Qua invece lo scenario di medio, ovvero su time frame weekly.
Situazione interessante, secondo me.
A prescindere da quanto detto nell' analisi mensile, che resta pienamente valido, nel medio termine resta invece valida l' ipotesi di uno storno, fino a prova contraria più probabile di una prosecuzione senza sosta del movimento rialzista.
Qui abbiamo due setups, "a" e "b", di cui "b" non ancora delimitato in maniera definitiva ma ancora < ad "a" nelle dimensioni: ergo, i conteggi postati restano corretti fino a prova contraria e fino a prova contraria segnalano un top di medio con possibile storno su base settimanale.
I livelli da monitorare con grande attenzione sono: 1541.60, stop loss (o risk level), la cui rottura accenderebbe una spia rossa sugli eventuali short; e, ancora più importante, 1566.01, che, se toccato e /o superato dal setup in formazione, decreterebbe il recycle di "b" su "a" con relativo ricalcolo dei countdowns e conseguente reiterazione della spinta rialzista.
Operativamente, chi usa DeMark in una situazione del genere a mio avviso non può non andare corto, considerata anche la breve distanza che separa i prezzi attuali dallo stop loss; chiaramente il tutto dipende dagli strumenti che si usano, dal time frame considerato (weekly), dalla propria propensione al rischio, dalla capienza dele proprie risorse, etc., ma resta il fatto che le caratteristiche sono quelle di una operazione con un buon rapporto rischio/rendimento di medio termine, a mio parere.
Insomma, qui il segnale c'è, il rischio appare sopportabile e se poi il sistema si automodificherà, ad oggi non è dato saperlo. Il fascino e il rischio dei mercati lo conoscete meglio di me che proprio non vi insegno niente in materia, lo dico solo a beneficio di chi magari dovesse capitare qui e leggere per la prima volta un' analisi di questo tipo...
