il mio intervento era di carattere prettamente tecnico
l'attuale sistema , per dire, è basato su norme risalenti al 1939 per il calcolo della rendita catastale, ovviamente superate, negli importi di riferimento, tanto da aver portato nel 1996 ( quasi 20 anni fa) a un palliativo: infatti
la legge n.662/96 art.3 c.48 dice "Fino alla data di entrata in vigore delle nuove tariffe d'estimo le vigenti rendite catastali urbane sono rivalutate del 5 per cento ai fini dell'applicazione dell'imposta comunale sugli immobili e di ogni altra imposta".
solo per dare un esempio dei criteri, prima si usavano i vani e non come adesso i mq: quindi, un megaloft ( ''monolocale'' ) poteva pagare assai meno di un appartamento di pari dimensione ma normalmente diviso in stanze
e, sempre per esempio, una casa di 50 anni pagare quanto una di 5 mesi di pari classe ed ampiezza
quindi, si può almeno sperare in una maggiore equità
cosa che si può cmq verificare facilmente, per chi usa OMI da qualche anno
noto per altro en passant che la norma novellata porta a valori più vicini alla prassi bilancistica internazionale che privilegia il fair value al valoro storico
il post di commento è invece IMHO emotivo/politico
noto solo che a spararsi è più facile che ci arrivi un pessimista che un ottimista
ma questo è OT