Titoli di Stato Italia riflessioni e comparazione grafici di ex decennali (1 Viewer)

Imark

Forumer storico
Quindi, in definitiva che fare?

se si suppone che appunto andrà come la volta scorsa senza troppi sbragamenti (diciamo tassi BCE max al 4.5%) penso che si possa impostare un discorso di trading medio in piramiding su appunto un decennale...

o forse è meglio essere attendisti e rimanere sul variabile Tipo CCT 2014-2015 perchè tra 4 anni ci sarà un altro giro di giostra con ripresa di tagli di tassi?

Bel dilemma:rolleyes:

Bel dilemma davvero... di mio, il problema lo ho risolto diversamente: ho preso in carico sopratutto corporate di buona qualità - da investimento, per semplificare - con il grosso a scadenza 2014 e con buoni rendimenti garantiti da un'entrata post crisi Lehman, prima del recente recupero dei corsi... per ora me li tengo, e con la liquidità valuto un eventuale incremento del TV corporate e/o un consolidamento del portafoglio attraverso l'acquisto di CCT...
 

p_dinamite

Forumer attivo
bene, però per adesso penso che puoi dormire sonni tranquilli, però nel mentre non appena alzeranno i tassi anche solo di 0.25% non pensi di vendere e posizionarti sul variabile? (NB non oggi, ma il giorno dopo del primo rialzo ufficiale della bce) anche perchè se il ciclo di rialzi cominciasse appunto verso fine anno, proprio in virtù del fatto che + di tanto la bce non potrà alzare, ti beccheresti tutta l'ondata di rialzi e nel 2014 -2015 si parlerebbe appunto di ribassi (ipotizzando una situazione tipo il ciclo precedente)...
Tv corporate Eni ed ENEL hanno una bella quotazione e a quel punto penso sia meglio appunto prendere cct 2014-2015

Da affiancare, proprio in virtù del fatto che ipotizzo un ciclo di rialzi - ribassi di tassi (di 4-5 anni) ad un acquisto di Btp decennali (anche in ottica di copertura, ossia se i tassi non si alzeranno) che saranno appunto mediati verso il 2014 -2015 quando i tassi si suppone riprenderanno a scendere

E' uno scenario che ti sembra troppo fantasioso?
Sicuramente la sfera di cristallo non ce l'ha nessuno, ma a me questa view mi sembra plausibile
 

Grecale

5min e na vita....Picasso
Se aspettano dati congiunturali positivi per alzare i tassi è troppo tardi, a quel punto una politica monetaria moderata (rialzo modesto) non riuscirebbe ad arginare l'inflazione
Ma i ratio economici GDP depurati dalla componente scorte mostrano debolezza il che farebbe supporre per un proseguimento accomodante
Finchè non cessano le turbolenze finanzarie è difficile che l'economia riparta, le svalutazioni sui crediti sono copiose e queste sono figlie della recessione
Inutile prendersi in giro fino a 3 anni fà avevo la fila di banche che voleva prestarmi denaro......oggi le stesse attività patrimoniali riscuotono credito per 2/3.....e questo in condizione di garanzia d'impresa!
Se vuoi avviare una nuova impresa e difficile riscuotere il credito necessario al di là delle garazie patrimoniali, insomma cose che sapete bene.....
Al contrario di ciò che crede mark:lol:;) penso che la globalizzazione sia una grande opportunità, forse l'unica che non costringe ha politiche finanziarie scellerate per garantirsi crescita
Per i tassi credo che aspetteranno la stabilizzazione sul lavoro, finche perdono ancora 100k mese è difficile mettere pressione
se continuano cosi nel II° semestre come ha detto Mark dovrebbero riuscirci e cmq JMHO che attenderanno quel dato se dovesse arrivare prima anticiperanno

Se non tasseranno il lavoro e non credo lo faranno, tasseranno i consumi ma non ora, per questo è ancora presto


Scusate se mi sono intromesso :)

saluti
 

p_dinamite

Forumer attivo
anzi, un parere è sempre utile

finora è praticamente stato un monologo a 2, sarebbe interessante confrontarsi per sapere le idee di ciascuno
 

Imark

Forumer storico
Se aspettano dati congiunturali positivi per alzare i tassi è troppo tardi, a quel punto una politica monetaria moderata (rialzo modesto) non riuscirebbe ad arginare l'inflazione
Ma i ratio economici GDP depurati dalla componente scorte mostrano debolezza il che farebbe supporre per un proseguimento accomodante
Finchè non cessano le turbolenze finanzarie è difficile che l'economia riparta, le svalutazioni sui crediti sono copiose e queste sono figlie della recessione
Inutile prendersi in giro fino a 3 anni fà avevo la fila di banche che voleva prestarmi denaro......oggi le stesse attività patrimoniali riscuotono credito per 2/3.....e questo in condizione di garanzia d'impresa!
Se vuoi avviare una nuova impresa e difficile riscuotere il credito necessario al di là delle garazie patrimoniali, insomma cose che sapete bene.....
Al contrario di ciò che crede mark:lol:;) penso che la globalizzazione sia una grande opportunità, forse l'unica che non costringe ha politiche finanziarie scellerate per garantirsi crescita
Per i tassi credo che aspetteranno la stabilizzazione sul lavoro, finche perdono ancora 100k mese è difficile mettere pressione
se continuano cosi nel II° semestre come ha detto Mark dovrebbero riuscirci e cmq JMHO che attenderanno quel dato se dovesse arrivare prima anticiperanno

Se non tasseranno il lavoro e non credo lo faranno, tasseranno i consumi ma non ora, per questo è ancora presto


Scusate se mi sono intromesso :)

saluti

Benvenuto Luciano, altro che intromesso, è sempre un grande piacere leggerti... :up:

Solo una piccola precisazione: non sono contrario alla globalizzazione, anzi credo anch'io sia stata utile complessivamente, e non poco ... però ora con il problema della disoccupazione (che credo sia abbastanza vicina a quella degli anni 70, forse un po' inferiore, anche se le statistiche forse ce la raccontano un po' diversamente da allora...;)) se non si trova una soluzione che consenta un impatto meno duro della globalizzazione sul tema occupazionale, sarà difficile uscirne...

Il trasferimento di ricchezza verso Cina ed altri asiatici continuerà, ma il ritmo attuale rischia di non essere politicamente gestibile... anche perché la decurtazione dei redditi da lavoro dipendente qui in occidente (che riguarda colletti blu e bianchi indistintamente) che ne è una importante conseguenza pratica diventa politicamente ardua da gestire...

Alla fine si troveranno altri equilibri, ma forse servirebbe arrivarci con minore velocità...
 

Grecale

5min e na vita....Picasso
anzi, un parere è sempre utile

finora è praticamente stato un monologo a 2, sarebbe interessante confrontarsi per sapere le idee di ciascuno

vero ma è sempre giusto entrare in punta di piedi ;)

Benvenuto Luciano, altro che intromesso, è sempre un grande piacere leggerti... :up:

Solo una piccola precisazione: non sono contrario alla globalizzazione, anzi credo anch'io sia stata utile complessivamente, e non poco ... però ora con il problema della disoccupazione (che credo sia abbastanza vicina a quella degli anni 70, forse un po' inferiore, anche se le statistiche forse ce la raccontano un po' diversamente da allora...;)) se non si trova una soluzione che consenta un impatto meno duro della globalizzazione sul tema occupazionale, sarà difficile uscirne...

Il trasferimento di ricchezza verso Cina ed altri asiatici continuerà, ma il ritmo attuale rischia di non essere politicamente gestibile... anche perché la decurtazione dei redditi da lavoro dipendente qui in occidente (che riguarda colletti blu e bianchi indistintamente) che ne è una importante conseguenza pratica diventa politicamente ardua da gestire...

Alla fine si troveranno altri equilibri, ma forse servirebbe arrivarci con minore velocità...

La disoccupazione da trasferimento di ricchezza riguarda Germania, Italia, Francia ed in particolar modo il settore manifatturiero che cmq non è drammatica cosi come in Spagna dove il drogaggio interno ha fatto + danni o come L'inghilterra dove invece il modello Usa aveva illuso di antichi fasti, di fatto la City è sotto un treno

La Germania dovrà ridimensionare la sua leadership europea cosi come l'italia dovrà invece creare le giuste relazioni per consentire il salto delle pmi ad un market decisamente + ampio della pigrizia dei suoi imprenditori
Insomma abbiamo vissuto bene ma è ora di darsi na mossa internazionalizzando l'offerta, non è cosi difficile come sembra ed oggi ci sono tutti gli strumenti, qualche anno fa era + rischioso ed anche + oneroso e complicato

Accusare i cinesi o presentare barriere ai mercati emergenti è un errore storico prima che culturale, noi nel ns piccolo abbiam fatto uguale ma poi siamo diventati ottimi clienti e non solo prestatori d'opera

In USA addirittura porta lavoro, sisi heheheh, grazie alle sinergie industriali le multinazionali hanno maggiori risorse da investire, dipende dai governi crare le giuste condizioni per attrarre il capitale e non mi riferisco a regali fiscali quanto a profondi e radicali cambiamenti come una green economy

Ai cinesi come agli USA va ricordato che le decisioni comunitarie hanno come sottostante la pluralità e questa a prescindere dal Pil che si porta dietro......situazioni come quelle sul clima non possono essere lasciate decidere a chi comanda economicamente
Ecco su questo sarei severissimo perchè educa anche i potenti a piegarsi ad interessi che esulano dai propri, che poi sono quelli di tutti

Se invece di fare come hanno fatto in irpinia o in sicilia con il terremoto, ci comportiamo come i friuliani nella stessa evenienza, vedrai che sarà una grande opportunità ehhehheh

saluti ;)
 
Ultima modifica:

E|_f0

6 feet 2.25 inches
avevo fatto un lavoro simile qui:

http://www.investireoggi.it/forum/916195-post418.html

in allegato immagine con dati aggiornati a fine 2009, se serve metto anche il file con i dati

se nel tuo file metti anche il contributo dato dal CDI sulle quotazioni del BTP€i il risultato a mio parere potrebbe non essere così scontato

ci sarebbe da prendere in considerazione anche il flusso cedolare di entrambi

nell'ipotesi che fai di un acquisto ora di un 60% sul 2020 forse sei anche troppo prudente

se per caso fossimo solo a metà del cammino dei tassi bassi ti potresti ritrovare a mediare al ribasso solo verso fine anno

e magari molto più in la con la terza entrata, è solo una ipotesi la mia
 
Ultima modifica:

E|_f0

6 feet 2.25 inches
mi sono rifatto i calcoli e credo di aver capito la tua strategia

con il secondo acquisto a -3% ti dovresti trovare grosso modo alla fine del rialzo dei tassi futuro

con il terzo acquisto a -5% ti dovresti trovare grosso modo all'inizio del ribasso dei tassi futuro

avresti così un BTP con vita residua di circa 5Y e PMC vicino a 100 che dovrebbe salire in maniera

costante fino a 106/107 sulla prossima discesa dei tassi
 

p_dinamite

Forumer attivo
mi sono rifatto i calcoli e credo di aver capito la tua strategia

con il secondo acquisto a -3% ti dovresti trovare grosso modo alla fine del rialzo dei tassi futuro

con il terzo acquisto a -5% ti dovresti trovare grosso modo all'inizio del ribasso dei tassi futuro

avresti così un BTP con vita residua di circa 5Y e PMC vicino a 100 che dovrebbe salire in maniera

costante fino a 106/107 sulla prossima discesa dei tassi

si esatto in teoria il mio pensiero è quello... ma sarà quello giusto?
così spannometricamente darà un risultato maggiore ci prendere CCT oggi scad 2015 e poi un titolo quinquenale tra 5 anni?
 

E|_f0

6 feet 2.25 inches
l'idea di prendere il decennale ora a me piace, tutto su CCT adesso vorrebbe dire cedole modeste per diversi mesi probabilmente.

il 20+20 lo metterei su 2 CCT con cedole marzo/settembre uno e giugno/dicembre l'altro, sfruttando la maggior velocità di aggiornamento

delle cedole sul rispettivo BOT 6 mesi di riferimento

avresti 6 cedole annuali da reinvestire con quelle del BTP 10Y che coincidono con un CCT

a titolo informativo il rendimento in asta di un eventuale BTP 5Y in prossimità di una discesa tassi lo trovi qui:

Banca d'Italia - Risultati Collocamenti

Dipartimento del Tesoro - Risultati Aste BTP 5 Anni

in alternativa potresti usare 20 per il nuovo BTP 3Y cedola 2% per arrivare in cima e 20 sul nuovo BTP 5Y cedola 3% per arrivare sulla discesa

ovviamente con i BTP corri il rischio di arrivare lungo o corto all'appuntamento, potresti vendere comunque con possibile perdita in conto capitale

non soffriresti però del modesto apporto delle cedole dei CCT in principio

altra soluzione ibrida BTP 3Y cedola 2% per arrivare in cima e CCT 2015 sulla discesa, sempre 20+20

in questo caso dovresti sfruttare fino in fondo le cedole pesanti del CCT e godere in principio dell'apporto delle cedole del BTP corto

dato il rendimento odierno dei CCT un momentaneo parcheggio della rispettiva quota altrove in attesa di eventi non sarebbe da scartare

sempre che tutto vada più o meno come l'ultima salita e rispettiva discesa dei tassi...
 

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