Moderato ribasso questa mattina per il Nikkei, a 14325,98 punti, in calo dello 0,49%. Graficamente si e' trattato di una "inside day", una tipica configurazione di attesa da parte del mercato con i prezzi che si sono mossi all'interno dell'intervallo stabilito lunedì, compreso tra i 14194 e 14400 punti circa. Il Nikkei non e' riuscito a dare continuita' alla reazione vista ieri, dimostrando incertezza sulla direzione da prendere. Per abbattere definitivamente la barriera a 14950 punti, più volte attaccata nel corso degli ultimi mesi, e sperare in allungo fino ai top annuali a 16000 punti, sara' infatti necessaria una notevole energia. In caso contrario i prezzi potrebbero scivolare verso i 14000 punti, media mobile a 100 giorni e limite al di sotto del quale giungerebbero nuovi segnali di debolezza introduttivi al test di 13200. Sotto quei livelli aumenterebbero poi i timori di inversione della tendenza ascendente originata dai minimi della prima meta' di giugno, con conseguente approfondimento in area 12500. In calo anche per il Topix che ha terminato le negoziazioni a 1193,50 punti (-0,41%). Diversi i dati macroeconomici pubblicati questa mattina: il Ministero dell'Economia, del Commercio e dell'Industria nipponico ha comunicato questa mattina il dato relativo alle Vendite al Dettaglio. Nel mese di settembre tale rilevazione e' salita del 3,1% rispetto allo stesso periodo del 2012 ben oltre le attese degli economisti che avevano stimato una crescita pari all'1,9%. In settembre il Tasso di Disoccupazione giapponese e' risultato pari a +4,0% in lieve calo rispetto al dato rilevato nel mese precedente ed in linea con le stime degli analisti. In Giappone e' stato reso noto che la spesa delle famiglie ha evidenziato, nel mese di settembre, un incremento del 3,7% su base annuale, risultando nettamente migliore del previsto (consensus pari a +0,5%). Nella rilevazione precedente era stato rilevato un valore pari a -1,6% a/a. Il Ministero delle Finanze giapponese ha annunciato di aver collocato 2.683,1 mld yen in titoli a 2 anni. Il rendimento del JGB e' salito dallo 0,093% allo 0,094%. Le richieste hanno superato il quantitativo offerto di 7,96 volte, contro le 5,50 dell'asta precedente. Sul fronte societario parte male la stagione delle trimestrali: forte calo per Komatsu (-8,06%) che ha tagliato di oltre il 30% le previsioni sull'utile operativo. Male anche Hitachi Construction Machinery (-5,72%) il cui utile relativo al primo semestre è diminuito del 34%. Bene invece Fujikura (+13,18%) dopo l'annuncio di un nuovo piano di buy-back. Contrastate le altre principali piazze asiatiche: Seoul sale dello 0,18%, Hong Hong dello 0,33% mentre Shanghai cede lo 0,23%.