Analisi Intermarket ....quelli che.... Investire&tradare - Cap. 2

Allora, mercati sempre più difficili.

Con i tempi ci saremmo anche...ma i massimi son stati fatti fuori fase e questo complica molto le cose.

Le mie variabili volumetriche mi dicono inzio debolezza su europa, ma questo cozza con i corsi di USA e UK.

Sul Vix ho variabili veloci sempre in discesa mentre quelle lunghe mantengono ancora il momentum...e anche qui le cose non tornano salvo credere ad un accumulo di vola.

Il bund spinge di prezzi ma cala di volumi.

Insomma, c'è un pò di casino nell'aria e io sono più per il ribasso che altro, salvo veloci picchi usabili per dispiegarsi in senso opposto, e certamente la partenza molto positivia del 1° mese senza i grandi e senza i volumi puzza non poco.

Comunque mi sa che rimango come sono fino al 9, sempre 40/30 e alla via così.
 
Ecco il problema che dicevo, Wally e compagno in spinta e Europa in flessione, lo stesso problema di luglio/agosto ma invertito.

Adesso il punto è capire se SPX e FTSE100 stanno solo prendendo fiato dagli eccessi oppure se andranno ancora.

Lavorare con questi sfasamenti tra indici è davvero difficile, vediamo se la logica sarà servita.

Per quanto al nostro io ho sempre debolezza in leggera accelerazione, di sicuro i lunghi puri no davvero ma ci son sempre cose che non tornano. Una acclerazione servirebbe per togliere un bel pò di dubbi.

Vi auguro una bella serata.

Saluti.
 
Grazie Gipa;)


stasera con calma provo a darti la mia opinione in merito.

guardando a casa nostra vedo sempre come auspicabile un ritorno sui 16400 prima di una ripartenza più concreta e convincente.


Capirci qualcosa è veramente difficile, detto questo credo che in condizioni normali, cioè senza tensioni geo di portata extra come quelle che stiamo vivendo i listini azionari potrebbero/dovrebbero a mio avviso prendersi una pausa, vuoi per consolidare i profitti eccellenti maturati sin qui da inizio anno, sia per spurgare un po' di eccessi da leverage, soprattutto in USA e Japan, da noi un po' meno dax escluso.


Se io fossi uno "grosso" e avessi gain in ptf adesso derivanti da equity,non esiterei a portarli a casa e per di più con un decennale USA al 3% posso anche prendermi il lusso di riallocare una parte del ptf con un rendimento base decente.

Di inflazione per il momento non c'è di che preoccuparsi, quindi anche andarsi a comrpare un po' di emerging bond dopo lo sciacquone sbagliato non lo è, così come un po' di commodities.

Forse tra 9-12 mesi in USA comincieranno a parlare di aumentare i tassi, ma prima devono avere il pil stabilizzato sul 3%, la disoccupazione sotto al 7% stabilmente, non avere problemi di debt ceiling incombenti e di tapering che anche se inizierà timidamente, poi dovrà accelerare il passo giocoforza.

Da quello che ho letto di ciò che ha postato Gipa, mi ha colpito molto che buona parte dei dati buoni delle corp.USA sia maturato grazie all'export, dove il cross ha una valenza pesante in questi momenti di stasi economica, vorrei vedere il dato con un cross di 1,22 come era 12 mesi orsono, ma questa è fantafinanza.


Si è saliti con dati brutti perchè questi non avevano la valenza del qe, adesso con dati belli e confortanti ma promesse di tagliare gli aiuti extra si scende, vedremo, dalla prox settimana capiremo cosa può significare una guerra in un contesto economico che non eguali in tutta la storia recente.
 
IL dubbio del momento è se prima impostano un recupero un po più serio dei precedenti oppure il continuare a battere su livelli chiave per il ribasso è segnale di debolezza; premesso che sarei maggiormente per la prima ipotesi sono liquido in quanto il weekend lungo non aiuta...

Secondo me oramai a questi prezzi un mini tapering è scontato quindi il mercato sarà più macro driver...


In questi giorni ho poco tempo indi per cui non opero ma direi che questo commento di giovedì o venerdì non ricordo è ancora valido ed attuale ed anzi conferma la mia idea di mercato; ora stiamo recuperando e per far pensare alla fine della correzione il recupero avrebbe dovuto essere più lungo dei precedenti. Il doppio bottom, la cosidetta formazione a W a fatto poi il suo sporco lavoro e il rimbalzo ha rotto il canale discendente che conteneva il ribasso ed è andato a chiudere o quasi il gap intorno ai 1656. Potenzialmente il recupero potrebbe avere ancora spazio per 1660 circa mentre oltre lo scenario passa da ribassista a neutrale mentre torna long sopra 1685/1690.

A mio modo di vedere il ribasso dovrebbe riuscire dopo questa fase di recupero a riprendere il sopravvento ma staremo a vedere perché le variabili in gioco sono tante e sicuramente questo recupero finchè non mette paura agli shorters continuerà.. teniamo poi conto che soldi che entrano sui mercati ce ne sono pochi, si vedono soprattutto soldi che girano da un mercato all'altro dalle commodities, all'azionario USA, da quello USA all'europe e poi emergente ecc...
 
L'Italia e risolve il suo balletto della politica e prende decisioni un pochino più serie sulle riforme potrebbe tornare a sovraperformare ma questi se e quanti giochi...
 
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Buon dì,

Vediamo un pò cosa si inventano per far esplodere la vola visto che ora la stanno nuovamente schicciando. Dico questo perchè ritengo che il settembre si chiuderà più basso di adesso.

A dopo.
 

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