DDUKE
Viva i popoli, Viva le Nazioni europee, fanculo U€
telegrafico aggiornamento della situazione italica, fortunatamente per chi legge ho i minuti contati...
Ftsemib future: laterale, resistenza a 16390, supporto a 14670. Nessuna indicazione dai countdowns, poichè l' ultimo setup di vendita (blu) è stato annullato da un successivo setup di acquisto (rosso). Input rialzista solo al superamento del tdst a 16390 confermato. Discesa conclamata alla rottura ribassista del tdst a 14670; in questo caso, in assenza di altri eventi (es. formazione di altri setups), aumento delle probabilità di completamento dei countdowns di acquisto, con accelerazione ribassista conseguente.
Oscillatore volumetrico vpci che indica distribuzione e max decrescenti sul demarker1. Probabilità, a mio avviso, più favorevoli a un ribasso che a un rialzo, anche se la situazione non è certo limpida.
Ftse italia banche: quadro identico, con ancora più evidente ruolo del tdst resistenziale a far da contenitore ai rialzi. Considerata la posizione dell' oscillatore e dei prezzi, appare a mio parere meno rischioso lo short che il long.
Da chiudere, come già detto sopra, alla rottura eventuale del tdst-resistenza a 9607.
Ftse italia utilities: altro sottoindice "pesante" per il mercato italiano, che invece vede un possibile "top" ben segnalato dal Td sequential, uno dei due sistemi di conteggio di cui DeMark si avvale per individuare possibili aree di inversione/pausa dei prezzi. Anche se l' analista americano non le ama, qui c'è anche una divergenza ribassista sull' oscillatore demarker1.
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Mi trovi quasi completamente in accordo se non fosse che non ho i tempi che mi danno una vera conferma, non ho volumi significativi in tutti i versi e ho una America particolarmente lineare in tempi e modi da rendere il MIB e parte dell'Europa un grosso problema interpretativo.
Per quanto io sia corto al 45% e senza coperte dai 200, fatico ora a trovare un punto di ingresso particolarmente privo di rischio e quindi di incremento della stessa posizione.Di questo passo sarò costretto a mantenere se non chiudere.
In pratica mi manca la volatilità, illustre assente nonostante il sali e scendi ravvicinato.
In pratica senza una bella accelerazione ribassista che pulisca tutto, io non ci vedo chiaro, nè di tempi, nè di prezzi ma sopratutto di volumi.
Quindi non posso escludere che l'America faccia la sua correzione come si deve e come sembra stia facendo o abbia già fatto, mentre gli europei si inchiodino...e già lo sono.
Quello che mi ha particolarmente disturbato sul MIB è stato il crollo da metà settembre o, se volete, il massimo la metà di settembre contro i primi di ottobre atteso.
E' molto sporco lo scenario europeo e in particolare CAC e MIB mentre STOX e DAX viaggiano quasi in fase...Londra ha ripreso a viaggiare da sola, pure contro Wally.
L'unica certezza per ora è il NASDAQ mentre SPX e DJ resistono ancora.
Serve vola, serve vola, senza quella è solo una palude.
