Analisi Intermarket ....quelli che.... Investire&tradare - Cap. 2

MILANO (Reuters) - Mattinata negativa per i Btp, reduci da un mese pressochè ininterrotto di rally, con gli investitori attratti dalla prese di profitto in vista della tornata di aste di metà mese, che prenderà via domani con i Bot e proseguirà lunedì con i titoli a medio lungo.

"Diciamo che a questi livelli di rendimento qualcuno, soprattutto dal lato estero, ne ha approfittato per prendere profitto, in vista delle aste", dice un dealer da Milano.

Domani il Tesoro metterà sul piatto 10 miliardi di Bot, mentre lunedì secondo quanto comunicato ieri a mercati chiusi, in asta andranno fino a 3,5 miliardi del benchmark triennale maggio 2016, fino a 1,5 miliardi del marzo 2026 e fino a 3 miliardi del nuovo Ccteu novembre 2018.

"Non è un caso che la parte che sta soffrendo di più stamattina è l'area del cinque anni, visto che si va verso il collocamento del nuovo Ccteu, il cui importo è consistente", osserva l'operatore.

Intorno alle 12,00 il rendimento del decennale italiano di riferimento sale al 3,89% dal 3,847% del finale di seduta di ieri e il differenziale con l'analoga scadenza del Bund si allarga a 266 punti base dai 258 punti della chiusura.

Nel corso della seduta di martedì lo spread era scivolato fino a quota 249, ai minimi dallo scorso 11 gennaio.

Il clima di fondo resta comunque favorevole per i periferici europei, supportati dalla cosiddetta caccia al rendimento alimentata dall'orientamento espansivo delle principali banche centrali mondiali.

A conferma di tale atteggiamento, il buon esito delle aste spagnole a medio lungo termine di questa mattina, che hanno permesso a Madrid di collocare 4,6 miliardi di titoli a medio lungo termine, poco più dell'ammontare massimo inizialmente offerto, ovvero 4,5 miliardi, a tassi in netto calo rispetto all'ultima asta.
 

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