Analisi Intermarket ....quelli che.... Investire&tradare - Cap. 2

WHEAT:

il Wheat ha fatto il movimento atteso, ovvero è andato a toccare il bordo superiore del canale ribassista e poi è sceso per chiudere l'intermedio, movimento tutt'ora in corso.
L'andamento che mi attenderei è mostrato in figura, ovvero che possa arrivae a toccare la kumo e chiuder el'intermedio entro la prima metà di gennaio e poi ripartire up per ritoccare la trend riba. SE NON LA SUPERERA allora è un opportunità short di lungo con target in area 400 USD, la rialzista di lunghissimo periodo.
 

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COPPER:

copper è su un chiaro trend riba anche se non violento. Mi attenderei la chiusura del H&S riba che dovrebbe corrispondere anche all'annuale con target sui 2.64 dollari, dove aprirò posizioni long. Attualmente è partito un ciclo minore, credo che sia un T. E? comunque imminnete la partenza di un nuovo T+3, per cui occorre fare attenzione ad entrare short. Penso che la Kumo dovrebbe contenere il rialzo, se la rompesse up sarebbe un campanello d'allarme. Io comunque sono già flat.
 

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GAZ:

intanto chiariamo la posizione di lungo periodo:

siamo al terzo annuale del ciclo di lungo periodo iniziato il 20 aprile 2012.
Abbiamo finito il primo annuale il 9 agosto 2013 ed il secondo il 26 luglio 2014. Ora siamo nel primo semestrale chiaramente riba. In particolare siamo nel secondo trimestrale, per cui al più potrebbe mancare un mensile al ribasso. Sul breve mi attenderei un rimbalzo, ma è chiaro che le posizioni da prendere sono al momento riba. Le ipotesi sono infatti due. O è in chiusura il 2,5 anni e quindi a breve vedremo la ripresa del ribasso violenta e poi una ripartenza up importante, oppure è iniziata una fase ciclica ribassista che durerà parecchio, stile 2010-2012 per intenderci. L'analisi dell'inverso mi suggerirebbe la chiusura comunque dell'annuale e quindi una coda rialzista nei prossimi mesi. Di nuovo la Kumo dovrebbe contenere i prezzi. Al momento c'è un segnalino long ma è debole. La spinta rialzista non c'è, a mio parere potremo avere fiammate up solo in presenza di freddo intenso, per cui occhio al meteo ed hai segnali. E' in partenza un nuovo T+1 c'è da seguirne l'evoluzione e vedere se evolve in qualcosa di più.
 

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GOLD:

sul gold sono un po indeciso. Abbiamo iniziato un primo mnsile di un nuovo trimestraele iniziato il 7 novembre. E' stato ralzista, l'indicatore ciclico annuale (quello giallo del pannello in basso) indica che sta girando. Tuttavia secondo me potrebbero fare un altro minimo o doppio minimo su questo rimestrale. Quindi la strategia è short di breve/medio sui rialzi, ma anche inizio accumulo sui ribassi, sempre con calma e prudenza. Io sono al momento flat e sto valutando il da farsi. Sempre tenere d'occhio la ribassista di lungo se tiene o viene rotta questo è un buon indicatore. Sta di fatto che siamo sulla Kumo e sembra consolidarsi il trend rialzista, del resto siamo vicini ai costi di produzione dell'oro per cui se scende ancora o starà a questi livelli ci saranno fallimenti a catena e riduzione della produzione (e quindi prezzi saliranno).
 

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comunque il punto sul gold è che secondo me si può pensare ad una strategia di accumulo per un investimento di medio/lungo, specie se dovesse tornare in area 1100 o 1072, il fibo 50%. L'unica incognita è cosa accadrà con l'innalzamento dei tassi. C'è anche il rischio che possa tornare sulla trend rialzista di lungo in area 800. Quindi opportuno usare i buoni vecchi stop in caso vada sotto.
 
SILVER:

molto simile al gold, ma è a mio avviso messo peggio, ad esempio è ancora sotto la Kumo che fa chiaramente da resistenza. Anche qui però l'annuale da chiaro segnale di inversione imminente (che può anche solo voler dire una riduzione del trend negativo o laterale!)
 
CRUDE OIL

il crude è short. AQl momento si può solo andare short. NON ci sono segnali di nessun tipo se non short. Quello in corso è un ciclo di lunghissimo periodo iniziato probabilmente il 2 gennaio 2009. Stiamo chiudendo un 5 anni (6,5 in realtà). Io personalmente mi attenderei un rimbalzo di una certa entità sul doppio minimo in area 35. Di nuovo fallimenti a catena ecc faranno poi alzare i prezzi. Detto questo il ciclo maggiore a 10 anni però non sarà finito, si prenderà una pausa, e dato che la ripresa checche ne dicano non c'è ne ci sarà (almeno fino a che i geni che ci comandano non capiranno che occorre ridistribuire ricchezza invece che concentrarla come stanno facendo ora, per fare ripartire i consumi) non c'è il driver economico reale per fare alzare i prezzi. Ad ogni modo il rimbazlone di metà ciclo meglio non perderselo :D...
 

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Lo sapessi sarei miliardario... :)

Cmq a mio modo di vedere a questi valori l'Europa può drenare crescita agli USA e quindi a mio parere siamo in equilibrio di cross.. poi quello che avverrà il prox anno decidera la strada (QE europeo, rialzo USA ecc...).

Tutti scommettono sul rafforzamento del dollaro e le tesi univoche sono sempre pericolose. Ora siamo in stagionalità favorevole per gli USA,, vedremo da metà gennaio se avrà la forza di proseguire.


Parlando di dollaro i miei target erano rispettivamente 1,28/1,26 e 1,22 tutti e tre raggiunti in tempi rapidi, sin troppo.

Ora rimane area 1,20 che ritengo più psicologica che altro e in ultimo 1,18.

Per ora dovrebbe stabilizzarsi.
 
penso che uno shortino sul crude lo aprirò, poi dovrò tenere d'occhio che non vengano superate certe trend, ma manca ancora molto al doppio minimo.
 

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