Analisi Intermarket ....quelli che.... Investire&tradare - Cap. 2

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...oltre che rekkie anche menagrami ;-)...mi tocca stare con Bruno che predica i 16000 e Erry che ha promesso i 1500 di spoore al pranzo...bèh forse era già ubriaco quando l'ha detto :)





Sarei molto tranquillo nell'entrare fortemente long in quel caso però!!Intanto vediamo se reggerà a 14800!;)
 
09:53 - ### Usa: cala sipario su trimestrali, bilancio in chiaroscuro - FOCUS
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(Il Sole 24 Ore Radiocor) - New York, 09 nov - La stagione
delle trimestrali americane nel periodo luglio-settembre,
ormai giunta alla fine, si e' dimostrata non particolarmente
entusiasmante. In media la Corporate America e' riuscita a
battere le stime degli analisti sul fronte degli utili piu'
che su quello dei ricavi, mentre il taglio ai costi continua
ad essere una scelta comune. E' ancora presto per fare conti
conclusivi, ma se le previsioni di crescita sugli utili
societari si riveleranno corrette, il terzo trimestre del
2012 potrebbe interrompere una fase positiva che durava da
quasi tre anni segnando un declino anno su anno. Adam
Parker, analista di Morgan Stanley, ricorda inoltre che gli
analisti erano stati particolarmente cauti nelle loro
previsioni, facendo stime di crescita tra le piu' basse degli
ultimi sette anni. Quindi, avverte l'analista, anche quando
i conti sono stati migliori delle stime e il titolo ne ha
tratto vantaggio, bisogna ricordare che comunque
l'aspettativa non era altissima. "I guadagni in borsa delle
azioni di societa' nel giorno dell'annuncio di conti positivi
hanno vita breve", ha spiegato Parker al Wall Street
Journal. Dal 9 ottobre scorso, giorno in cui il colosso
dell'acciaio Alcoa ha dato il via alla stagione delle
trimestrali, il Dow Jones e' calato del 5,17% allontanandosi
ulteriormente dai massimi dell'anno segnati quattro giorni
prima a quota 13.661,87 punti. Dalla stessa data invece
l'S&P 500 ha perso il 4,64%. In generale, la Corporate
America ha risentito dell'andamento delle attivita' fuori dal
territorio americano, elemento che rappresenta un'inversione
di tendenza rispetto all'anno scorso. E' soprattutto il
business in Europa ad essere stato citato dalla societa'
americane, inclusa Coca Cola, come causa di deboli
trimestrali. Per i principali gruppi quotati sull'S&P 500 e
particolarmente attivi nel Vecchio Continente, la
contrazione dell'utile e' stimata attorno all'8,5% rispetto
all'anno scorso, mentre per quelli con poche attivita' al di
la' dell'Atlantico si parla di un incremento dell'11,1%
rispetto a un anno fa.
 

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