Analisi Intermarket ....quelli che.... Investire&tradare - Cap. 2

Quindi tassi a zero per l'eternità e il perchè è che non si possono alzare altrimenti saltano tutti quelli con mega debiti.

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Usa: Yellen, tassi bassi per lungo tempo. Inflazione come previsto

18 Giugno 2014 - 20:56

(ASCA) - Roma, 18 giu 2014 - ''Anche quando saremo vicini ai nostri obiettivi potremmo garantire tassi di interesse vicini allo zero'' lo ha detto Janet Yellen, presidente della Federal Reserve Usa al termine della riunione del Fomc della banca centrale Usa. La Yellen ha voluto cosi' fugare i timori legati al miglioramento dell'Outlook sull'occupazione che potrebbe spingere, secondo alcuni, la Banca centrale Usa ad alzare i Fed Funds, i tassi di politica monetaria. La numero uno della Fed ha invece ricordato come nel ''mercato del lavoro restino ampie sacche di risorse inutilizzate'' e dunque la Banca centrale Usa sara' in grado di ''mantenere tassi di interesse bassi per un prolungato periodo di tempo anche dopo la fine del programma di stimoli monetari (QE)'' basato sugli acquisti di bonds. Oggi la Fed ha deciso di ridurre l'acquisto di ''carta'' da 45 a 35 miliardi al mese. ''Se poi l'economia dovesse crescere piu' delle attese, allora potremmo alzare il costo del denaro piu' velocemente'' ha ricordato la Yellen. Insomma, la tempistica su un eventuale rialzo dei tassi di interesse, in gran parte prevista tra meta' e fine 2015, ''dipendera' dai progressi che vedremo'' nell'economia, ha detto il presidente della Fed. Altro elemento che gioca per una ''stance'' espansiva e' il basso livello di inflazione, ''c'e' stato molto rumore sul recente aumento dell'indice dei prezzi, ma si muove in linea con le nostre previsioni'', ha rassicurato la Yellen. men



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Dice anche che la stima del pil 2014 è stata portata giù dal 2.8 al 2.1 ma però mantiene quella del 2015. Taper a 35.



Nuovi massimi per Spx, vicino al doppio massimo Nasdaq ancora lontano il DJ.


A questo punto hanno deciso di non curarsi più di nulla ma qui siamo molto peggio del 2007 e del 2000. Vogliono il bubbone.
 
nkia...:wall:

se butto li un 5 MLD di ulteriore tapering per non darmi soddisfazione di imbroccarla la Yellenona tapera di 10....:D

se ce la faranno ad arrivare a zero acquisti già sarà un gran risultato....

poi (per ridere) bisognerebbe studiare bene quando andrà a maturity tutto il popodirobba che hanno comprato....:D
 
Saluton,

il ciortello sul MIB di ieri lo lascio, per me anche se volessero continuare necessitano di una pausa sana, parlo del MIB.

Per il resto invece nulla da aggiungere se non che Wally è da evitare come la peste anzi, se fossi gestore con ieri/oggi avrei tutti gli indizi per schiodare le rimanenze a flattarmi perchè qui siamo su una roba mai vista prima che fa impallidire le bolle della prima decade.

A dopo ;)
 
Saluton,

il ciortello sul MIB di ieri lo lascio, per me anche se volessero continuare necessitano di una pausa sana, parlo del MIB.

Per il resto invece nulla da aggiungere se non che Wally è da evitare come la peste anzi, se fossi gestore con ieri/oggi avrei tutti gli indizi per schiodare le rimanenze a flattarmi perchè qui siamo su una roba mai vista prima che fa impallidire le bolle della prima decade.

A dopo ;)

Buondì

Il problema e' che i gestori in questo momento storico se vogliono realizzare qualche rendimento o comprano bond investment grade in leva, oppure comprano bond emergenti (vedi collocamento bond Kenia al 7% coperto per 4 volte) o comprano azioni e continueranno a farlo finchè non avranno una valida alternativa perchè se non lo fanno rischiano la sostituzione o il licenziamento.

Questo è causa della politica tassi a zero.

Ora si deve capire quando finirà e dal mio punto di vista la fase di allentamento monetario in USA è già oltre la boa nel senso che si stanno restringendo i cordoni della borsa. Il vero fattore che farà tremare il mercato è quando si materializzerà il rialzo dei tassi.
 
Buondì

Il problema e' che i gestori in questo momento storico se vogliono realizzare qualche rendimento o comprano bond investment grade in leva, oppure comprano bond emergenti (vedi collocamento bond Kenia al 7% coperto per 4 volte) o comprano azioni e continueranno a farlo finchè non avranno una valida alternativa perchè se non lo fanno rischiano la sostituzione o il licenziamento.

Questo è causa della politica tassi a zero.

Ora si deve capire quando finirà e dal mio punto di vista la fase di allentamento monetario in USA è già oltre la boa nel senso che si stanno restringendo i cordoni della borsa. Il vero fattore che farà tremare il mercato è quando si materializzerà il rialzo dei tassi.

No, non è più così dopo il 2000, dopo che TIR di soldi venivano investiti per forza anche dopo marzo 2000....

Ne sono morti una infinità e hanno guadagnato molto in questi anni. Il problema adesso è mantenere, preservare non incrementare.

Devo dire però che con quelli che ho parlato c'è consapevolezza anche se credono ad uno storno e non ad una inversione ma è già qualche cosa.
 
No, non è più così dopo il 2000, dopo che TIR di soldi venivano investiti per forza anche dopo marzo 2000....

Ne sono morti una infinità e hanno guadagnato molto in questi anni. Il problema adesso è mantenere, preservare non incrementare.

Devo dire però che con quelli che ho parlato c'è consapevolezza anche se credono ad uno storno e non ad una inversione ma è già qualche cosa.



E il bollone sul fisso degli stati scricchiola????:mmmm::D

Dragò.....hai da accattatte obbligazioni statali....lo dice l'FMI....(bboni quelli....:rolleyes::D)



Bce: Fmi chiederà considerare QE per rischio deflazione (FT)

MILANO (MF-DJ)--Il Fondo monetario internazionale all'Eurogruppo di questo pomeriggio in Lussemburgo metterà in guardia dai rischi di deflazione nella zona euro e chiederà alla Banca centrale europea di considerare un programma di allentamento quantitativo in stile Fed per stimolare la crescita.

Lo scrive il Financial Times, citando la bozza di un comunicato dell'Fmi sulla valutazione annuale dell'economia della zona euro. I ministri delle Finanze dell'area si incontrano oggi a Lussemburgo per l'Eurogruppo alle 15h00, mentre domani è atteso l'Ecofin. Per l'Italia prende parte alle riunioni il ministro dell'Economia Pier Carlo Padoan.



(END) Dow Jones Newswires

June 19, 2014 04:13 ET (08:13 GMT)
 
Nonostante l'ormai basso numero di partecipanti alla discussione, per ovvi motivi evidentemente, faccio il punto di quello che "leggo" dai numeri che i mercati trasmettono.

Tutti gli indici sono in fortissima divergenza volumetrica. In Europa quello messo peggio è il CAC40.

L'indice più debole in assoluto è il FTSE100.

Tutti gli altri indici delle vecchie economie o sono in forte ipercomprato o ne stanno uscendo or ora.

Le variabili di prezzo sono in forte divergenza con i corsi attuali e nel caso di Wally sono orami talmente tirate che non possono salire più, non hanno forza.

Il Vix sta per raggiungere il minimo assoluto del periodo 2000/2007...ma questo incomincia a girare già nelle discussioni.

Il NYSE viaggia sulla tendenza di lungo superiore, quella dove ha sempre sbattuto. Il TRIN è sempre stato sostenuto e poco importano i dati degli ultimi giorni.

Tralascio le curve del debito perchè tanto la FED & C hanno detto quello che hanno detto...e si vede.

Per quanto al MIB, l'indice per me è stato abbandonato dal 15 aprile.


Quindi, per quanto assurda possa sembrare una tale esternazione, sopratutto in rapporto alle politiche monetarie messe in campo continuamente dalle banche centrali, per quanto mi riguarda i mercati sono perfettamente fasati per una rottura/spaccatura memorabile.

A mio avviso, in questo momento, mai è stato così alto il rischio di un crash degli indici e mai come adesso il rischio non viene prezzato.

;)
 
Nonostante l'ormai basso numero di partecipanti alla discussione, per ovvi motivi evidentemente, faccio il punto di quello che "leggo" dai numeri che i mercati trasmettono.

Tutti gli indici sono in fortissima divergenza volumetrica. In Europa quello messo peggio è il CAC40.

L'indice più debole in assoluto è il FTSE100.

Tutti gli altri indici delle vecchie economie o sono in forte ipercomprato o ne stanno uscendo or ora.

Le variabili di prezzo sono in forte divergenza con i corsi attuali e nel caso di Wally sono orami talmente tirate che non possono salire più, non hanno forza.

Il Vix sta per raggiungere il minimo assoluto del periodo 2000/2007...ma questo incomincia a girare già nelle discussioni.

Il NYSE viaggia sulla tendenza di lungo superiore, quella dove ha sempre sbattuto. Il TRIN è sempre stato sostenuto e poco importano i dati degli ultimi giorni.

Tralascio le curve del debito perchè tanto la FED & C hanno detto quello che hanno detto...e si vede.

Per quanto al MIB, l'indice per me è stato abbandonato dal 15 aprile.


Quindi, per quanto assurda possa sembrare una tale esternazione, sopratutto in rapporto alle politiche monetarie messe in campo continuamente dalle banche centrali, per quanto mi riguarda i mercati sono perfettamente fasati per una rottura/spaccatura memorabile.

A mio avviso, in questo momento, mai è stato così alto il rischio di un crash degli indici e mai come adesso il rischio non viene prezzato.

;)


:up::up::up:...condivido tutto DD...e il bello è che é sotto gli occhi di molti o comunque di quelli addetti ai lavori...il popolino vede un altro un film che é quello che deve e vuole vedere.

Anche l'oro è su livelli minimi, ma come hai già detto tu in VIX a questi livelli con tutte le divergenze in atto è a dir poco allarmante e credo che questo lo vedano/sappiano anche i colpevoli di questo scenario, banche centrali in primis.

L'imbarazzo dei dati e dei commenti che escono dalla bocca di Draghi e Yellen sono disarmanti, se non fosse che viviamo tempi NON normali.
 
:up::up::up:...condivido tutto DD...e il bello è che é sotto gli occhi di molti o comunque di quelli addetti ai lavori...il popolino vede un altro un film che é quello che deve e vuole vedere.

Anche l'oro è su livelli minimi, ma come hai già detto tu in VIX a questi livelli con tutte le divergenze in atto è a dir poco allarmante e credo che questo lo vedano/sappiano anche i colpevoli di questo scenario, banche centrali in primis.

L'imbarazzo dei dati e dei commenti che escono dalla bocca di Draghi e Yellen sono disarmanti, se non fosse che viviamo tempi NON normali.

La signora ha pure detto che non vede bolle sul mercato :eek::eek::eek::eek::eek: quindi questa è più falco di Greenspan e io mi ricordo bene di Alan e le sue teorie :wall::wall::wall::wall:
 

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