QUELLO CHE CERCHi E' DENTRO DI TE...

val balotelli non merita la maglia azzurra e stop .. mai visto un vagabondo del genere in mezzo al campo... è vagabondo e stop... bast vederlo in mezzo al campo... quante volte è andato dietro al difensore che ripartiva ?
ogni volta che è stato toccato pareva che aveva la taranta... :wall::-o

Dunque..........la cosa si fa complicata !
Balotelli è un attaccante atipico che è poi la brutta (bruttissima) copia di Paolo Rossi.
Entrambi giocavano (parlo al passato sperando di non vedere mai più Balotelli in campo con la Nazionale) con le spalle alla porta nella tre quarti campo ma....dico MA.......mentre Rossi era un giocatore d'area di rigore,Balotelli non è nemmeno quello,mentre Rossi diverse volte tornava nella sua metà campo,Balotelli nemmeno quello,mentre Rossi si smarcava anche senza palla,balotelli nemmeno quello e cosi via.
Balotelli mi ricorda un po quei giocatori sopravvalutati del passato a cui non avrei dato una lira,tipo Graziani,Antonioni,Beppe Baresi ecc...ecc....
Quindi per me la discussione finisce qui......non c'è altro da aggiungere e il sig, Balotelli non merita tutta questa attenzione da parte nostra.
 
Vedi?? la natura sopperisce ad altrui carenze.....:fiu:.....che "due bombe" per sua stessa ammissione non ce le ha....:D.....e poi quando mai "tromba" ???:rolleyes::D:D


Su..su....animo....che sembra che il Nonno stia dando segni di vita...:D....magari è il periodo di una delle due erezioni annuali......:D:D.....approfitta....la prossima e tra 6 mesi....:lol:

:D:D
 
Ragazzi miei, scrivere che questi erano delle pippe :

Graziani 182 reti

Antognoni 72 reti da centrocampista

Baresi era giocare di quantità.
E' proprio vero che 100 teste 100 idee.
 
Chissà chi è ? Ma qualcuno non aveva detto che c'era un tetto agli stipendi nelle aziende pubbliche ? ....Ah sì. è quello che prima faceva tutto in 100 giorni, adesso in 1000 :lol::lol::lol: Beata inflazione.:D

arrotondamento del cachet annuo da 550mila a 630mila euro.
 
due bombe (nell') acqua.......:D
 

Allegati

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Ragazzi miei, scrivere che questi erano delle pippe :

Graziani 182 reti

Antognoni 72 reti da centrocampista

Baresi era giocare di quantità.
E' proprio vero che 100 teste 100 idee.
a proposito di calcio
:D

il mio amico pasquale......


“Meglio undici Suárez che undici Chiellini”. Parola di Pasquale “O’Animale” Bruno
di Piero Vietti

"Meglio una squadra di undici Suárez che una di undici Chiellini. Le nove giornate e i quattro mesi di squalifica all’attaccante dell’Uruguay sono una vergogna”. Con oltre cento cartellini gialli, numerosi rossi e una cinquantina di giornate di squalifica in carriera, Pasquale “O’ Animale” Bruno è considerato uno dei gocatori più duri della storia del calcio italiano. Ex Lecce, Juve, Fiorentina, Hearts ma soprattutto Torino (si sente ancora granata nel cuore), Bruno è ricordato e amato dai tifosi per i modi rudi con cui faceva valere il suo ruolo di difensore nell’area di rigore. Con Maradona, Baggio, Vialli, Casiraghi, Van Basten e molti altri centravanti della sua epoca era solito prendersi a gomitate, pugni e calci per tutti i novanta minuti.

Forse nessuno meglio di lui può sottoscrivere le parole con cui Suárez ha gustificato lo scontro con Chiellini: “Sono cose che succedono in area di rigore”. “Il calcio è fatto di colpi proibiti – dice Bruno al Foglio – Ecco perché sono contro la prova tv: ci sono dai 4 ai 6 arbitri sul campo, è compito loro vedere quello che succede, quello che sfugge ai loro occhi sono problemi di attaccanti e difensori”. Quello che lo ha urtato di più dell’episodio, dice, “è stato l’atteggiamento da fighetta isterica di Chiellini: uno col suo fisico non può fare scene così. Ha simulato varie volte, si è lamentato tutta la partita. Se fossi stato Suárez gli avrei dato un pugno in faccia, altro che morso”.

“Pensavo che Chiellini fosse un difensore duro e leale, di quelli brutti, sporchi e cattivi di un tempo. Ho dovuto ricredermi: in Inghilterra lo chiamerebbero tricky bastard”. Già, ma Suárez? “Sono rimasto colpito da come riesca a morderlo in movimento, non deve essere facile”. Sì, ma mordere un avversario non è un po’ troppo? “Ma no, io capisco tutto: la tensione della partita, la poca concentrazione che gioca brutti scherzi… ci sta”. Come ci sta anche squalificarlo, precisa, “ma non per tutte quelle partite. Il tam tam mediatico, le lacrime di Chiellini e il moralismo dei giudici della Fifa hanno privato il Mondiale di un campione”.

Protagonista di memorabili risse in campo, una volta Bruno prese 8 giornate di squalifica per avere cercato di aggredire l’arbitro che lo aveva appena espulso in un derby contro la Juventus. “In campo le botte si danno e si prendono. Per tenere a bada Maradona ho fatto di tutto, ma anche subìto di tutto. Con Van Basten ci prendevamo a gomitate a palla lontana. Eravamo uomini. Certo, qualcuno faceva la fighetta isterica, ma sempre meglio delle fighette senza dignità di oggi”. Dare gomitate a palla lontana fa parte del gioco? “Ma certo! Un colpo proibito non è contro il fair play”. E allora cosa lo è? “Giocare senza palle come hanno fatto gli Azzurri, quello è un insulto al fair play. Quando ho visto il nuovo colore della cresta di Balotelli mi è venuto un infarto. Dovresti piangere per avere giocato senza carattere, non pensare al colore dei capelli”.

Prima di chiudere la carriera da professionista, Bruno ha giocato un anno in Scozia, dove si è fatto subito amare dai tifosi per la sua grinta e la sua irruenza: “Io sono per il calcio fisico, duro”, ribadisce. Giocatore che ha sempre detto quello che pensava, mai violento fuori dal campo (“si dovrebbe prendere esempio dal rugby: in partita ci si mena, poi a bere insieme”), oggi Bruno è opinionista e agente sportivo. Al suo esordio in serie A con il Torino venne subito espulso per una gomitata a un avversario che gli aveva sputato addosso. Nel derby che gli costò cartellino rosso e squalifica à la Suárez, dovettero tenerlo in cinque per impedirgli di avvicinarsi all’arbitro. “Quando mi ha fatto vedere il cartellino rosso sono rimasto a bocca aperta, come un merluzzo – disse allora – Poi ho capito, mi sono fatto sotto e mi hanno trascinato via. Senza l’intervento di Lentini forse avrei finito la carriera”.
 
a proposito di calcio
:D

il mio amico pasquale......


“Meglio undici Suárez che undici Chiellini”. Parola di Pasquale “O’Animale” Bruno
di Piero Vietti

"Meglio una squadra di undici Suárez che una di undici Chiellini. Le nove giornate e i quattro mesi di squalifica all’attaccante dell’Uruguay sono una vergogna”. Con oltre cento cartellini gialli, numerosi rossi e una cinquantina di giornate di squalifica in carriera, Pasquale “O’ Animale” Bruno è considerato uno dei gocatori più duri della storia del calcio italiano. Ex Lecce, Juve, Fiorentina, Hearts ma soprattutto Torino (si sente ancora granata nel cuore), Bruno è ricordato e amato dai tifosi per i modi rudi con cui faceva valere il suo ruolo di difensore nell’area di rigore. Con Maradona, Baggio, Vialli, Casiraghi, Van Basten e molti altri centravanti della sua epoca era solito prendersi a gomitate, pugni e calci per tutti i novanta minuti.

Forse nessuno meglio di lui può sottoscrivere le parole con cui Suárez ha gustificato lo scontro con Chiellini: “Sono cose che succedono in area di rigore”. “Il calcio è fatto di colpi proibiti – dice Bruno al Foglio – Ecco perché sono contro la prova tv: ci sono dai 4 ai 6 arbitri sul campo, è compito loro vedere quello che succede, quello che sfugge ai loro occhi sono problemi di attaccanti e difensori”. Quello che lo ha urtato di più dell’episodio, dice, “è stato l’atteggiamento da fighetta isterica di Chiellini: uno col suo fisico non può fare scene così. Ha simulato varie volte, si è lamentato tutta la partita. Se fossi stato Suárez gli avrei dato un pugno in faccia, altro che morso”.

“Pensavo che Chiellini fosse un difensore duro e leale, di quelli brutti, sporchi e cattivi di un tempo. Ho dovuto ricredermi: in Inghilterra lo chiamerebbero tricky bastard”. Già, ma Suárez? “Sono rimasto colpito da come riesca a morderlo in movimento, non deve essere facile”. Sì, ma mordere un avversario non è un po’ troppo? “Ma no, io capisco tutto: la tensione della partita, la poca concentrazione che gioca brutti scherzi… ci sta”. Come ci sta anche squalificarlo, precisa, “ma non per tutte quelle partite. Il tam tam mediatico, le lacrime di Chiellini e il moralismo dei giudici della Fifa hanno privato il Mondiale di un campione”.

Protagonista di memorabili risse in campo, una volta Bruno prese 8 giornate di squalifica per avere cercato di aggredire l’arbitro che lo aveva appena espulso in un derby contro la Juventus. “In campo le botte si danno e si prendono. Per tenere a bada Maradona ho fatto di tutto, ma anche subìto di tutto. Con Van Basten ci prendevamo a gomitate a palla lontana. Eravamo uomini. Certo, qualcuno faceva la fighetta isterica, ma sempre meglio delle fighette senza dignità di oggi”. Dare gomitate a palla lontana fa parte del gioco? “Ma certo! Un colpo proibito non è contro il fair play”. E allora cosa lo è? “Giocare senza palle come hanno fatto gli Azzurri, quello è un insulto al fair play. Quando ho visto il nuovo colore della cresta di Balotelli mi è venuto un infarto. Dovresti piangere per avere giocato senza carattere, non pensare al colore dei capelli”.

Prima di chiudere la carriera da professionista, Bruno ha giocato un anno in Scozia, dove si è fatto subito amare dai tifosi per la sua grinta e la sua irruenza: “Io sono per il calcio fisico, duro”, ribadisce. Giocatore che ha sempre detto quello che pensava, mai violento fuori dal campo (“si dovrebbe prendere esempio dal rugby: in partita ci si mena, poi a bere insieme”), oggi Bruno è opinionista e agente sportivo. Al suo esordio in serie A con il Torino venne subito espulso per una gomitata a un avversario che gli aveva sputato addosso. Nel derby che gli costò cartellino rosso e squalifica à la Suárez, dovettero tenerlo in cinque per impedirgli di avvicinarsi all’arbitro. “Quando mi ha fatto vedere il cartellino rosso sono rimasto a bocca aperta, come un merluzzo – disse allora – Poi ho capito, mi sono fatto sotto e mi hanno trascinato via. Senza l’intervento di Lentini forse avrei finito la carriera”.


Graziani 182 in quanti anni ?
Antonioni 72 in quanti anni ?
A me poi risultano 167 tra squadre di calcio e nazionale e Antonioni mi risultano 58.
Media gol di Graziani 1 su 4 partite giocate..........Anrtonioni 1 su 9
Su internet si trova tutto quindi evitiamo di dare notizie false e fuorvianti.
Ma poi,non ti ricordi le famose punizioni di Antonioni ?
Una su due andava in curva e qualcuna nel parcheggio sottostante.
Io avrò pure tanti difetti ma ho una memoria lunghissima. ;)
 
Graziani 182 in quanti anni ?
Antonioni 72 in quanti anni ?
A me poi risultano 167 tra squadre di calcio e nazionale e Antonioni mi risultano 58.
Media gol di Graziani 1 su 4 partite giocate..........Anrtonioni 1 su 9
Su internet si trova tutto quindi evitiamo di dare notizie false e fuorvianti.
Ma poi,non ti ricordi le famose punizioni di Antonioni ?
Una su due andava in curva e qualcuna nel parcheggio sottostante.
Io avrò pure tanti difetti ma ho una memoria lunghissima. ;)


di fatti preferivo pulici:D
 
così tanto per dire...
il nostrano sull'orario la mm100 ha tagliato al ribasso la mm200...
idem per il dax (mi pare ieri)
per il DJ l'ultima volta che ha toccato al 200 c'era Bush presidente (il padre) :D:D:D :-o
 

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