Val
Torniamo alla LIRA
Adesso non rompete i coglioni..........Voi, che altro che ignoranti non avete in mano.
Claudia Bugno ha deciso di ritirare la disponibilità all’incarico in Stm
in quanto designata nel Consiglio dell’Agenzia Spaziale Italiana.
Lo fanno sapere fonti del Ministero dell’Economia che però confermano che la Bugno
resterà consigliera del ministro Giovanni Tria.
Una mossa che non sufficiente a soddisfare il Movimento Cinque Stelle
: “Il passo indietro non basta, deve lasciare il suo ruolo nello staff”,
spiegano fonti governative ritenendo che non possa restare a ricoprire il ruolo dopo quanto emerso negli ultimi giorni.
“Lo influenza negativamente – spiegano le stesse fonti – e non si può soprassedere a quanto accaduto: deve essere spostata in un altro ufficio”.
La ‘mediazione’ raggiunta sul caso Bugno pur scontentando i grillini, spiega l’Adnkronos,
sembra andare nella direzione delle richieste avanzate dal premier Giuseppe Conte a Tria.
Nel faccia a faccia di lunedì, infatti, a quanto si apprende, il presidente del Consiglio avrebbe chiesto un passo indietro di Bugno su Stm
e – altra richiesta – di fare il modo che la consigliera del ministro non si occupi più di partecipate.
Un paletto, quest’ultimo, per restare nello staff del responsabile dell’Economia.
Che viene rassicurato da Luigi Di Maio: “Penso che Tria possa stare tranquillo e che debba continuare a fare il ministro.
Poi come capo politico dei 5S ho tutto il diritto di dire ‘muovetevi a firmare il decreto banche'”,
ha detto il vicepremier e capo politico del M5s parlando a Di Martedì.
Claudia Bugno ha deciso di ritirare la disponibilità all’incarico in Stm
in quanto designata nel Consiglio dell’Agenzia Spaziale Italiana.
Lo fanno sapere fonti del Ministero dell’Economia che però confermano che la Bugno
resterà consigliera del ministro Giovanni Tria.
Una mossa che non sufficiente a soddisfare il Movimento Cinque Stelle
: “Il passo indietro non basta, deve lasciare il suo ruolo nello staff”,
spiegano fonti governative ritenendo che non possa restare a ricoprire il ruolo dopo quanto emerso negli ultimi giorni.
“Lo influenza negativamente – spiegano le stesse fonti – e non si può soprassedere a quanto accaduto: deve essere spostata in un altro ufficio”.
La ‘mediazione’ raggiunta sul caso Bugno pur scontentando i grillini, spiega l’Adnkronos,
sembra andare nella direzione delle richieste avanzate dal premier Giuseppe Conte a Tria.
Nel faccia a faccia di lunedì, infatti, a quanto si apprende, il presidente del Consiglio avrebbe chiesto un passo indietro di Bugno su Stm
e – altra richiesta – di fare il modo che la consigliera del ministro non si occupi più di partecipate.
Un paletto, quest’ultimo, per restare nello staff del responsabile dell’Economia.
Che viene rassicurato da Luigi Di Maio: “Penso che Tria possa stare tranquillo e che debba continuare a fare il ministro.
Poi come capo politico dei 5S ho tutto il diritto di dire ‘muovetevi a firmare il decreto banche'”,
ha detto il vicepremier e capo politico del M5s parlando a Di Martedì.