Ad un atterraggio piu' o meno morbido dell'economia cinese
corrisponde un generale pessimismo sul futuro andamento
della Borsa. I timori di una frenata del Pil cinese sono
unanimemente condivisi: le ultime previsioni del Fondo
Monetario Internazionale e della Banca Mondiale correggono
al ribasso le precedenti stime e collocano l'incremento del
Pil intorno all'8% nel 2012 con un progresso leggermente
superiore nel 2013. Si tratta di performance lontane dai
successi ai quali la Cina aveva abituato. Gli investimenti
rallentano e i consumi non crescono quanto atteso e dovuto.
Gli scambi commerciali ne risentono, con flessione sia delle
esportazioni che delle importazioni. Da sempre e' la fiducia
degli investitori a guidare la Borsa. E ora la fiducia in
Cina e' legata all'urgenza di un nuovo pacchetto di stimoli
del Governo all'economia. L'indice Composite di Shanghai e'
al 64% sotto il suo picco nel 2007. Il multiplo PE (price
earning ratio) e' 11,5, molto vicino al valore piu' basso
raggiunto durante la crisi finanziaria del 2008 (11,1) ed
ovviamente molto lontano dal picco di 44,3 del 2007. Valori
simili si presentano per il CSI (China Security Index) che
comprende le 300 migliori A shares delle Borse di Shanghai e
Shenzhen. Se gli stimoli saranno efficaci, c'e' la
possibilita' concreta che le aspettative volgano verso
l'ottimismo e determinino un'inversione di tendenza. Gli
acquisti potranno spingere i settori piu' legati alle
riforme. Non si trattera' quindi di puntare sulle aziende di
Stato tradizionali, ma su comparti del listino composti da
societa' meno regolamentate. Le assicurazioni private
potranno intercettare le necessita' della popolazione ed
avvicinare i livelli dei paesi industrializzati. La riforma
del welfare state, sia per la salute che per la pensione, e'
infatti ineludibile. Anche le aziende dell'information
technology potranno beneficiare degli stimoli, per
dispiegare le loro possibilita' al di fuori dei circuiti
nazionali pervasi da eccessive attenzioni alla sicurezza del
paese. Se dunque l'incertezza domina, non va sempre
identificata con il pessimismo. In un paese come la Cina,
molto dipendera' dagli assetti politici. E la conferma degli
assetti politici dipende anche da un'economia in salute.
Dare fiato all'economia, e di conseguenza rilanciare le
Borse, potra' produrre ricchezza e stabilita', ma anche
confermare il vertice del paese nella posizione di comando.