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Oggi casualmente ho sentito il report settimanale di Finanza TV e ha un certo punto mi è sembrato di sentire che il calo del prezzo del petrolio fa scendere l'inflazione e quindi spinge verso un QE.
A mio modo di vedere confondere l'inflazione dei prezzi dall'inflazione monetaria è un grave errore; certamente l'inflazione dei prezzi è un derivato dell'inflazione monetaria ma non è sicura la sua presenza in ogni caso.
Un calo dei prezzi energetici per i paesi europei fortemente dipendenti dal petrolio può migliorare la bilancia commerciale e indirettamente potrebbe influenzare anche il rapporto deficit/Pil e tendenzialmente permetter epolitiche più espansive fiscali e quindi evitare ulteriore linfa monetaria.. sto parlando dal punto di vista teorico naturalmente....
da dire che però ad oggi gli effetti dei nuovi acquisti TLTRO ecc netti sono molto modesti per cui sembra che l'obiettivo di aumentare in due /tre anni gli asset presso la BCE di un biliardino sarà difficilmente realizzabile con le sole azioni implementate fino ad ora...
mancano 12 voti per raggiungere i 180 del prossimo quorum.. alcuni ex Golden Dawn votato a favore di Dimas... si pensava a circa 165 voti favorevoli invece ce ne sono stati una manciata in più...