap. 2

New York, 09 lug - Le mosse di politica straordinaria della Bank of Japan funzionano, almeno per ora. A sostenerlo e' il Fondo monetario internazionale, che ha ritoccato al rialzo dello 0,5% le stime di crescita dell'economia del Giappone, vista a +2% per il 2013. La revisione e' contenuta nell'aggiornamento alle previsioni del World Economic Outlook, rapporto diffuso lo scorso aprile dall'istituto di Washington. Per l'anno prossimo pero' le attese di espansione economica sono state tagliate dello 0,3% a un +1,2%. "Le previsioni migliori per il 2013 rispetto a quanto precedentemente previsto", spiega il Fondo in una nota, "riflettono gli effetti delle recenti politiche accomodanti sulla fiducia e la domanda dei privati mentre le attese piu' caute per il 2014 riflettono un contesto globale piu' debole".
 
ciao Dog :);)

per i miei sistemi, mancherebbe una gamba di ribasso per completare almeno un countdown.
Altrimenti, la metodologia stavolta avrà toppato.
Per me, rebus sic stantibus, niente long.
Va però precisato che il fuzzi è il solo benchmark ad avere siffatta struttura grafica, perfino il ftse banche italia è meglio impostato, perciò anche il no-short ha il suo perchè.

Difatti sono flat :D:D


Grazie Lupo, flat anche io.
 
Prevista contrazione dello 0,6% nel 2013, +0,9% nel 2014 (Il Sole 24 Ore Radiocor) - New York, 09 lug - "L'Area Euro restera' in recessione nel 2013", anno in cui e' prevista una contrazione economica dello 0,6%, peggio del -0,4% stimato ad aprile. E' quanto emerge dall'aggiornamento del Fondo Monetario Internazionale al suo World Economic Outlook, la cui versione originaria risale a tre mesi fa. Per il 2014 e' prevista un'espansione dell'economia dell'Eurozona dello 0,9%, lo 0,1% in meno di quanto calcolato in precedenza. Tra i motivi della revisione al ribasso delle previsioni, il Fondo cita "gli effetti persistenti" di una domanda in calo, di una fiducia su bassi livelli e bilanci deboli che hanno "interagito esacerbando l'impatto di condizioni finanziarie e fiscali limitate". A cio' si aggiungono i "rallentamenti nell'implementazione delle politiche in varie aree chiave" cosi' come "gli effetti base dovuti al ritardo della ripresa nel 2013".





...qualcosa non torna con ciò che va sostenendo Draghi :mmmm:
 
Ultima modifica:
(Il Sole 24 Ore Radiocor) - New York, 09 lug - L'economia americana crescera' quest'anno dell'1,7% e del 2,7% l'anno prossimo, meno di quanto calcolato ad aprile. Lo ha comunicato il Fondo Monetario Internazionale nell'aggiornamento al World Economic Outlook, redatto quasi tre mesi fa. Rispetto al rapporto pubblicato ad aprile, le stime per gli Stati Uniti sono state tagliate dello 0,2% sia per il 2013 sia per il 2014. "Queste proiezioni", scrive l'istituto di Washington in una nota, sono state calcolate ipotizzando che il cosiddetto sequester - l'insieme dei tagli automatici alla spesa entrati in vigore il primo marzo scorso - "restera' in atto fino al 2014, piu' a lungo di quanto atteso in precedenza". Per Washington "la domanda privata dovrebbe restare solida visto che l'aumento della ricchezza delle famiglie [americane] e' legata alla ripresa del settore immobiliare e a condizioni finanziarie ancora di sostegno".
 
(Il Sole 24 Ore Radiocor) - New York, 09 lug - L'economia americana crescera' quest'anno dell'1,7% e del 2,7% l'anno prossimo, meno di quanto calcolato ad aprile. Lo ha comunicato il Fondo Monetario Internazionale nell'aggiornamento al World Economic Outlook, redatto quasi tre mesi fa. Rispetto al rapporto pubblicato ad aprile, le stime per gli Stati Uniti sono state tagliate dello 0,2% sia per il 2013 sia per il 2014. "Queste proiezioni", scrive l'istituto di Washington in una nota, sono state calcolate ipotizzando che il cosiddetto sequester - l'insieme dei tagli automatici alla spesa entrati in vigore il primo marzo scorso - "restera' in atto fino al 2014, piu' a lungo di quanto atteso in precedenza". Per Washington "la domanda privata dovrebbe restare solida visto che l'aumento della ricchezza delle famiglie [americane] e' legata alla ripresa del settore immobiliare e a condizioni finanziarie ancora di sostegno".


...questi son pazzi parlavano di 3% a fine 2012 e di 2,4% a marzo...ma in un mondo normale di fronte a questi dati cosa dovrebbe fare il mercato?...porca troia:wall::wall::wall:
 
ho letto in giro che i paesi nordici, quelli che starebbero meglio di noi, hanno fatto da terzisti, gli conviene importare per produrre poco etc etc ....ma questo lo potevamo fare anche noi .....infatti in questi anni italiani che hanno delocalizzato in romania e in ungheria ci sono stati ...ma forse erano nel settore sbagliato, forse non hanno saputo gestire ...etc

lo slogan della merkel in campagna elettorale è : piu' forte la germania , x una europa piu' forte ....

capisco che quando ci sono problemi si deve trovare sempre il colpevole ...che spesso è qualcun altro :D ...ma il discorso è abbastanza semplice....la PA in italia è stata gestita male ...troppo assistenzialismo...troppa corruzione etc.....questo ci ha portato in europa con le spalle al muro ....c'era poco margine x aiutare il lavoro , le imprese poi ...riducendo il cuneo fiscale.....ora ci impongono di stare nei vincoli di maastricht...ora che è sopravvenuta la crisi , la globalizzazione delle merci e dei capitali ....

la colpa di questo disastro è solo nostra ...cioe' di una classe politica che ha tirato a campare x troppo tempo e troppo presa da altri problemi...tipo la giustizia ad personam:-o.......inoltre la colpa piu' grave è di non aver reso efficiente l'azione di governo sempre bloccata da parlamenti e schieramenti litigiosi, da mille pastoie burocratiche da corti costituzionali, consigli di stato ...insomma una pletore di ottantenni imboscati con pensioni d'oro ,indennita' e vitalizi superiori ...anche al premier americano :clap::clap:



Conosco aziende che hanno delocalizzato qualche anno fa e che poi hanno fatto rientrare le produzioni, il problema (uno degli aspetti, almeno) è, come sempre, dimensionale: la qualità della manodopera è scadente, lo scarto quindi elevato, i costi da sostenere per addestramento e controllo del personale, ingenti: o li "affoghi" entro volumi produttivi molto elevati, oppure l' incidenza degli oneri suddetti vanifica i risparmi sul costo diretto della manodopera.

Sul resto, il problema, per me, è più ampio e più antico, la parte più deteriore risale alla spartizione dei poteri fra dc e pci, all' origine della madre di tutti i disastri italici, l' omologazione culturale devastante che ha ucciso il dibattito politico ed economico e che oggi paghiamo duramente. E non è questione che risolvi in poco tempo, questa, per niente, occorrono generazioni, tempo che non abbiamo più.
Per questo penso che la vera ultima spiaggia fosse un mutamento imposto dalle circostanze, che potesse travasare a forza e rapidamente nella società valori e concetti che le sono alieni da decenni, senza passare attraverso le forche dell' autoritarismo e del dispotismo.
Ho sperato che Monti potesse incarnare la persona giusta all' ultimo momento utile, il suo fallimento professionale, umano e politico ha invece, purtroppo, scritto l' epitaffio su un paese che si avvia verso una meritata catarsi.
E buonanotte ai suonatori :-o:D
 
Conosco aziende che hanno delocalizzato qualche anno fa e che poi hanno fatto rientrare le produzioni, il problema (uno degli aspetti, almeno) è, come sempre, dimensionale: la qualità della manodopera è scadente, lo scarto quindi elevato, i costi da sostenere per addestramento e controllo del personale, ingenti: o li "affoghi" entro volumi produttivi molto elevati, oppure l' incidenza degli oneri suddetti vanifica i risparmi sul costo diretto della manodopera.

Sul resto, il problema, per me, è più ampio e più antico, la parte più deteriore risale alla spartizione dei poteri fra dc e pci, all' origine della madre di tutti i disastri italici, l' omologazione culturale devastante che ha ucciso il dibattito politico ed economico e che oggi paghiamo duramente. E non è questione che risolvi in poco tempo, questa, per niente, occorrono generazioni, tempo che non abbiamo più.
Per questo penso che la vera ultima spiaggia fosse un mutamento imposto dalle circostanze, che potesse travasare a forza e rapidamente nella società valori e concetti che le sono alieni da decenni, senza passare attraverso le forche dell' autoritarismo e del dispotismo.
Ho sperato che Monti potesse incarnare la persona giusta all' ultimo momento utile, il suo fallimento professionale, umano e politico ha invece, purtroppo, scritto l' epitaffio su un paese che si avvia verso una meritata catarsi.
E buonanotte ai suonatori :-o:D


:bow::bow::bow::sad:...scrivi cose dannatamente giuste Lupo, purtroppo per il nostro povero Paese.
 
Fiat: probabile rendimento bond al 6,75% (fonti)
Dowjones


Fiat: probabile dimensione bond 6 anni a 750 mln euro (fonti)
Dowjones


Fiat: richieste per bond a circa 2,5 mld euro (fonti)
Dowjones

(END) Dow Jones Newswires

July 09, 2013 09:07 ET (13:07 GMT)



Non sto cercando di farvi comprare il bond, eh :-o:-o:D

solo sottolineare che di richiesta mi pare ce ne sia, ma (mi pare) a rendimenti in crescita...

graditi commenti :)
 

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