Analisi Intermarket ....quelli che.... Investire&tradare - Cap. 2

Stima dell`evasione fiscale in Italia a cura dell’Associazione Contribuenti Italiani

a cura di: AteneoWeb S.r.l.

IN EVIDENZAL’Associazione Contribuenti Italiani ha incaricato KRLS Network of Business Ethicse di produrre una stima dell`evasione fiscale in Italia: il documento sara` pubblicato nel prossimo numero di novembre di “Contribuenti.it Magazine” ma ne sono stati anticipati i primi risultati.
Cinque sono le aree di evasione fiscale analizzate: l`economia sommersa, l`economia criminale, l`evasione delle societa` di capitali, l’evasione delle big company e quella dei lavoratori autonomi e piccole imprese.
Questa la classifica:
LA CLASSIFICA DELL`EVASIONE FISCALE IN ITALIA (ANNO 2011) - TOTALE Stima annua dell’imposta evasa euro 180,3 MLD
Categorie - modalita` - Stima annua dell’imposta evasa - %
ECONOMIA CRIMINALE - Controllo del territorio - euro 78,2 MLD – 43%
BIG COMPANY - Transfer pricing conti off-shore e societa` estere - euro 37,2 MLD – 21%
ECONOMIA SOMMERSA - Almeno 2.400.000 occupati svolgono un’attivita` irregolare come lavoratori dipendenti - euro 34,3 MLD – 19%
SOCIETA’ CAPITALE - Il 78% delle societa` di capitali dichiara redditi negativi o meno di euro 10 mila - euro 22,4 MLD – 12%
LAVORATORI AUTONOMI E PICCOLE IMPRESE - Mancata emissione di scontrini, ricevute e fatture fiscali - euro 8,2 MLD – 5%

Il primo posto spetta all`ECONOMIA CRIMINALE realizzata dalle grandi organizzazioni mafiose italiane e straniere (Russia e Cina in testa) che, nel nord Italia e` cresciuta nel 2011 del 18,7%. Si stima che il giro di affari non "contabilizzati" produca un’evasione d’imposta pari a 78,2 MLD di euro l’anno.

Al secondo posto le BIG COMPANY. Una su tre ha chiuso il bilancio in perdita e non pagando le tasse. Inoltre il 94 % delle big company abusano del “transfer pricing” per spostare costi e ricavi tra le societa` del gruppo trasferendo fittiziamente la tassazione nei paesi dove di fatto non vi sono controlli fiscali sottraendo al fisco italiano 37,2 MLD di euro all’anno. Nel 2011, le 100 maggiori compagnie del paese hanno ridotto del 14% le imposte dovute all`erario.
Si classifica terza l`ECONOMIA SOMMERSA. L`esercito di lavoratori in nero si gonfia sempre di piu` e` composto da circa 2,9 milioni di persone, molti dei quali cinesi o extracomunitari. In tale categoria sono stati ricompresi anche 850.000 sono lavoratori dipendenti che fanno il secondo o il terzo lavoro. Si stima un’evasione d’imposta pari a 34,3 MLD di euro.
Al quarto posto le SOCIETA` DI CAPITALI, escluse le grandi imprese. Dall’incrocio dei dati e` emerso che l’ 78% circa delle societa` di capitali italiane dichiara redditi negativi o meno di 10 mila euro o non versa le imposte. Molte di queste chiudono nel giro di 5 anni per evitare accertamenti fiscali o utilizzano “teste di legno” tra i soci o amministratori. In pratica su un totale di circa 800.000 societa` di capitali operative, l’ 81% non versa le imposte dovute. Si stima un`evasione fiscale attorno ai 22,4 MLD di euro l`anno.

E infine, al quinto posto, c`e` l`evasione dei LAVORATORI AUTONOMI e delle PICCOLE IMPRESE dovuta alla mancata emissione di scontrini, di ricevute e di fatture fiscali che sottrae all`erario circa 8,2 miliardi di euro l`anno.
Questi, in sintesi, i risultati dell`analisi anticipati dall`Associazione Contribuenti Italiani sul sito internet contribuenti.it .
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Fonte:
COMUNICATO STAMPA 23.10.2011. FISCO/CONTRIBUENTI.IT



Naturalmente non se se i dati sono giusti o sbagliati ma fanno riflettere... :-o
 
Stima dell`evasione fiscale in Italia a cura dell’Associazione Contribuenti Italiani

a cura di: AteneoWeb S.r.l.

IN EVIDENZAL’Associazione Contribuenti Italiani ha incaricato KRLS Network of Business Ethicse di produrre una stima dell`evasione fiscale in Italia: il documento sara` pubblicato nel prossimo numero di novembre di “Contribuenti.it Magazine” ma ne sono stati anticipati i primi risultati.
Cinque sono le aree di evasione fiscale analizzate: l`economia sommersa, l`economia criminale, l`evasione delle societa` di capitali, l’evasione delle big company e quella dei lavoratori autonomi e piccole imprese.
Questa la classifica:
LA CLASSIFICA DELL`EVASIONE FISCALE IN ITALIA (ANNO 2011) - TOTALE Stima annua dell’imposta evasa euro 180,3 MLD
Categorie - modalita` - Stima annua dell’imposta evasa - %
ECONOMIA CRIMINALE - Controllo del territorio - euro 78,2 MLD – 43%
BIG COMPANY - Transfer pricing conti off-shore e societa` estere - euro 37,2 MLD – 21%
ECONOMIA SOMMERSA - Almeno 2.400.000 occupati svolgono un’attivita` irregolare come lavoratori dipendenti - euro 34,3 MLD – 19%
SOCIETA’ CAPITALE - Il 78% delle societa` di capitali dichiara redditi negativi o meno di euro 10 mila - euro 22,4 MLD – 12%
LAVORATORI AUTONOMI E PICCOLE IMPRESE - Mancata emissione di scontrini, ricevute e fatture fiscali - euro 8,2 MLD – 5%

Il primo posto spetta all`ECONOMIA CRIMINALE realizzata dalle grandi organizzazioni mafiose italiane e straniere (Russia e Cina in testa) che, nel nord Italia e` cresciuta nel 2011 del 18,7%. Si stima che il giro di affari non "contabilizzati" produca un’evasione d’imposta pari a 78,2 MLD di euro l’anno.

Al secondo posto le BIG COMPANY. Una su tre ha chiuso il bilancio in perdita e non pagando le tasse. Inoltre il 94 % delle big company abusano del “transfer pricing” per spostare costi e ricavi tra le societa` del gruppo trasferendo fittiziamente la tassazione nei paesi dove di fatto non vi sono controlli fiscali sottraendo al fisco italiano 37,2 MLD di euro all’anno. Nel 2011, le 100 maggiori compagnie del paese hanno ridotto del 14% le imposte dovute all`erario.
Si classifica terza l`ECONOMIA SOMMERSA. L`esercito di lavoratori in nero si gonfia sempre di piu` e` composto da circa 2,9 milioni di persone, molti dei quali cinesi o extracomunitari. In tale categoria sono stati ricompresi anche 850.000 sono lavoratori dipendenti che fanno il secondo o il terzo lavoro. Si stima un’evasione d’imposta pari a 34,3 MLD di euro.
Al quarto posto le SOCIETA` DI CAPITALI, escluse le grandi imprese. Dall’incrocio dei dati e` emerso che l’ 78% circa delle societa` di capitali italiane dichiara redditi negativi o meno di 10 mila euro o non versa le imposte. Molte di queste chiudono nel giro di 5 anni per evitare accertamenti fiscali o utilizzano “teste di legno” tra i soci o amministratori. In pratica su un totale di circa 800.000 societa` di capitali operative, l’ 81% non versa le imposte dovute. Si stima un`evasione fiscale attorno ai 22,4 MLD di euro l`anno.

E infine, al quinto posto, c`e` l`evasione dei LAVORATORI AUTONOMI e delle PICCOLE IMPRESE dovuta alla mancata emissione di scontrini, di ricevute e di fatture fiscali che sottrae all`erario circa 8,2 miliardi di euro l`anno.
Questi, in sintesi, i risultati dell`analisi anticipati dall`Associazione Contribuenti Italiani sul sito internet contribuenti.it .
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Fonte:
COMUNICATO STAMPA 23.10.2011. FISCO/CONTRIBUENTI.IT



Naturalmente non se se i dati sono giusti o sbagliati ma fanno riflettere... :-o

Queste qua sono tutte palle e come al solito c'è sempre l'untore di turno. PErchè i contribuenti non fanno il secondo lavoro ?

Ma poi, dico io, ma si è mai visto un finanziere organizzare una conferenza stampa prima di avere la droga sul tavolo ? no, mai. Prima fanno il sequestro, contano, mettono sul tavolo e chiamano i giornalisti.

Basta con queste robe, l'evasione la dichiari quando la trovi del "abbiamo scoperto x evasori, posto sotto sequestro barche, case, conti, macchine...ecco, qui potete vederli tutti questi beni sequestrati."

Basta con queste balle stile nautica e ricchi.
 
Stima dell`evasione fiscale in Italia a cura dell’Associazione Contribuenti Italiani

a cura di: AteneoWeb S.r.l.

IN EVIDENZAL’Associazione Contribuenti Italiani ha incaricato KRLS Network of Business Ethicse di produrre una stima dell`evasione fiscale in Italia: il documento sara` pubblicato nel prossimo numero di novembre di “Contribuenti.it Magazine” ma ne sono stati anticipati i primi risultati.
Cinque sono le aree di evasione fiscale analizzate: l`economia sommersa, l`economia criminale, l`evasione delle societa` di capitali, l’evasione delle big company e quella dei lavoratori autonomi e piccole imprese.
Questa la classifica:
LA CLASSIFICA DELL`EVASIONE FISCALE IN ITALIA (ANNO 2011) - TOTALE Stima annua dell’imposta evasa euro 180,3 MLD
Categorie - modalita` - Stima annua dell’imposta evasa - %
ECONOMIA CRIMINALE - Controllo del territorio - euro 78,2 MLD – 43%
BIG COMPANY - Transfer pricing conti off-shore e societa` estere - euro 37,2 MLD – 21%
ECONOMIA SOMMERSA - Almeno 2.400.000 occupati svolgono un’attivita` irregolare come lavoratori dipendenti - euro 34,3 MLD – 19%
SOCIETA’ CAPITALE - Il 78% delle societa` di capitali dichiara redditi negativi o meno di euro 10 mila - euro 22,4 MLD – 12%
LAVORATORI AUTONOMI E PICCOLE IMPRESE - Mancata emissione di scontrini, ricevute e fatture fiscali - euro 8,2 MLD – 5%

Il primo posto spetta all`ECONOMIA CRIMINALE realizzata dalle grandi organizzazioni mafiose italiane e straniere (Russia e Cina in testa) che, nel nord Italia e` cresciuta nel 2011 del 18,7%. Si stima che il giro di affari non "contabilizzati" produca un’evasione d’imposta pari a 78,2 MLD di euro l’anno.

Al secondo posto le BIG COMPANY. Una su tre ha chiuso il bilancio in perdita e non pagando le tasse. Inoltre il 94 % delle big company abusano del “transfer pricing” per spostare costi e ricavi tra le societa` del gruppo trasferendo fittiziamente la tassazione nei paesi dove di fatto non vi sono controlli fiscali sottraendo al fisco italiano 37,2 MLD di euro all’anno. Nel 2011, le 100 maggiori compagnie del paese hanno ridotto del 14% le imposte dovute all`erario.
Si classifica terza l`ECONOMIA SOMMERSA. L`esercito di lavoratori in nero si gonfia sempre di piu` e` composto da circa 2,9 milioni di persone, molti dei quali cinesi o extracomunitari. In tale categoria sono stati ricompresi anche 850.000 sono lavoratori dipendenti che fanno il secondo o il terzo lavoro. Si stima un’evasione d’imposta pari a 34,3 MLD di euro.
Al quarto posto le SOCIETA` DI CAPITALI, escluse le grandi imprese. Dall’incrocio dei dati e` emerso che l’ 78% circa delle societa` di capitali italiane dichiara redditi negativi o meno di 10 mila euro o non versa le imposte. Molte di queste chiudono nel giro di 5 anni per evitare accertamenti fiscali o utilizzano “teste di legno” tra i soci o amministratori. In pratica su un totale di circa 800.000 societa` di capitali operative, l’ 81% non versa le imposte dovute. Si stima un`evasione fiscale attorno ai 22,4 MLD di euro l`anno.

E infine, al quinto posto, c`e` l`evasione dei LAVORATORI AUTONOMI e delle PICCOLE IMPRESE dovuta alla mancata emissione di scontrini, di ricevute e di fatture fiscali che sottrae all`erario circa 8,2 miliardi di euro l`anno.
Questi, in sintesi, i risultati dell`analisi anticipati dall`Associazione Contribuenti Italiani sul sito internet contribuenti.it .
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Fonte:
COMUNICATO STAMPA 23.10.2011. FISCO/CONTRIBUENTI.IT



Naturalmente non se se i dati sono giusti o sbagliati ma fanno riflettere... :-o



Ecco.....ma il governo Monti ha deciso di mettere l'IMU,far pagare a tutti quelli che già pagavano!!!Complimenti zio vigliacco!!!!:wall::wall:
 
Queste qua sono tutte palle e come al solito c'è sempre l'untore di turno. PErchè i contribuenti non fanno il secondo lavoro ?

Ma poi, dico io, ma si è mai visto un finanziere organizzare una conferenza stampa prima di avere la droga sul tavolo ? no, mai. Prima fanno il sequestro, contano, mettono sul tavolo e chiamano i giornalisti.

Basta con queste robe, l'evasione la dichiari quando la trovi del "abbiamo scoperto x evasori, posto sotto sequestro barche, case, conti, macchine...ecco, qui potete vederli tutti questi beni sequestrati."

Basta con queste balle stile nautica e ricchi.

Tieni conto che l'associazione è a difesa delle piccole partite IVA, piccoli commercianti artigiani ed imprenditori e vuole mostrare questi dati per dire che la vera evasione non sta tra i lavoratori autonomi...
 
Tieni conto che l'associazione è a difesa delle piccole partite IVA, piccoli commercianti artigiani ed imprenditori e vuole mostrare questi dati per dire che la vera evasione non sta tra i lavoratori autonomi...

Gipa sappiamo tutti qui dentro che i conti si fanno dopo aver recuperato la merce e non prima.

E' già difficile contabilizzare quando hai tutto sotto mano, figuriamoci quando lavori sul virtuale.

Questi sono conti campati in aria, gli stessi che fanno sulle riserve di petrolio nel mondo ecc....la matematica ti serve per convertire quello che hai in numeri non per sognare.

Comunque cavoli loro, parlare di evasione in un paese che è un cola pasta è semplicemente stupido o criminale...per ovvie ragioni.
 
...quindi dove sta l'evasione?...

Io la smetterei di preoccuparmi dell'evasione ma delle ruberie di Stato si. Tappati tutti i buchi si va a prendere chi l'acqua nel mulino non la mette ma per piacere, evitiamo cose del tipo mafia e camorra, ci mancherebbe anche che lo Stato voglia soldi sporchi di sangue quando neppure la prostituzione risuciamo a rilegalizzare...e sempre qui per ovvie ragioni.
 
Mercati,

gli atri se ne sbattono anche perchè come ho già fatto notare, un mese + un mese meno nulla cambia, caso mai non vorrei che venisse paura di Bersani....bò.
 

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