ah ecco ...altrimenti sono paragonabili a qualsiasi altro titolo di stato soggetto allo spread....si salvano x la scadenza ravvicinata....volevo solo sapere in caso di ristrutturazione del debito se questi ci rientrano come gli altri titoli di stato ..
la cannata aveva distinto questi btp italia dagli altri dicendo che erano per il retail ....ma sinceramente devo ancora capire dove sta questa differenza della garanzia sul rimborso ...sempre se ci sta

parlo di questo :
TRE PREGI. Insomma, il Btp Italia, la cui offerta chiuderà giovedì 18 ottobre, piace principalmente per la tranquillità che trasmette ai suoi sottoscrittori. Prima di tutto, spiega a Economiaweb.it Alessandro Bacchiocchi, gestore obbligazionario di Anima sgr, «
viene assicurata la garanzia del capitale iniziale, per cui il valore di rimborso non potrà mai essere inferiore a 100». Senza considerare il tasso, che in questo periodo non proprio è da buttar via. «Il grande vantaggio», sottolinea Massimo Siano, head of italian Market di Etf Securities, «è il tasso d’interesse davvero competitivo rispetto alla media europea. Inoltre c’è il vantaggio della fiscalità al 12,5 % che è inferiore ad ogni altro prodotto finanziario che viene tassato al 20%. Comprare un titolo di stato italiano è fiscalmente più efficiente che comprare ad esempio un Etf sui titoli di stato. I Btp inoltre sono molto liquidi e quindi facilmente vendibili anche in questo momento di mercato turbolento».