Analisi Intermarket ....quelli che.... Investire&tradare - Cap. 2
- Creatore Discussione Dogtown
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Dogtown
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Novenove
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su quella grossa che parte da agosto avrei 1.21
su questa mi accontento a 1.29/1.3
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...
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12:51 - Francia: Rehn, a maggio decisione su eventuale rinvio target 3%
(Il Sole 24 Ore Radiocor) - Bruxelles, 22 feb - Dovrebbe
essere deciso a maggio se la Francia potra' ottenere un
rinvio di un anno degli obiettivi di riduzione del
deficit/pil (sotto il 3% nel 2014 e non nel 2013). Lo ha
detto il commissario Ue Olli Rehn che pggi si e' limitato a
indicare solo la necessita' che Parigi attui le riforme
decise.
(Il Sole 24 Ore Radiocor) - Bruxelles, 22 feb - Dovrebbe
essere deciso a maggio se la Francia potra' ottenere un
rinvio di un anno degli obiettivi di riduzione del
deficit/pil (sotto il 3% nel 2014 e non nel 2013). Lo ha
detto il commissario Ue Olli Rehn che pggi si e' limitato a
indicare solo la necessita' che Parigi attui le riforme
decise.
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13:17 - *** Cina: accordo fra banche centrali di Pechino e Londra su **swap valute** (RPT)
(Il Sole 24 Ore Radiocor) - Milano, 22 feb - La Banca
centrale d'Inghilterra e quella cinese stanno lavorando a un
accordo **triennale per l'istituzione di linee di credito
nelle due valute**. L'annuncio e' stato dato al termine di
un incontro a Pechino fra il governatore della Boe, Mervyn
King, e il suo omologo della Banca popolare cinese, Zhou
Xiaochuan. "Questo accordo - spiega un comunicato - sara'
utilizzato per favorire transazioni finanziarie e
investimenti diretti fra i due Paesi". L'intesa consente
l'assegnazione di linee di credito nelle due divise per
facilitare gli investimenti fra i due Paesi. Il ministro
delle Finanze, George Osborne, ha salutato positivamente
l'annuncio che rappresenta "un passo importante per
rafforzare la posizione Londra come piattaforma occidentale
per il mercato in rapida crescita dello yuan
(Il Sole 24 Ore Radiocor) - Milano, 22 feb - La Banca
centrale d'Inghilterra e quella cinese stanno lavorando a un
accordo **triennale per l'istituzione di linee di credito
nelle due valute**. L'annuncio e' stato dato al termine di
un incontro a Pechino fra il governatore della Boe, Mervyn
King, e il suo omologo della Banca popolare cinese, Zhou
Xiaochuan. "Questo accordo - spiega un comunicato - sara'
utilizzato per favorire transazioni finanziarie e
investimenti diretti fra i due Paesi". L'intesa consente
l'assegnazione di linee di credito nelle due divise per
facilitare gli investimenti fra i due Paesi. Il ministro
delle Finanze, George Osborne, ha salutato positivamente
l'annuncio che rappresenta "un passo importante per
rafforzare la posizione Londra come piattaforma occidentale
per il mercato in rapida crescita dello yuan
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13:50 - Monti
ra posso andare in Ue a chiedere di fare un po' disavanzo in piu'
Pacchetto d'urto in 4 punti per rilanciare l'economia
(Il Sole 24 Ore Radiocor) - Roma, 22 feb - "Ora posso
andare in Europa a chiedere di fare un po' piu' di disavanzo
pubblico". Cosi' Mario Monti, chiudendo la campagna
elettorale a Firenze, commenta le nuove stime della
Commissione Ue che, ha sottolineato Monti, prevedono per
l'Italia "l'uscita dalla recessione a partire da meta' 2013"
e confermano che "l'Italia ha corretto il deficit di
bilancio nei tempi stabiliti e nei prossimi anni rispettera'
gli obiettivi previsti".
Il presidente del Consiglio uscente ha poi commentato i
dati della Bce sui titoli di Stato dei singoli Paesi in
portafoglio. "Si vede - ha spiegato Monti - come il possesso
di titoli italiani sia il piu' ampio rispetto agli altri
Paesi e si evince che l'acquisto di quei titoli e' avvenuto
quasi per intero nel corso del 2011, in particolare in
estate con il precedente Governo, quando nonostante massicci
acquisti di titoli lo spread aumentava. Dopo e' sceso fino a
dimezzarsi benche' non ci siano piu' stati interventi a
favore dei titoli italiani".
Monti ha quindi proposto un "pacchetto d'urto" in quattro
punti per rilanciare l'economia: "Primo: tagliare il costo
del lavoro per le nuove assunzioni a tempo indeterminato,
eliminare da subito dall'Irap il costo del lavoro dei nuovi
assunti e dimezzare a carico dello Stato i contributi
previdenziali relativi ai nuovi assunti"; "secondo:
moltiplicare i contratti di apprendistato eliminando i
contributi sociali a carico del datore lavoro per le
imprese con piu' di 9 dipendenti"; "terzo: raddoppiare il
numero dei posti fruibili negli asili nido anche con delle
facilitazioni finanziarie"; "quarto: un nuovo contratto a
tempo indeterminato piu' flessibile per tutti i nuovi
assunti".
ra posso andare in Ue a chiedere di fare un po' disavanzo in piu'
Pacchetto d'urto in 4 punti per rilanciare l'economia
(Il Sole 24 Ore Radiocor) - Roma, 22 feb - "Ora posso
andare in Europa a chiedere di fare un po' piu' di disavanzo
pubblico". Cosi' Mario Monti, chiudendo la campagna
elettorale a Firenze, commenta le nuove stime della
Commissione Ue che, ha sottolineato Monti, prevedono per
l'Italia "l'uscita dalla recessione a partire da meta' 2013"
e confermano che "l'Italia ha corretto il deficit di
bilancio nei tempi stabiliti e nei prossimi anni rispettera'
gli obiettivi previsti".
Il presidente del Consiglio uscente ha poi commentato i
dati della Bce sui titoli di Stato dei singoli Paesi in
portafoglio. "Si vede - ha spiegato Monti - come il possesso
di titoli italiani sia il piu' ampio rispetto agli altri
Paesi e si evince che l'acquisto di quei titoli e' avvenuto
quasi per intero nel corso del 2011, in particolare in
estate con il precedente Governo, quando nonostante massicci
acquisti di titoli lo spread aumentava. Dopo e' sceso fino a
dimezzarsi benche' non ci siano piu' stati interventi a
favore dei titoli italiani".
Monti ha quindi proposto un "pacchetto d'urto" in quattro
punti per rilanciare l'economia: "Primo: tagliare il costo
del lavoro per le nuove assunzioni a tempo indeterminato,
eliminare da subito dall'Irap il costo del lavoro dei nuovi
assunti e dimezzare a carico dello Stato i contributi
previdenziali relativi ai nuovi assunti"; "secondo:
moltiplicare i contratti di apprendistato eliminando i
contributi sociali a carico del datore lavoro per le
imprese con piu' di 9 dipendenti"; "terzo: raddoppiare il
numero dei posti fruibili negli asili nido anche con delle
facilitazioni finanziarie"; "quarto: un nuovo contratto a
tempo indeterminato piu' flessibile per tutti i nuovi
assunti".
lupoalberto66
Forumer storico
sp500 weekly
Buongiorno a tutti
Grafo weekly dello spoore in versione derivato, ma il cash è sostanzialmente identico.
Il sell setup partito a giugno dello scorso anno, di estensione pari a 178 punti, ha generato due countdowns di combo e sequential completi.
Il sistema di market timing di DeMark suggerisce quindi la possibilità di trovarci al cospetto di un possibile top di medio, con tanto di livello di stop (o, come lo definisce il buon Tommy, risk level) posizionato a 1530 di future.
Poichè la metodologia è dinamica e automodificante, bisogna a mio parere tenere presente l' avanzatissimo stadio di formazione di un nuovo, possibile setup di vendita.
Come ormai saprete tutti, un nuovo setup può avere come effetto il ricalcolo dei "conti alla rovescia" che DeMark utilizza per individuare la fine di un trend ed una conseguente correzione o inversione.
Abbiamo pertanto, secondo me, 2 scelte operative: la prima, più aggressiva, prevede l' entrata secca short con stop a 1530, da applicarsi ovviamente secondo i propri criteri; la seconda, più conservativa, prevede l' attesa del "price flip", ossia di un close < al close di 4 barre prima che interrompa il setup, o impedendone la formazione, e ciò accadrà se il price flip si verificherà questa settimana o al max la prossima, oppure delimitandone l' estensione, in guisa da poterla confrontare con quella del setup precedente e decretare o meno il recycle.
Nel caso in questione, se il nuovo setup si completasse, per riciclare i countdowns attuali dovrebbe avere una lunghezza di almeno 178.25 punti, quindi i prezzi dovrebbero toccare quota 1561.75.
Interessante vedere come tale livello si collochi ben oltre lo stop prima descritto.
Due grafici, uno del future e uno di confronto fra future e cash
Buongiorno a tutti
Grafo weekly dello spoore in versione derivato, ma il cash è sostanzialmente identico.
Il sell setup partito a giugno dello scorso anno, di estensione pari a 178 punti, ha generato due countdowns di combo e sequential completi.
Il sistema di market timing di DeMark suggerisce quindi la possibilità di trovarci al cospetto di un possibile top di medio, con tanto di livello di stop (o, come lo definisce il buon Tommy, risk level) posizionato a 1530 di future.
Poichè la metodologia è dinamica e automodificante, bisogna a mio parere tenere presente l' avanzatissimo stadio di formazione di un nuovo, possibile setup di vendita.
Come ormai saprete tutti, un nuovo setup può avere come effetto il ricalcolo dei "conti alla rovescia" che DeMark utilizza per individuare la fine di un trend ed una conseguente correzione o inversione.
Abbiamo pertanto, secondo me, 2 scelte operative: la prima, più aggressiva, prevede l' entrata secca short con stop a 1530, da applicarsi ovviamente secondo i propri criteri; la seconda, più conservativa, prevede l' attesa del "price flip", ossia di un close < al close di 4 barre prima che interrompa il setup, o impedendone la formazione, e ciò accadrà se il price flip si verificherà questa settimana o al max la prossima, oppure delimitandone l' estensione, in guisa da poterla confrontare con quella del setup precedente e decretare o meno il recycle.
Nel caso in questione, se il nuovo setup si completasse, per riciclare i countdowns attuali dovrebbe avere una lunghezza di almeno 178.25 punti, quindi i prezzi dovrebbero toccare quota 1561.75.
Interessante vedere come tale livello si collochi ben oltre lo stop prima descritto.
Due grafici, uno del future e uno di confronto fra future e cash
