unlui
Cymbius !
han chiamato la cavalleria
numero 1......non vedo l'ora di vederti
il cane lo hai fatto trombare?
scappo.....ti leggo dopo se riesco
buon We a tutti
non ancora no non e' in calore
buon week
Analisi Intermarket ....quelli che.... Investire&tradare - Cap. 2
- Creatore Discussione Dogtown
- Data di Inizio
non ancora no non e' in calore
buon week
saila
Moderatore Piazza Affari
[Reuters] Fiat,posizione netta corta Children's Investment a 1,35% - Consob
[FIA.MI] MILANO, 2 novembre (Reuters) - Consob ha recepito il regolamento europeo in materia di short selling, che definisce alcuni limiti operativi nell'ambito dei Cds. E dalla comunicazione Consob, da oggi obbligatoria, delle posizioni nette corte superiori allo 0,5% del capitale di società quotate, emerge che The Children's Investment Fund Management (Tci) ha una posizione netta corta su Fiat ;FIA.MI; pari all'1,35% del capitale. Le posizioni nette corte rappresentano le posizioni ribassiste e sono calcolate come differenza tra le posizioni in vendita e quelle in acquisto, tenuto conto di tutti gli strumenti finanziari negoziati, compresi Quelli derivati e su Indici. Tci è un hedge fund, fondato nel 2003 da Chris Hohn, legato a una fondazione benefica. Ma, soprattutto, Tci è ciò che si definisce un investitore attivista, ovvero prende posizioni di lungo termine in aziende dove ritiene si possa agire per migliorare la corporate governance e aumentare il valore per gli azionisti.Così fece, nel 2007, in Abn Amro, acquisendo l'1% del capitale e contribuendo allo spezzatino degli asset della banca olandese. Tci aveva contribuito, nel 2006, alla nascita di Algebris Investments, la società di gestione fondata da Eric Halet e Davide Serra,mediante un apporto di capitale. ((Redazione Milano,
[FIA.MI] MILANO, 2 novembre (Reuters) - Consob ha recepito il regolamento europeo in materia di short selling, che definisce alcuni limiti operativi nell'ambito dei Cds. E dalla comunicazione Consob, da oggi obbligatoria, delle posizioni nette corte superiori allo 0,5% del capitale di società quotate, emerge che The Children's Investment Fund Management (Tci) ha una posizione netta corta su Fiat ;FIA.MI; pari all'1,35% del capitale. Le posizioni nette corte rappresentano le posizioni ribassiste e sono calcolate come differenza tra le posizioni in vendita e quelle in acquisto, tenuto conto di tutti gli strumenti finanziari negoziati, compresi Quelli derivati e su Indici. Tci è un hedge fund, fondato nel 2003 da Chris Hohn, legato a una fondazione benefica. Ma, soprattutto, Tci è ciò che si definisce un investitore attivista, ovvero prende posizioni di lungo termine in aziende dove ritiene si possa agire per migliorare la corporate governance e aumentare il valore per gli azionisti.Così fece, nel 2007, in Abn Amro, acquisendo l'1% del capitale e contribuendo allo spezzatino degli asset della banca olandese. Tci aveva contribuito, nel 2006, alla nascita di Algebris Investments, la società di gestione fondata da Eric Halet e Davide Serra,mediante un apporto di capitale. ((Redazione Milano,
Dogtown
Forever Ultras Ghetto
gipa69
collegio dei patafisici
senti dimmi la tua sul movimento gold-Usd rispetto ai mercati.....ormai sono abituato a non capirci na fava......ma questa proprio mi è nuova
Tu di fave mastichi.. non devi capire niente ma solo prendere...
a parte gli scherzi vedi che si stanno riallienando ma diciamo che molto probabilmente centrano le prossime elezioni USA ed il livello di incertezza molto elevato con cui arrivano...Giusto per spiegarmi ultimamente vi è una forte correlazione tra l'elezione di Obama e l'andamento del dollaro e dell'oro in quanto i mercati a torto o a ragione pensano che una vittoria di Obama lascerebbe le cose cosi come stanno mentre invece una elezione di Roomney potrebbe vedere un forte consolidamento fiscale (il fiscal cliff) e forse anche un consolidamento monetario. Sebbene penso che i repubblicani siano tendenzialmente market friendly e quindi difficile vedere un cambiamento del genere, sicuramente un consolidamento fiscale piu serio soprattutto se prendono il controllo anche di camera e senato ma probabilmente molto piu disponibili verso la parte della popolazione piu ricca e le imprese e quindi verso i mercati finanziari in senso translattivo.
Comunque la relazione è che maggiore possibilità di reelezione di Obama = debolezza dollaro forza oro e mentre si pensa che Obama sia meno positivo per i mercati le posizioni hedge portano automaticamente ad un rialzo dei mercati almeno alla fase attuale per cui si parla di ipotesi mentre la possibila sconfitta di Obama potrebbe portare a forza del dollaro debolezza dell'oro ed alle chiusure delle posizioni correlate sull'azionario legate al carry sul dollaro.
Se ad esso aggiungiamo che il giorno dopo le elezioni avremo sicuramente da pensare al consolidamento fiscale USA è evidente che finche non si risolvono le due questioni le incertezze rimangono anche con dati macro supportivi. la prima incertezza la supereremo il 7 novembre ma non basterà....
Qua il grafico che rende bene l'idea di come la correlazione Obama/oro e quindi il resto si sia accentuata negli ultimi mesi.
PS: in cambio di questa analisi naturalmente non voglio assolutamente niente....
Allegati
Dogtown
Forever Ultras Ghetto
Tu di fave mastichi.. non devi capire niente ma solo prendere...
Giusto per spiegarmi ultimamente vi è una forte correlazione tra l'elezione di Obama e l'andamento del dollaro e dell'oro in quanto i mercati a torto o a ragione pensano che una vittoria di Obama lascerebbe le cose cosi come stanno mentre invece una elezione di Roomney potrebbe vedere un forte consolidamento fiscale (il fiscal cliff) e forse anche un consolidamento monetario. Sebbene penso che i repubblicani siano tendenzialmente market friendly e quindi difficile vedere un cambiamento del genere, sicuramente un consolidamento fiscale piu serio soprattutto se prendono il controllo anche di camera e senato ma probabilmente molto piu disponibili verso la parte della popolazione piu ricca e le imprese e quindi verso i mercati finanziari in senso translattivo.
Comunque la relazione è che maggiore possibilità di reelezione di Obama = debolezza dollaro forza oro e mentre si pensa che Obama sia meno positivo per i mercati le posizioni hedge portano automaticamente ad un rialzo dei mercati almeno alla fase attuale per cui si parla di ipotesi mentre la possibila sconfitta di Obama potrebbe portare a forza del dollaro debolezza dell'oro ed alle chiusure delle posizioni correlate sull'azionario legate al carry sul dollaro.
Se ad esso aggiungiamo che il giorno dopo le elezioni avremo sicuramente da pensare al consolidamento fiscale USA è evidente che finche non si risolvono le due questioni le incertezze rimangono anche con dati macro supportivi. la prima incertezza la supereremo il 7 novembre ma non basterà....
Qua il grafico che rende bene l'idea di come la correlazione Obama/oro e quindi il resto si sia accentuata negli ultimi mesi.
PS: in cambio di questa analisi naturalmente non voglio assolutamente niente....
Io penso che chiunque vinca non avrà il coraggio di attuare il fiscal cliff duro e puro e subito come ho scritto ieri...se vince Obama se ne guarderà bene, primo perchè lo ha ereditato da Bush, quindi repubblicano e secondo perchè al momento con dati economico-sociali mediocri e aggiustati ad hoc non può permettersi di fare ancora il paladino delle riforme a tutti i costi, se poi ci aggiungi il qe3 appena varato...son pur sempre americani e la crescita comanda. Se dovesse vincere Romney...bèh o è così scemo da tirarsi subito la zappa sui piedi attuando il fiscal cliff in toto...ma con un senato friendly ci credo quando lo vedo, visto che sta promettendo di tutto e di più per vincere...una sorta di Silvio solo più giovane ai miei occhi.
Senza contare che se vince il repubblicano ci sarebbero da rivedere tutti gli interi rapporti con i nuovi china e russians.
Detto questo, sono per la continuità e quindi per Obama, meno rischi sulla carta e quindi in questo momento meglio così.
Ultima modifica:
gipa69
collegio dei patafisici
Tu di fave mastichi.. non devi capire niente ma solo prendere...
Giusto per spiegarmi ultimamente vi è una forte correlazione tra l'elezione di Obama e l'andamento del dollaro e dell'oro in quanto i mercati a torto o a ragione pensano che una vittoria di Obama lascerebbe le cose cosi come stanno mentre invece una elezione di Roomney potrebbe vedere un forte consolidamento fiscale (il fiscal cliff) e forse anche un consolidamento monetario. Sebbene penso che i repubblicani siano tendenzialmente market friendly e quindi difficile vedere un cambiamento del genere, sicuramente un consolidamento fiscale piu serio soprattutto se prendono il controllo anche di camera e senato ma probabilmente molto piu disponibili verso la parte della popolazione piu ricca e le imprese e quindi verso i mercati finanziari in senso translattivo.
Comunque la relazione è che maggiore possibilità di reelezione di Obama = debolezza dollaro forza oro e mentre si pensa che Obama sia meno positivo per i mercati le posizioni hedge portano automaticamente ad un rialzo dei mercati almeno alla fase attuale per cui si parla di ipotesi mentre la possibila sconfitta di Obama potrebbe portare a forza del dollaro debolezza dell'oro ed alle chiusure delle posizioni correlate sull'azionario legate al carry sul dollaro.
Se ad esso aggiungiamo che il giorno dopo le elezioni avremo sicuramente da pensare al consolidamento fiscale USA è evidente che finche non si risolvono le due questioni le incertezze rimangono anche con dati macro supportivi. la prima incertezza la supereremo il 7 novembre ma non basterà....
Qua il grafico che rende bene l'idea di come la correlazione Obama/oro e quindi il resto si sia accentuata negli ultimi mesi.
PS: in cambio di questa analisi naturalmente non voglio assolutamente niente....
Io penso che chiunque vinca non avrà il coraggio di attuare il fiscal cliff duro e puro e subito...se vince Obama se ne guarderà bene, primo perchè lo ha ereditato da Bush, quindi repubblicano e secondo perchè al momento con dati economico-sociali mediocri e aggiustati ad hoc non può permettersi di fare ancora il paladino delle riforme a tutti i costi...son pur sempre americani e la crescita comanda. Se dovesse vincere Romney...bèh o è così scemo da tirarsi subito la zappa sui piedi attuando il fiscal cliff in toto...ma con un senato friendly ci credo quando lo vedo, visto che sta promettendo di tutto e di più per vincere...una sorta di Silvio solo più giovane ai miei occhi.
Senza contare che se vince il repubblicano ci sarebbero da rivedere tutti gli interi rapporti con i nuovi china e russians.
Detto questo, sono per la continuità e quindi per Obama, meno rischi sulla carta e quindi in questo momento meglio così.
Il fatto è che il fiscal cliff lo devono fare che siano repubblicani o democratici senno il rating è a rischio per inizio 2013, la diversità sta evidentemente nelle modalità con Obama che vorrebbe togliere le componenti più legate alle fasce ricche della popolazione e Roomney a quelle più deboli per semplificare.... perchè la cosa è piu strutturata e quindi l'impatto di Roomney sarebbe maggiore ma molti pensano che potrebbe essere compensato da incentivi alle nuove imprese energy che stanno sviluppando lo shale oil ecc.... sempre per semplificare
nogain
Forumer storico
Porcellone.......lo so che cerchi di conquistarmiTu di fave mastichi.. non devi capire niente ma solo prendere...
Giusto per spiegarmi ultimamente vi è una forte correlazione tra l'elezione di Obama e l'andamento del dollaro e dell'oro in quanto i mercati a torto o a ragione pensano che una vittoria di Obama lascerebbe le cose cosi come stanno mentre invece una elezione di Roomney potrebbe vedere un forte consolidamento fiscale (il fiscal cliff) e forse anche un consolidamento monetario. Sebbene penso che i repubblicani siano tendenzialmente market friendly e quindi difficile vedere un cambiamento del genere, sicuramente un consolidamento fiscale piu serio soprattutto se prendono il controllo anche di camera e senato ma probabilmente molto piu disponibili verso la parte della popolazione piu ricca e le imprese e quindi verso i mercati finanziari in senso translattivo.
Comunque la relazione è che maggiore possibilità di reelezione di Obama = debolezza dollaro forza oro e mentre si pensa che Obama sia meno positivo per i mercati le posizioni hedge portano automaticamente ad un rialzo dei mercati almeno alla fase attuale per cui si parla di ipotesi mentre la possibila sconfitta di Obama potrebbe portare a forza del dollaro debolezza dell'oro ed alle chiusure delle posizioni correlate sull'azionario legate al carry sul dollaro.
Se ad esso aggiungiamo che il giorno dopo le elezioni avremo sicuramente da pensare al consolidamento fiscale USA è evidente che finche non si risolvono le due questioni le incertezze rimangono anche con dati macro supportivi. la prima incertezza la supereremo il 7 novembre ma non basterà....
Qua il grafico che rende bene l'idea di come la correlazione Obama/oro e quindi il resto si sia accentuata negli ultimi mesi.
PS: in cambio di questa analisi naturalmente non voglio assolutamente niente....
.....ma anche tu non mi avrai
Grazie gipona
NickM
Forumer storico
abbi fede oggi chiudiamo alti e serve pure quella ***** per rialzare tutto
Black monday?
