Analisi Intermarket ....quelli che.... Investire&tradare - Cap. 2

...questa volta non fanno sconti a nessuno, il primo è Draghi, a seguire i krukki
Ti dirò, se non era così vilenta la discesa avrei aspettato verso il 14 gennaio.

Ho preferito anticipare quello mollato di recente, una parte. Questo valore è arrivato troppo presto e visto che ormai smontano e rimontano in un paio di giorni, mi sento più sicuro così.

Poi, ribadisco, noto delle anomalia sulle scadenze di gennaio e febbraio. Insomma dalle opzioni non tovo tutta questa convinzione e magari usano domani per fotterne un pò.
 
Ti dirò, se non era così vilenta la discesa avrei aspettato verso il 14 gennaio.

Ho preferito anticipare quello mollato di recente, una parte. Questo valore è arrivato troppo presto e visto che ormai smontano e rimontano in un paio di giorni, mi sento più sicuro così.

Poi, ribadisco, noto delle anomalia sulle scadenze di gennaio e febbraio. Insomma dalle opzioni non tovo tutta questa convinzione e magari usano domani per fotterne un pò.

ormai si naviga a vista, giorno per giorno e questi si divertono a fottere tutti su ogni news che esce e in questo i krukki sono maestri (Bild).

Però, ho la netta sensazione che il tempo sia ampiamente scaduto e di sconti a Draghi non ne facciano più, basta parole, basta Grecia, basta tutto...ora servono i fatti, ma il 22 gennaio è distante a questi ritmi.

Ora c'è anche la sentenza della corte europea sull'OMT...una buffonata nell'immane tristezza di questa sciatta Europa.
 
ormai si naviga a vista, giorno per giorno e questi si divertono a fottere tutti su ogni news che esce e in questo i krukki sono maestri (Bild).

Però, ho la netta sensazione che il tempo sia ampiamente scaduto e di sconti a Draghi non ne facciano più, basta parole, basta Grecia, basta tutto...ora servono i fatti, ma il 22 gennaio è distante a questi ritmi.

Ora c'è anche la sentenza della corte europea sull'OMT...una buffonata nell'immane tristezza di questa sciatta Europa.

Si però è troppo scontato. Un arrivo corto in prossimità di tutto mi pare troppo facile, ma sarebbe da manuale. :ciao:
 
buona sera,

breve aggiornamento per ora:

sempre short wheat, crude oil e da settimana scorsa short su dax e mib. alla rottura della mm di hull. Per ora è andata bene direi. Ho chiuso oggi il levgas. piccolo gain portato a casa, non mi fido a stare long potrebbero esserci ulteriori discese. Proverò invece uno short ma ora aspetto che si esaurisca il T-1 inverso in corso. e vedo cosa fa. Quindi al momento flat. SUl DAX e MIB potrebbe essere che quello incorso è l'ultim o T+1 o addirittura T+2 del vecchio trimestrale. Per cui i ribassi non dovrebbero essere finiti, anzi... Io seguo così come sono e non farò ulteriori acquisti che valuterò solo sulla chiusura del prossimo T+1 inverso.
 
ragazzi che tranvate su alcuni titoli italici, occhio a ENI sta approcciando uan trend importante e così il crude a quota 47.5 che potrebbe fare da driver per un rimbalzo (quantomeno)
 
Ho letto un po di questioni greche ed italiche di politica e cialtroneria varia (che è ormai un sinonimo): :(

Mi viene in mente un vecchio detto napoletano che si può riassumere così in riferimento al "nuovo" corso politico italiano:

Abbiamo cambiato caxxo, ma tranquilli che il Kiulo è sempre il vostro! :eek:
 
Discreti i volumi oggi nonostante tutto.

Vediamo se fanno pacco e contropacco.
 
finchè il dollaro non si stabilizza, cioè smette di apprezzarsi a senso unico, tirando con se il petrolio, non vedo come i listini possano assestarsi per un trend di risalita costante per settimane e magari mesi.

Negli ultimi mesi i movimenti dei principali listini, come spoore, ftse100 e dax hanno avuto conformazioni dettate dal nervosismo/volatilità molto accentuata e rimbalzi con salite iperboliche che non sono quasi mai prodighe di buon proseguio.

Ora resta da capire se il ritorno della vola che mancava da tempo è da attribuirsi in maggior parte all'uscita di scena della fed e invece quanto di questi movimenti di storno-rimbalzo-storno sono da attribuirsi alla guerra sui cross e sul petrolio.

La parte geo-politica riguardante la grecia la considero solo a titolo speculativo di breve, cioè benzina sul fuoco di mercati molto nervosi e reattivi...tipici di chi si aspetta qualcosa di grosso.
 
finchè il dollaro non si stabilizza, cioè smette di apprezzarsi a senso unico, tirando con se il petrolio, non vedo come i listini possano assestarsi per un trend di risalita costante per settimane e magari mesi.

Negli ultimi mesi i movimenti dei principali listini, come spoore, ftse100 e dax hanno avuto conformazioni dettate dal nervosismo/volatilità molto accentuata e rimbalzi con salite iperboliche che non sono quasi mai prodighe di buon proseguio.

Ora resta da capire se il ritorno della vola che mancava da tempo è da attribuirsi in maggior parte all'uscita di scena della fed e invece quanto di questi movimenti di storno-rimbalzo-storno sono da attribuirsi alla guerra sui cross e sul petrolio.

La parte geo-politica riguardante la grecia la considero solo a titolo speculativo di breve, cioè benzina sul fuoco di mercati molto nervosi e reattivi...tipici di chi si aspetta qualcosa di grosso.

Io non ho visto minimi volumetrici sui ribassi ma adesso noto che i ribassi non sono convinti.
Ad ogni modo i 17.500 sono ben difesi, il tempo passa e le mie variabili sugli indici si stanno avvicinando nuovamente al "no corto".

Solo matematica e tempo. :bow:
 

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