Legge Stabilita': Nomisma, da Commissione Ue valutazione negativa
BOLOGNA (MF-DJ)--"Bocciatura o non bocciatura, comunque vogliamo chiamarla quella della Commissione europea e' una valutazione negativa".
Lo afferma in una nota Sergio De Nardis, capo economista di Nomisma, in merito al parere espresso dal braccio esecutivo dell'Unione Europea sulla Legge di Stabilita'.
"Altro che deficit in piu' concesso perche' siamo usciti dalla procedura di infrazione. La Commissione dice che non siamo ammissibili per la clausola degli investimenti e chiede di fare, nel 2014, 0,3 punti di Pil (4,8 miliardi) di aggiustamento strutturale in piu' rispetto a quanto programmato dal Governo (punto 12 della Commission opinion).
E' il two-pack in azione: severo, rigido, intrusivo. Sono le regole europee che, subendo, abbiamo sottoscritto e non possiamo che rispettarle", aggiunge De Nardis.
"Cio' detto,
si fa sempre piu' fatica a seguire la logica di queste regole, forse perche' ne hanno sempre meno. E' la Commissione europea a enfatizzare nelle sue ultime uscite che l'austerita' sta funzionando, per poi bacchettare severamente l'Italia perche' il debito/Pil del 2014, dopo le manovre di consolidamento Berlusconi-Monti da 80 miliardi, cresce e non rispetta il percorso assegnato", prosegue l'economista. "Ma allora la conclusione da trarre e' che l'austerita' non sta funzionando. Se il debito/Pil sale e', in gran parte, perche' il Pil non cresce. E , tutti insieme in Europa, senza azioni in senso opposto, di se il Pil del 2014 cresce poco, cio' avviene non perche' l'Italia non ha fatto le riforme strutturali, ma perche' e' stato dato un colpo durissimo all'economia con una dose da cavallo di austerita'stimolo, in Germania e nelle altre economie che potevano perseguirle".
"E' un pessimo framework di politica macroeconomica che ha provocato danni alle economie, da cui occorrera' tempo per riprendersi: lo ha perseguito il nostro policy maker, la Commissione europea. E' sempre piu' forte il rischio che questa Europa ci porti dritto-dritto a un Parlamento europeo 'e'anti-europeo' alla prossima tornata elettorale" conclude De Nardis.
della serie: "La vendetta di Mortadella", prima puntata