Concorsone scuola, in 320mila per 11.500 posti
Ai primi turni passa solo il 33,7%
ROMA - Fischio d'inizio stamani per il concorso a cattedra. Oltre 320.000 aspiranti prof si cimenteranno in tutta Italia con la prova preselettiva: 50 quesiti proposti su computer, unici per tutti i posti e le cattedre messe a bando. Il tempo a disposizione per rispondere è di 50 minuti, al termine dei quali ogni candidato potrà visualizzare il risultato conseguito sulla postazione assegnata. Sono 11.542 i posti a disposizione, dalla scuola dell'infanzia alle superiori. I candidati che supereranno la prova di preselezione saranno ammessi alle successive prove, scritte e orali.
Dopo le prime due sessioni , i partecipanti sono stati 69.037, cioè il 79,7% dei candidati previsti. Di questi, hanno superato la prova in 23.285, il 33,7%. Complessivamente, i candidati attesi alle prime due sessioni sono stati 86.723. Nel complesso, la percentuale di ammissione, che supera il 30%, "dimostra - dice il Miur- l'accessibilità del test e garantisce, allo stesso tempo, la piena funzionalità della prova".
Già alla fine del primo turno il Miur non segnalava "intoppi o problemi di sistema alla complessa macchina organizzativa costata meno di 1milione di euro. Le prove preselettive sono partite nella massima regolarità". Secondo il dicastero su un totale di 43.650 candidati che dovevano sostenere la prova delle 9 se ne sono presentati 32.522, cioè il 74,6% di quelli previsti. Hanno passato la prova preselettiva in 11.092, cioè il 34,1%. Si sono presentati a questa
sessione 47 candidati non previsti - cioè ammessi con ordinanza provvisoria del Tar - di cui 17 hanno superato la prova. Quattro le regioni dove gli ammessi hanno superato la quota del 40%: Toscana con il 45,7%; Piemonte con il 43,4%; Liguria con il 41,2% e Lombardia con il 40,4%. Percentuali più basse invece in Molise dove hanno passato la prova in 12 su 95 (12,4%), in Basilicata (21,2%), in Calabria (21,6%) e in Sardegna (26,7%). Il numero maggiore di prove svolte si è registrato in Campania (5.265, ammessi su partecipanti il 26,8%) e in Sicilia (4651, ammessi il 27,1%). I due candidati più veloci, di cui uno a Roma, hanno ultimato la prova in venti minuti, con esito positivo.
"Ci aspettavamo esattamente intorno al 30 per cento, era la media anche del concorso per dirigenti- ha dichiarato Giovanni Biondi, capo dipartimento del Miur. Per quanto riguarda il gap fra promossi nelle regioni del nord e del sud, Biondi ha aggiunto che "dipende dalla preparazione dei candidati. Non posso dire che al meridione siano meno preparati, anche perché molti candidati del sud hanno scelto come regione per concorrere quelle del nord dove ci sono più posti disponibili. Al sud, però, c'è maggiore disoccupazione e avevamo numeri maggiori di candidati ed è possibile che non tutti si siano preparati a dovere e hanno fatto il concorso tanto per fare". Intanto arrivano le prime stroncature da parte dei partecipanti all'uscita del concorsone. "Domande a tratti banali, certamente poco adatte per selezionare futuri insegnanti", sono le prime reazioni dei docenti.
Dei partecipanti la gran parte, 258.476, è costituita da donne. I restanti 62.734, sono uomini. Ben i due terzi degli aspiranti insegnanti che hanno fatto domanda di partecipazione al concorso non proviene dalle graduatorie ad esaurimento. Sono persone che attualmente fanno altri lavori e in molti casi non hanno mai insegnato. L'età media dei canditati è di 38,4 anni. Di poco più alta è l'età media degli uomini (40 anni) rispetto a quella delle candidate donne (38 anni). Nello specifico, la maggior parte dei candidati (158.879) ha un'età compresa tra 36 e 45 anni. Seguono i 113.924 candidati con un'età pari o inferiore ai 35 anni e i 45.595 con un'età compresa tra i 46 e i 55 anni. I partecipanti con un'età superiore a 55 anni sono 2.812. Sono oltre 2.500 le aule coinvolte nella procedura in tutta Italia, 50mila i computer e 5mila le chiavette Usb.
ecc...
Concorsone scuola, in 320mila per 11.500 posti Ai primi turni passa solo il 33,7% - Repubblica.it