RACCONTARE Ai GIORNALISTI STRANIERI LA POLITICA CULTURALE ITALIANA NON E' COSA

beh....adesso....quando si è saturi...si vuole tutto e subito....


non vogliamo i condannati o indagati....ma nemmeno vogliamo più politici che per decenni sono stati seduti a fare "nulla" e a pigliarsi lauti stipendi a carico mio......uno di questi per esempio è la bindi....come lo erano fini e casini....e di fatti questi 2 non sono stati confermati...........si vuole gente nuova...o gente che abbia fatto qualcosa per questo paese.....non è indicativo di aver fatto qualcosa..nemmeno il fatto di essere stati all'opposizione per 10 anni solo a sparlar male di berlusconi....a ragione o meno.....
:rolleyes::rolleyes:

Scusate... ma la Bocconi... ha sfornato solo Monti :mmmm:. In Italia con tutte le facoltà di scienze politiche, giurisprudenza, economia, ingegneria....
non c'è un giovane che sia in grado di sostituire la bindi e relativi compagni d merende :mmmm::wall::wall::wall:
 
:rolleyes::rolleyes:

Scusate... ma la Bocconi... ha sfornato solo Monti :mmmm:. In Italia con tutte le facoltà di scienze politiche, giurisprudenza, economia, ingegneria....
non c'è un giovane che sia in grado di sostituire la bindi e relativi compagni d merende :mmmm::wall::wall::wall:



bene ha fatto renzi a non prendere la parola....e andar via.......li ha sminuiti forte.....
 
beh....adesso....quando si è saturi...si vuole tutto e subito....


non vogliamo i condannati o indagati....ma nemmeno vogliamo più politici che per decenni sono stati seduti a fare "nulla" e a pigliarsi lauti stipendi a carico mio......uno di questi per esempio è la bindi....come lo erano fini e casini....e di fatti questi 2 non sono stati confermati...........si vuole gente nuova...o gente che abbia fatto qualcosa per questo paese.....non è indicativo di aver fatto qualcosa..nemmeno il fatto di essere stati all'opposizione per 10 anni solo a sparlar male di berlusconi....a ragione o meno.....


x esempio verdini e altri nuovi indagati per associazione mafiosa pdl freschi freschi ........come vedi siamo sempre li' :D
 
è assolutamente anacronistico che in italia ci sia gente che fa politica da sempre... e ha fatto politica rovinando l'italia e qs che fa ancora più inkazzare ...
usa germania francia spagna inghilterra si fa politica epoi o si va a casa o si cambia lavoro...

in italia qs non succede perchè ?

siamo o no noi i collioni che non puniamo questo modo di fare politica ?
lasciamo perdere i campanilismi... il pd o pdl o chi per loro posso avere i più grandi ideali ma se non c'è ricambio di uomini e di conseguenze di idee la fine è segnata.. e questo sono i libri di storia che lo insegnano .. noi invece siamo italioti e continuiamo a inseguire i pifferai magici e demonizziamo chi cerca di cambiare le cose ancor prima di provare a cambiarle.. si può essere così ......... ?

boh
 
x esempio verdini e altri nuovi indagati per associazione mafiosa pdl freschi freschi ........come vedi siamo sempre li' :D


ma infatti...non entro nel merito...lo vedremo...circa le capacità dei grillini....ma basta con tutti ste parassiti corrotti.......

ieri sera palata di cacca su lupi da parte del gov della sicilia.....:lol:
 
se io fossi un parente di queste vittime saprei cosa fare subito immediatamente...

A Perugia un uomo è entrato negli uffici al quarto piano della Regione Umbria, in piazza del Bacio, e ha cominciato a sparare contro due impiegate della Regione: entrambe sono morte. E' successo intorno alle 12.20. L'uomo si è poi recato in un'altra stanza nello stesso edificio e si è suicidato.

La tragedia è avvenuta all'interno del palazzo del Broletto, a ridosso del centro di Perugia nella zona della stazione ferroviaria. All'interno si trovano uffici di vari assessorati. Gli spari sono stati uditi da numerosi dipendenti della Regione. Sul posto oltre alla polizia diverse ambulanze e pattuglie dei carabinieri.

A uccidere le due impiegate della regione Umbria è stato un piccolo imprenditore di 43 anni Andrea Zampi. L'uomo era un piccolo imprenditore titolare di un'impresa di formazione nel campo della moda. Nei giorni scorsi la Regione gli aveva respinto la richiesta di accreditamento che gli avrebbe permesso l'accesso a un finanziamento di 100mila euro. L'uomo si sarebbe già presentato negli uffici di via del Broletto per la lamentarsi della situazione. L'imprenditore aveva anche dei problemi psichici per i quali ultimamente era stato ricoverato in ospedale.

Un testimone: "Urlava: mi avete rovinato"
"Ho sentito dei colpi vicino al mio ufficio, mi sono chiuso dentro, nascosto sotto la scrivania". E' un impiegato che si trovava a poche stanze di distanza dove sono state uccise le due colleghe, al quarto piano degli uffici della Regione Umbria, a raccontare quei tragici minuti. "Ho sentito sparare anche in corridoio - prosegue - urlava: 'Mi avete rovinato, ne ho gia' fatte fuori due'. Allora ho temuto il peggio". "Mi sono accorto che l'omicida si era suicidato - racconta l'impiegato - solo quando e' arrivata la polizia, che ha aperto le porte degli uffici. Ho vissuto i momenti piu' tragici della mia vita".

Aveva un contratto di collaborazione Daniela Crispolti, 46 anni, una delle due impiegate uccise questa mattina. L'altra vittima e' invece Margherita Peccati, 61 anni, prossima alla pensione

vergogna solo vergogna deve provare la casta...
 
è assolutamente anacronistico che in italia ci sia gente che fa politica da sempre... e ha fatto politica rovinando l'italia e qs che fa ancora più inkazzare ...
usa germania francia spagna inghilterra si fa politica epoi o si va a casa o si cambia lavoro...

in italia qs non succede perchè ?

siamo o no noi i collioni che non puniamo questo modo di fare politica ?
lasciamo perdere i campanilismi... il pd o pdl o chi per loro posso avere i più grandi ideali ma se non c'è ricambio di uomini e di conseguenze di idee la fine è segnata.. e questo sono i libri di storia che lo insegnano .. noi invece siamo italioti e continuiamo a inseguire i pifferai magici e demonizziamo chi cerca di cambiare le cose ancor prima di provare a cambiarle.. si può essere così ......... ?

boh

il modo c'è ma voi ci girate intorno ....accordo con bersani ...max 2 mandati parlamentari :up:


nooooooooo voi volete cacciare tutti :wall::wall: si l'anno di fracazzo da velletri:D
 
eh no...! troppo facile...che chi si trova nella cacca viene lasciato da solo a morire.....e poi si suicida....vedi che se iniziano a rivolgere le armi vso loro qualcosa cambia......! solo cosi....cambiano....



stamattina leggevo un commento (se ben ricordo Lonjon)

in cui diceva che all'apertura dei lavori del pd apre la bindi...! ma allora 8 milioni di persone che hanno votato grillo non vi hanno fatto capire un caxxo.........c'è voglia di cambiamento radicale e tu fai aprire i lavori ad una mummia della PRIMA repubblica.....ma questi sono davvero scemi....:wall:
dai stai scherzando:specchio::specchio::specchio:
 
il modo c'è ma voi ci girate intorno ....accordo con bersani ...max 2 mandati parlamentari :up:


nooooooooo voi volete cacciare tutti :wall::wall: si l'anno di fracazzo da velletri:D

senza offesa ...tu stai fuori..:wall:

accordi con qs gente ? MAI .. sono completamente fuori dalla realtà.. anni luce..

hanno perso le elezioni e parlano ancora in qs modo ? arroganti e presuntuosi...

Lo sciame sismico che scuote le democrazie europee aumenta di intensità. In Italia è in corso esperienza inedita di impoverimento, aumenta la forbice di diseguaglianza sociale, appaiono ricette senza speranza e senza alternative che non siano il rigetto e il rifiuto".
Questa la premessa che ha introdotto la relazione del segretario Pier Luiigi Bersani alla Direzione Pd.

"La politica mostra affanni, è vero, ovunque - ha detto Bersani - Ma da noi il problema è aggravato dal riflesso storicamente anti statuale, dagli anni del berlusconismo che hanno fomentato questo discredito. La politica funge da capro espiatorio per un'intera classe dirigente".

In Italia la protesta e il disagio si esprimono non solo con il voto al Movimento 5 Stelle e con l'astensione, ma con un ampio stato d'animo che attraversa tutti gli schieramenti, "anche il nostro": "qui non si sta corteggiando Grillo, si sta cercando di capire nel profondo, di bucare il muro dell'auto referenzialità del sistema, perché il sistema stesso ora è in gioco".

"Il canale democratico non è ostruito - ha detto Bersani - Quel movimento di opinione ha convogliato un eccezionale consenso verso i 5 Stelle perché non siamo riusciti a interpretarlo a sufficienza", anche se non va dimenticato che il 40% degli elettori pare aver cambiato voto, il 30% dei consensi al Movimento 5 Stelle arriva da destra, dai giovani al primo appuntamento con le urne. "Ma insomma, l'elemento profondo si riferisce profondamente a una questione sociale".

Monti, Berlusconi
Scelta civica "rispetto a una presunta centralità con cui ci si chiedeva di fare i conti" ha conseguito un risultato deludente e il centrodestra guidato da Berlusconi, "che ha puntato sul no all'austerity che pure aveva causato" non ha recuperato consensi: ha evitato la disfatta ma la cosiddetta rimonta "è frutto del nostro arretramento": "Noi perdiamo di più nei centri più esposti alla crisi".

Le ragioni della mancata vittoria
"C'è una soffenza sociale acuta nella base elettorale potenziale del Pd; ci viene attribuita perfino l'esistenza di Berlusconi, siamo percepiti come parte del sistema", ha proseguito Bersani, ripercorrendo la stagione delle primarie e la scelta dei temi della campagna elettorale: "Ma questo non è stato sufficente a fare di noi la forza percepita per il cambiamento". "Su questo dovevamo mettere più determinazione", ha riconosciuto Bersani. "Ce ne sono cento altri, per amor di Dio: ma sono marginali rispetto a questo".

Che fare
"Si apre un bivio: dobbiamo capire che la crisi è politica e sociale e sarà ancora lunga. Le scelte devono seminare per il futuro". Urge una fase incisiva di cambiamento, dobbiamo dare il segnale che "dopo le elezioni cambi qualcosa".
"Il risultato nostro non consegna una sicura governabilità. Ma dipende anche dalla legge elettorale, unicum nel globo terracqueo. Ma gli altri non possono offire qualcosa di meglio: non ne hanno le intenzioni, i numeri. I rapporti di forza ci danno la responsabilità di una proposta per il Paese (...) Abbiamo più new entry dei 5 Stelle, se guardiamo ai numeri dei nuovi parlamentari. (...) Tocca a noi ribaltare lo schema: inutile in questa fase cercare accordi fuori dal Parlamento: siamo pronti a un Governo di cambiamento" che metta mano a "alcune urgenti misure sociali".

L'agenda Bersani
"Adesso si può, se si vuole. Otto punti per un Governo di cambiamento:
- fuori dalle politiche di austerità. Il Governo italiano si fa promotore di un cambio di rotta che allontani dall'avvitamento austerità - recessione;
- misure urgenti sul fornte sociale del lavoro; pagamenti della PA, banda larga, riduzione del costo del lavoro stabile per ridurre lavoro precario; spending review con sistema delle autonomie; riduzione e redistribusione dell'Imu; misure per esodati: interventi per il Sud in coocridnamento con l'Ue;
- riforma della politica: dimezzamento dei parlamentari, eliminazione delle Provincie; riduzione costi della burocrazia;
- legge sulla corruzione e sulla revisione della prescrizione; sul falso in bilancio; sul voto di scambio;
- legge sul conflitto di interesse, sull'incandidabilità
- economia verde e sviluppo sostenibile; estensione esensioni del 55% per edilizia verde, piano bonifiche, ottimizzazione del ciclo rifiuti;
- acquisto della cittadinanza per i minori nati in Italia: per i diritti delle coppie omosessuali sull'esempio tedesco;
- contrasto all'abbandono dello studio; esauerrimento del precariato nella scuola".

Si tratta di "punti che possono stabilire una convivenza fra opinione pubblica e istituzioni e per il Pd "sono irrinunciabili": sono pubblicati in Rete e, aggiunge Bersani, suscettibili di "contributi liberi e in piena trasparenza". Su questi punti "davanti al Paese ognuno prenderà le sue responsabilità: il destino dell'Italia non può ridursi a una proposta sulla raccolta differenziata. 5 Stelle aspetta l'autodistruzione del sistema politico? Che il Pd stia fermo e muto? Se è così fa dei conti sbagliati. Siamo pronti a avviare un dialogo con Scelta Civica (...) Non ci può essere una soluzione al di sotto di quel cambiamento che il Paese invoca. Non sono praticabili accordi di Governo fra noi e la destra berlusconiana".

"In nome dell'Italia, ha concluso Bersani - il Pd si mette dal lato del cambiamento perché è l'unica forza che può sottrarre il cambiamento all'avventura".
 

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