Btp future 10y daily - weekly
Situazione del derivato sul decennale italico, sempre con il metodo che uso...
Sul
daily il grafico mostra una
situazione di "top" di breve termine potenzialmente raggiunto, con possibile pausa/inversione in procinto di manifestarsi. L' ultimo movimento impulsivo, avvenuto dopo una serie di recycles che hanno visto i precedenti countdowns di DeMark individuare non già inversioni, ma più che altro pause nella struttura rialzista in essere da agosto, è contrassegnato dal setup "D", cui gli ultimi conteggi di combo e sequential sono riferiti. Ora sembrerebbe prendere corpo l' idea che
a questi livelli si possa assistere ad un consolidamento, come dimostrano i "13" già raggiunti non solo in modalità classica, ma anche calcolata con l' uso del filtro dell' "intersection" (l' asterisco bianco mostra appunto la 13ma barra del sequential raggiunta in questa modalità più restrittiva), con livello di stop a 105.06.
Se poi allarghiamo l' orizzonte al time frame di medio, cioè il
settimanale, notiamo invece un possibile "fine corsa" del rialzo partito l' inverno scorso ormai da tempo individuato da un segnale contemporaneo del combo (nero) e del sequential (bianco), con i prezzi quasi a ridosso dello stop loss (o risk level, come lo chiama DeMark) posizionato a 113.27.
In queste condizioni DeMark raccomanda un intervento, poichè ci troviamo in presenza di
simultaneità di segnali su differenti time frames e, per di più, molto vicino al livello di stop, con conseguente abbattimento della rischiosità dell' operazione (
mi limito a descrivere, mai e poi mai a suggerire alcunchè).
Il solo elemento che stona è il nuovo e ancora incompleto sell setup weekly in formazione, che ha ormai totalizzato 7 barre utili e potrebbe, questa settimana, chiudere l' 8va delle 9 minime necessarie.
L' implicazione che avrebbe un nuovo setup sarebbe quella di un recycle, con grande probabilità del setup "B", dal quale dovrebbero nel caso ripartire i nuovi conteggi di countdown (a meno che l' ipotetico setup "C" non superasse le dimensioni di "B", ossia le 15.14 figure

, in quel caso sarebbe appunto "C" a riciclare, proiettando però i corsi a livelli compatibili con rendimenti che francamente mi paiono, ad oggi, irrealistici);
la conseguenza sarebbe, ovviamente, una possibile, ulteriore estensione del rialzo di medio ancora di qualche figura.
Questo è un elemento di rischio concreto che chi, come
il sottoscritto, ha venduto in area 112.50, ha (parere mio) il dovere di tenere ben presente, la possibilità di lossare è reale e quindi (almeno questo è ciò che personalmente faccio) il rispetto del risk level di medio a 113.27 è quanto mai opportuno...
Anche l' indicatore Demarker1, pur segnalando una certa perdita di momentum (parliamo sempre del grafo weekly), essendo rimasto per più di 16 barre consecutivamente in area di ipercomprato, individua una situazione di ipercomprato "strutturale", che attesta la forza del trend sottostante: non è frequente (càpita, ma non è frequente) che i prezzi, in queste situazioni, cadano a piombo, di regola il cambiamento di trend avviene con un calo dell' oscillatore in zona neutra e un suo pullback in ipercomprato "lieve", prima di stornare in modo più deciso.
Insomma, solo indizi, ma
un poco di puzza di zolfo si sente, perciò, malgrado l' impossibilità per un demarkiano di non tentare uno short in situazioni simili, la cautela, anche più del solito, resta d' obbligo, almeno secondo me
