Analisi Intermarket ....quelli che.... Investire&tradare - Cap. 2 (2 lettori)

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Dogtown

Forever Ultras Ghetto
per chi avesse voglia di leggerselo:


15:37 - ###Vigilanza Bce: transizione piu' lunga, punto per punto le novita' dell'accordo - FOCUS
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Presto solo supervisione banche ricapitalizzate da Esm

(dal nostro corrispondente Antonio Pollio Salimbeni)

(Il Sole 24 Ore Radiocor) - Bruxelles, 13 dic - L'entrata
in funzione della Bce in qualita' di supervisore bancario
'centrale' sara' piu' lenta di quanto previsto fino a ieri:
primo marzo e non primo gennaio 2014 con la possibilita' per
la stessa Bce pure di prolungare il periodo di transizione
se ritiene di "non essere pronta". Pero' dal momento
dell'entrata in vigore della legislazione, probabilmente
fine febbraio-inizio marzo 2013, potra' cominciare a
lavorare, facendo tutto tranne che adottare decisioni
relative a qualsiasi banca. Una sola eccezione: se l'Esm
chiede all'unanimita' alla Bce di assumere la supervisione
diretta di una banca che deve essere ricapitalizzata
direttamente dal Fondo anti-crisi Eurozona. Questi sono due
dei sette punti qualificanti dell'accordo raggiunto stanotte
dall'Ecofin.

SISTEMA DI VOTO EBA - Era una delle questioni piu' spinose
perche' da un lato occorre impedire il 'monopolio' delle
decisioni a favore della zona euro piu' i paesi non euro
partecipanti alla vigilanza Bce a sfavore di chi sta fuori e
principalmente del Regno Unito, che resta il cuore del
sistema finanziario europeo; dall'altro lato occorre
impedire che chi sta fuori abbia un perenne diritto di veto.
Il punto di compromesso che ha fatto dire al Cancelliere
dello Scacchiere Osborne di aver tutelato gli interessi
britannici e a tutti gli altri di non aver ceduto al ricatto
di Londra (per il regolamento Bce occorreva il voto
all'unanimita'), e' stato questo: le decisioni sulla
violazione delle norme Ue e sulla composizione delle
controversie tra regolatori vengono esaminate da un 'panel
indipendente' la cui decisione viene adottata dal 'board'
Eba da una doppia maggioranza semplice dei membri dei paesi
che partecipano alla vigilanza Bce e di chi non ne fa parte.
Anche la decisioni sull'intervento in situazioni di
emergenza e sulle controversie tra autorita' nei casi
cross-border saranno prese nello stesso modo, ma se alla
vigilanza Bce non partecipano 4 o meno stati membri (su 27)
la decisione viene presa dalla maggioranza semplice
dell'intero board di supervisione Eba che deve includere
almeno un voto degli stati membri non partecipanti.
DIVISIONE POTERI - E' stato uno dei punti piu' difficili
(insieme con il precedente) da negoziare, sul quale la
Germania ha giocato il tutto per tutto fino a mettere in
discussione lo stesso impianto che affida la responsabilita'
della supervisione in ultima istanza alla Bce. Cio' per
tenere il controllo sulle casse di risparmio e su alcune
delle potenti banche regionali. Il compromesso prevede
innanzitutto che la Bce non abbia alcun potere di
supervisione prudenziale sulla controparti centrali (cioe'
le infrastrutture di mercato), che rappresentano lo snodo
dell'operativita' dei mercati e la garanzia che tutte le
parti rispettino le regole, siano coperte da eventuali
rischi.
Sono rimaste le famose soglie: una banca sara' soggetta
alla vigilanza diretta Bce solo se il valore totale degli
asset supera 30 mld o il 20% del pil nazionale a meno che
non sia inferiore a 5 mld; se l'autorita' nazionale glielo
chiede se si tratta di banche che stanno sotto quelle
soglie. La Bce pero' puo' "di propria iniziativa" concludere
che una banca ha una "rilevanza significativa" se ha
controllate in piu' di uno stato e gli asset cross-border o
le passivita' "rappresentano un parte significativa del
totale degli asset o delle passivita'" e comunque esercita
la propria funzione di supervisore delle tre banche "piu'
significative" in ogni Stato "a meno di particolari
circostanze" giustificate.
La Bce deve definire regole, orientamenti o dare
"istruzioni generali" alle autorita' nazionali (su requisiti
di capitale aggiuntivi, restrizione del business, riduzione
dei rischi, limitazione delle remunerazioni variabili,
imposizione di specifici requisiti di liquidita', rimozione
del management) allo scopo di assicurare la coerenza della
supervisione nell'area. E' stato cancellato nell'articolo 5
il riferimento all'inclusione di "specifiche istituzioni di
credito". Cio' fa dire al soddisfatto ministro delle finanze
tedesche Schaeuble che la Bce non potra' fare
raccomandazioni dirette alle banche.

E' pur
vero, pero', che viene indicato come, se necessario ad
assicurare la coerente applicazione degli alti standard di
supervisione, la Bce possa "in qualsiasi momento, di propria
iniziativa dopo consultazioni con le autorita' nazionali o
su richiesta di una autorita' nazionale, decidere di
esercitare direttamente tutti i poteri rilevanti per una o
piu' istituzioni di credito". Il riferimento e' all'articolo
4 che inequivocabilmente tratta il caso delle banche 'meno
significative'. Cio' fa dire alla Commissione che il ruolo
chiave della Bce e' stato salvaguardato.
EURO E NON EURO - Se uno stato non Euro non concorda con una
proposta di decisione del board di supervisione Bce, informa
il board dei governatori Bce (l'unico organismo che puo'
prendere decisioni alla banca centrale) entro 5 giorni e
entro 5 giorni il board dei governatori decide comunicandolo
in forma scritta. A quel punto lo Stato puo' chiedere alla
Bce di terminare immediatamente la 'stretta cooperazione' e
non e' obbligato a rispettare la decisione. L'organismo
interno alla Bce che si occupa di vigilanza bancaria, cioe'
il consiglio di sorveglianza, e' composto di un presidente
(non scelto nel consiglio dei governatori), un vice (scelto
tra i membri dell'esecutivo Bce), 4 rappresentanti della
Bce, un rappresentante delle autorita' nazionali. I
rappresentanti Bce non possono essere coinvolti
"direttamente" nelle funzioni di politica monetaria. Sara'
creato un comitato esecutivo ristretto del board di
supervisione per preparare le riunioni senza potere di
decisione autonoma: la composizione dovra' assicurare "un
giusto equilibrio e la rotazione fra autorita' nazionali".
MURAGLIA CINESE - E' il termine che indica la separazione
netta delle funzioni di politica monetaria e vigilanza
bancaria svolte la prima dalla Bce, la seconda dalla Bce
piu' gli altri stati partecipanti che non hanno adottato
l'euro. "La differenziazione deve includere riunioni e
agende strettamente separate", indica l'articolo 8. Per
assicurare la separazione tra le due funzioni, la Bce
creera' un 'panel di mediazione' per comporre i diversi
punti di vista espressi dalle autorita' competenti degli
Stati membri rispetto a una obiezione del consiglio dei
governatori Bce su una proposta di decisione di vigilanza.
Di questo panel deve far parte un membro per Stato scelto
tra i membri del consiglio dei governatori Bce e del
consiglio di supervisione. Si decide a maggioranza semplice
(una testa un voto).
CALENDARIO - La Bce assumera' le sue funzioni di supervisore
il primo marzo 2014 o comunque 12 mesi dopo l'entrata in
vigore del regolamento. Cio' significa che da marzo 2013,
questa la data indicata oggi dalla Ue, la Bce pubblichera'
regolamenti e procedure (entro luglio 2013), gli accordi
dettagliati per attuare quanto previsto. Ogni tre mesi
presentera' un rapporto sui progressi operativi: se
risultasse che non sara' pronta, la Bce puo' decidere di
fissare un data piu' lontana fissando le procedure e gli
accordi adeguati con i supervisori nazionali per assicurare
il buon funzionamento della transizione. Dalla data di
entrata in vigore del regolamento la Bce puo' "cominciare"
ad assolvere le nuove funzioni purche' non si tratti di
decisioni riguardanti le singole istituzioni di credito.
Unica eccezione le banche che l'Esm decide di
ricapitalizzare direttamente: l'Esm in questo caso deve fare
esplicita richiesta all'unanimita' alla Bce di assumerne
"immediatamente" la supervisione.



 

nogain

Forumer storico
vedrai che , uscirai in gain anche sto giro:up:

questa settimana sono nero Ste......lunedì ero al pc ed avrei potuto portare a casa un sacco di soldi.......mea culpa.....ho deciso di aspettare un giorno pensando ad altre ricadute post dimissioni Monti......martedì ho potuto collegarmi solo dopo le 16.....poi aspetta e aspetta.....mea culpa......ma ziocane stavolta non avrei scommesso un euro su una ripartenza di sto genere
 

Novenove

Moderator
questa settimana sono nero Ste......lunedì ero al pc ed avrei potuto portare a casa un sacco di soldi.......mea culpa.....ho deciso di aspettare un giorno pensando ad altre ricadute post dimissioni Monti......martedì ho potuto collegarmi solo dopo le 16.....poi aspetta e aspetta.....mea culpa......ma ziocane stavolta non avrei scommesso un euro su una ripartenza di sto genere
e vabbe dai, capita a tutti i periodi NO
nn me ne parlare.
 

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