RICORDATi CHE IL CORPO E' COMPOSTO AL 70% DI ACQUA... QUINDI NOI NON SIAMO GRASSE,

allora bimbo-minkia sembra abbia proprio a cuore le elezioni regionali. Per tappare i buchi non ne lascia una al caso. Dopo il bonus 80 euro ed il jobacts e la salerno reggiocalabria e la buona scuola e la rivalutazione delle pensioni, ieri ne ha tirata fuori un'altra....di perla.

pensionati di tutta italia, segnatevi questa data. ieri 18 maggio 2015, il governo, annunciando le coperture per i rimborsi a seguito della sentenza della corte costituzionale, ha dato un’altra, importante e attesissima conferma a tutti i lavoratori, esodati e in procinto di maturare i requisiti: entro l’anno cambierà la legge fornero.

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Mi dissocio dal personaggio, ma quando penso a come siamo messi qua in Italia con tutti questi, certe volte ...................:rolleyes:
Qui non ci sono SE o MA.......a lui la richiesta del rimborso integrale.
Alla moglie - se ha meno di 70 anni - ed ai figli....un po' di sana galera.....bastano 6 mesi. Uno per ogni 100000 euro rubati.

Si è dimesso l'ingegnere Noberto Achille, presidente di Ferrovie Nord Milano. Una decisione scontata dopo l'ordinanza che lo ha raggiunto nella serata di ieri, con cui il gip Sofia Fioretta, su richiesta del pm Giovanni Polizzi, lo ha interdetto per sei mesi "dall'esercizio degli uffici direttivi delle persone giuridiche e delle imprese" nell'ambito dell'inchiesta che lo vede indagato per peculato e truffa aggravata ai danni della società.
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Secondo gli inquirenti, Achille avrebbe causato all'azienda un danno da 600mila euro. Soldi utilizzati per fini personali, soprattutto dai suoi due figli, tra carte di credito aziendali, auto con carburante e telepass, alberghi di lusso, bollette di telefoni cellulari, pay tv e persino scommesse sportive.
 
Ultima modifica:
"I dipendenti italiani del gruppo sono i veri artefici del successo della nostra azienda".
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È per questa ragione che Leonardo Del Vecchio, presidente e fondatore di Luxottica, per gli ottant'anni della società ha fatto ai suoi lavoratori un regalo da nove milioni di euro.

Un totale di circa 140mila azioni da distribuire gratuitamente.
Un'operazione i cui costi saranno coperti dalla holding Delfin per dire la gratitudine del gruppo nei confronti di chi ne ha permesso la crescita.

"Con questo piccolo pensiero - ha detto Del Vecchio - voglio testimoniare l’importanza che ha per me ogni singolo lavoratore che sento vicino come in una grande famiglia".
 
La conca in cui vivo ha circa 2000 abitanti, lui era un orfano e lavorava in una fabbrichetta di occhiali in plastica proprio qua, non se la passava molto bene, il progetto era molto avanti in quei tempi e falli, lui che ci lavorava dentro gli disse datela a me la prendo io.Gli risposero a te ahahahaah non lo finanziarono e se ne andò ad Agordo con la sua prima moglie che è di qua.Quando si dice carpediem :rolleyes: Ormai da anni scappano tutti perchè manca il lavoro:sad:
"I dipendenti italiani del gruppo sono i veri artefici del successo della nostra azienda".
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È per questa ragione che Leonardo Del Vecchio, presidente e fondatore di Luxottica, per gli ottant'anni della società ha fatto ai suoi lavoratori un regalo da nove milioni di euro.

Un totale di circa 140mila azioni da distribuire gratuitamente.
Un'operazione i cui costi saranno coperti dalla holding Delfin per dire la gratitudine del gruppo nei confronti di chi ne ha permesso la crescita.

"Con questo piccolo pensiero - ha detto Del Vecchio - voglio testimoniare l’importanza che ha per me ogni singolo lavoratore che sento vicino come in una grande famiglia".
 
No words

FROSINONE – Aveva bevuto, era in piedi su una pensilina dell’autobus e lanciava suo figlio di sette mesi come un palla.

In aria e poi lo riprendeva.

Un neonato usato come una palla.

Tutto per festeggiare la promozione del Frosinone calcio in Serie A.



Poi la pensilina dell’autobus ha ceduto, il genitore è caduto, il bimbo è stato sbalzato nel vuoto, ha sbattuto violentemente la testa e ora si trova in ospedale, in lotta per sopravvivere al Bambin Gesù di Roma perché le sue condizioni sono talmente critiche che a Frosinone non erano attrezzati per curarlo.
 
Questa non la capisco. Cosa dovevano fare gli agenti ?
Chiamati da una telefonata anonima, perchè al cimitero del paese c'era qualcosa che non andava.
Visti arrivare gli agenti, i tre scappano, scavalcano il muro del cimitero e si nascondono all'interno di una cabina elettrica dove rimangono folgorati.

I due adolescenti, piccoli spacciatori, si erano rifugiati in una cabina elettrica di Clichy-sous-bois per sfuggire alla polizia che li inseguiva e rimasero folgorati.
Un terzo, Muhittin Altun, 17 anni, si salvò riportando però gravi ustioni. La morte dei due minorenni scatenò settimane di rivolta, con centinaia di auto bruciate e disordini ovunque.

I manifestanti, 400 secondo la polizia, hanno scandito slogan come ”Polizia assassina, giustizia razzista” o ”Zyed e Bouna, non dimentichiamo”.
Rabbia e amarezza per la decisione di assolvere i due agenti alla sbarra per “omissione di soccorso” è stata espressa anche dai famigliari delle vittime
 

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