Analisi Intermarket ....quelli che.... Investire&tradare - Cap. 2

ecco che si ri-inizia finalmente, mi stavo annoiando con tutte queste solite divergenze :D


USA: ACCUSA GERMANIA, "CON LE SUE POLITICHE INDEBOLISCE L'EUROZONA"

Emerge dal rapporto del Tesoro su manipolazione valute (Il Sole 24 Ore Radiocor) - New York, 31 ott - Il governo americano per la prima volta attacca esplicitamente e pubblicamente la Germania, accusando le sue politiche economiche di essere responsabili della debolezza dell'Eurozona. Berlino punterebbe troppo sull'export e non sulla domanda interna, ha accusato il rapporto semestrale del Tesoro statunitense sulla manipolazione delle valute. L'attacco frontale e' insolito: le critiche ai tedeschi, considerati uno dei migliori alleati di Washington e una delle prime quattro potenze economiche mondiali, non sono nuove ma erano state finora condotte dietro le quinte e con grande diplomazia. Il rapporto sulla manipolazione, inoltre, di solito si occupa di paesi quali Cina, Giappone e Corea del Sud, sospettati di tenere artificialmente bassi i tassi di cambio per sostenere la loro competitivita' internazionale. Questo non appare il caso per l'euro, che quest'anno oltretutto si e' finora apprezzato del 4% sul dollaro. Ma la Germania viene oggi menzionata anche prima della Cina nelle conclusioni del documento, i cosiddetti "Key findings", quando si tratta di elencare i paesi considerati problematici dall'America.
 
Nel rapporto semestrale sulle valute, la Germania viene additata dal Tesoro per "l'anemico passo della crescita della domanda domestica e la dipendenza dalle esportazioni". Questi due fattori "hanno impedito un riequilibrio nel momento in cui molti altri paesi dell'area euro sono sotto forte pressione per ridurre la domanda e comprimere le importazioni al fine di promuovere aggiustamenti" a favore del rigore. Il Tesoro continua affermando che la Germania, oltre a danneggiare l'Eurozona, ha messo in pericolo l'economia globale con le scelte politiche: "Il risultato netto e' stato quello di creare una tendenza alla deflazione sia per la zona dell'euro che per l'economia mondiale". Secondo alcuni osservatori la dura presa di posizione di Washington potrebbe voler influenzare l'agenda economica in discussione a Berlino durante la formazione di un nuovo governo di coalizione. Ma minaccia anche di aumentare le tensioni tra i due paesi, gia' alte dopo lo scandalo dello spionaggio della Nsa americana ai danni della Cancelliera Angela Merkel.
 
Esatto però devo ricnoscere di avere evidenti divergenze con l'Europa la quale mi è ancora in spinta di lungo mentre il breve sta cedendo.

La cosa potrebbe avere una logica su quello che hai detto ovvero due cicli da 2.5 anni contro uno da 5. In effetti il DAX è più debole e guarda caso si è comportato come USA e UK.

Comunque secondo me siamo vicini al dunque e se mi sparano un bel climax i pochi dì mi fanno un piacere anche se io vedo tanta stanchezza ora per mantenere le quote prese e questo su tutto.


anche io mi sono sviluppato degli indicatori....:sad:.... per cui va beh non son certo affidabile, ma comunque la descrivono così. Ed in tal modo si ritrova una ratio tra tutti gli indici. Anche perchè pensare che gli altri possano scendere e noi salire con la situaizone ch c'è.... beh francamente mi pare decisamente improbabile. La view diventa sbagliata se il max prossimo venturo supererà 24558. Altrimenti secondo me è probabile che siamo ancora dentro al vecchio "5" anni
 
Non è un super bullish.. è un bullish moderato ed equilibrato... a mio modo di vedere..
Io ho messo lo stop con microgain e stacco.. ci vediamo stasera...

Mà, dico, ma pensare con il proprio cervello una volta ogni tanto no ??? siete sempre citare tizio o caio ma mai a prendere una posizione personale, non mi direte mica che prendete posizione in base a quello che dicono altri ???

Tanto per citarne uno, ZeroH, chi è stato dietro a questo si è preso tante di quelle legnate nei denti che manco l'apparecchio può mettere.

E poi dal marzo del 2009 cose è successo ? siamo scesi ????

Mà, ancora a gredere ai gulu. Gulu, gulu, gulu. :clap:

PS: niente di personale, è un discorso generale.

Tutto giusto quello che dici. Ovviamente prima di prendere posizione ragiono con + variabili; non ho quasi mai fatto equity nella mia vita,oggi sono rientrato sul gold senza leva e senza protezione dal cambio.
Poi ho una modesta posizione su questo:

OAT x10 Short - CB (OPEN-END) DE000CK9QB67
per ora 25% della posizione prevista.

Preferisco giocarmi le carte sui tassi piuttosto che sull'equity, per questo intervengo poco ma vi leggo sempre! :bow:

Buona serata a tutti voi :ciao:
 
Nel rapporto semestrale sulle valute, la Germania viene additata dal Tesoro per "l'anemico passo della crescita della domanda domestica e la dipendenza dalle esportazioni". Questi due fattori "hanno impedito un riequilibrio nel momento in cui molti altri paesi dell'area euro sono sotto forte pressione per ridurre la domanda e comprimere le importazioni al fine di promuovere aggiustamenti" a favore del rigore. Il Tesoro continua affermando che la Germania, oltre a danneggiare l'Eurozona, ha messo in pericolo l'economia globale con le scelte politiche: "Il risultato netto e' stato quello di creare una tendenza alla deflazione sia per la zona dell'euro che per l'economia mondiale". Secondo alcuni osservatori la dura presa di posizione di Washington potrebbe voler influenzare l'agenda economica in discussione a Berlino durante la formazione di un nuovo governo di coalizione. Ma minaccia anche di aumentare le tensioni tra i due paesi, gia' alte dopo lo scandalo dello spionaggio della Nsa americana ai danni della Cancelliera Angela Merkel.

Meglio tardi che mai, il punto è che qui è da anni che andiamo dicendo che i krukki rifanno i furbi, non facendo qe da noi ma di fatto godendoselo perchè paese solo esportatore e quindi dipendente da altri.

Troppo facile pensare di fottere tutti, puoi farlo con i nostri venduti politicanti ma non con il resto del mondo vedi oggi AirFrance che ha mandato in gulo Lupi e i sindacati.

Presenteranno il conto non solo i cani ma pure inglesi e nippon. Il probelma alla base di tutto che l'Europa è il 1° consumatore mondiale e se questo stagna per colpa di un paese tutto il mondo ne risente. Del resto ogni guerra che partiva dall'europa diventava mondiale....
 
USA: INVESTIMENTI STRANIERI DIRETTI SALGONO A 1.500 MILIARDI $ DAL 2006

(Il Sole 24 Ore Radiocor) - New York, 31 ott - Il presidente americano Barack Obama vuole piu' investimenti stranieri negli Stati Uniti, convinto che possano aiutare una ripresa che fatica a trovare slancio. Ma l'America e' gia' la meta preferita per gli investimenti stranieri diretti, che dal 2006 alla fine dell'anno scorso sono arrivati a 1.500 miliardi di dollari (nel 2012 si sono attestati a 166 miliardi). Come si legge in un rapporto della Casa Bianca, redatto dal dipartimento al Commercio e dal Council of Economic Advisers, il settore manifatturiero americano catalizza una buona fetta degli investimenti stranieri diretti, con particolare riguardo ai settori farmaceutico e petrolifero, quindi seguono holding non bancarie, assicurazioni e societa' del settore finanziario. Alcuni Paesi stranieri sono piu' attivi di altri: dal 2010 Giappone, Canada, Australia, Corea e alcuni Paesi europei raccolgono piu' dell'80% dei nuovi investimenti stranieri diretti. La quota di economie emergenti come Cina e Brasile, sebbene ancora piccola, sta crescendo rapidamente. Guardando avanti, dice la Casa Bianca, gli Stati Uniti "continueranno a essere una destinazione attraente e questo contribuira' sostenere l'economia", ferma restando la necessita' di lavorare per rafforzare le basi economiche del Paese e quindi spingere gli stranieri a investire.
 
USA: GERMANIA REPLICA AD ACCUSE, "CRITICHE SU MODELLO ECONOMICO INCOMPRENSIBILI"

(Il Sole 24 Ore Radiocor) - New York, 31 ott - La Germania respinge al mittente le accuse ricevute dagli Stati Uniti, secondo cui il modello economico tedesco basato sulle esportazioni frena la ripresa non solo dei 17 Paesi che usano l'euro ma anche su quella globale. Per Berlino si tratta di critiche "incomprensibili". In una nota diffusa dal ministero dell'economia tedesco, si legge che "il surplus commerciale riflette la forte competitivita' dell'economia della Germania e la domanda internazionale per la qualita' dei prodotti dalla Germania". Secondo Berlino, l'economia domestica e' il fulcro della crescita tanto che investimenti e domanda dei consumatori in Germania stanno crescendo.
 

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