DDUKE
Viva i popoli, Viva le Nazioni europee, fanculo U€
manca un' idea aggregatrice, o più idee, anche di matrice diversa, ma che siano in grado di coagulare gruppi numerosi.
E' una melma culturale conseguente a decenni di narcosi politica e ideale.
E' un nulla che ha attraversato generazioni, ed è il nulla che è stato trasmesso ad intere generazioni.
Pertini, quando parlava ai giovani, diceva loro di augurarsi che avrebbero sempre scaldato i loro cuori con un' ideale.
Ma gli ideali sono stati mercificati, scambiati con elargizioni che la gente ha accettato, sono stati monetizzati da un apparato che ha acquistato un po' di consenso politico, sufficiente per garantirsi pro tempore l' esercizio del potere, e per fare ciò ha speso in 30 anni quello che avrebbe dovuto spendere in 100.
Il risultato è una palude culturale, una vacanza di idee simile ad un brutto sogno, la fine di un modello millantato come eterno e che invece non lo è.
Prendere coscienza che il tempo è cambiato è già difficile di per sè, ma non avere le "armi" per affrontare la situazione è ancora peggio, è il terreno ideale per apparati che cercano di occupare abusivamente il vuoto di democrazia oppure di demagoghi e populisti che promettono il libro dei sogni e regalano regimi.
E' un contesto magmatico, in cui è difficile raggruppare formazioni coese intorno ad una idea realistica e sensata, anche di differente matrice; altrimenti i 2 o 3 milioni a Roma immaginati prima da Gipa sarebbero già realtà.
E' una crisi antropologica, di valori e persone, non solo ai vertici, ma soprattutto alla base, purtroppo. I primi responsabili sono gli elettori, in democrazia.
E' la crisi di tipo peggiore, la decadenza culturale da disinteresse.
Non se ne esce facilmente, e di solito neanche pacificamente, la società deve ricostruirsi un substrato di valori e di solito il processo deve passare attraverso un certo numero di errori, prima di imboccare di nuovo un percorso virtuoso.
Speriamo che stavolta sia diverso.
Mà, + che di ideali, che hanno rovinato il paese, direi che serve una bella badilata di pragmatismo romano, fare ciò che utile senza badare da dove arrivi, di che colore sia e da chi lo fa ma soltanto di come si fa.
Gli ideali son sempre stati usati come scuse per non farsi attaccare, vedi immigrati ecc...
A me di chi fa la strada mi importa nulla, l'importante è che la faccia, la faccia nei tempi e nei costi previsti e sopratutto la faccia bene.
Tutto qua.

