a parte che ho di meglio da fare che stare a discutere con gente faziosa ...ottimo
e quindi il sistema precedente per te era migliore/più equo ?
risposta tecnica, please: senza ca22ate, una solida e motivata comparazione tra i due sistemi
attendo
ps
dato che sono qui per imparare qualcosa, ti prego di iniziare il tuo apporto professionale alla discussione con una precisa analisi di questa tua:
hanno un'altissima probabilità di essere peggiorative e -fra l'altro- sempre più arbitrarie e campate in aria
grazie !!
a parte che ho di meglio da fare che stare a discutere con gente faziosa ...
il sistema "vecchio" ha un suo equilibrio, tu non lo conosci (evidente da quanto hai scritto) e io non sono pagato per spiegartelo
il sistema "nuovo" è ancora nel seno di Allah, ma da quello che si legge in giro (metri quadri compresi muri e scale, e magari pure lo spessore dei "cappotti") non si sa se ridere (se si è tecnici) o piangere (se si possiede un immobile)
visto che ti piacciono tanto ... ma va' a ciapa' i ratt
Sul Catasto è caccia alla formula magica
Dopo gli studi di settore e il redditometro, toccherà al catasto. Un altro algoritmo del fisco è destinato a "gestire" i nuovi valori fiscali degli immobili, avvicinandoli ai prezzi di mercato e consentendo di aggiornarli nel tempo. Secondo quanto risulta al Sole 24 Ore del lunedì, i tecnici della Sose - la società pubblica che cura gli studi di settore - hanno aperto il dossier "riforma del catasto". Le analisi sono al primo stadio, anche in attesa di conoscere con esattezza la cornice normativa della riforma degli estimi. I primi nodi, però, sono già stati esaminati, in una sorta di due diligence che si affianca a quella avviata dall’Osservatorio del mercato immobiliare (Omi), che fino allo scorso novembre faceva parte dell’agenzia del Territorio e che ora è incorporato nelle Entrate.
I problemi da risolvere sono quelli che hanno dominato le cronache fiscali nei mesi scorsi. In molte città ci sono alloggi di periferia che pagano più Imu delle case in centro. Palazzi confinanti con valori catastali diversissimi, perché costruiti in epoche diverse. Ville accatastate in categorie di pregio e altre, ancora più lussuose, iscritte in categorie ordinarie. Appartamenti di 50 mq con 5 vani catastali accanto ad altri di 100 mq sempre con 5 vani. E l’elenco potrebbe continuare.
A livello operativo, si tratta di correggere la classificazione degli immobili – abbandonando l’attuale sistema delle categorie – indicando tutte le superfici in metri quadrati e determinando nuovi valori catastali in linea con le quotazioni immobiliari.In questo contesto, lo snodo cruciale è capire quanti dati potranno essere inseriti in modo automatico nell’algoritmo informatico che calcolerà i nuovi valori e quanti, invece, dovranno essere verificati sul campo e inseriti – per così dire – manualmente. Detto in altri termini, la banca dati dell’Omi contiene i prezzi medi al metro quadrato per tutte le vie d’Italia ... ...
queste sono tutte cose che potrebbero essere corrette anche adesso (senza bisogno di passare ai mq)...esercitando semplicemente la funzione del "controllo"...
mi spiego...non è che questi problemi si risolvono passando ai mq...si possono risolvere anche subito (o essere già risolti da tempo)...se gli impiegati catastali ci mettessero un pò di impegno...
per quanto riguarda il passaggio ai mq...ripeto...secondo me non è che cambi un granchè...
e cmq come già detto...nelle variazioni catastali o nei nuovi accatastamenti i dati metrici sono già forniti da tempo...
a mio parere era sufficiente aumentare i controlli...e adeguare le rendite...
poi si vedrà...se per una volta i "geni" che ci governano ne hanno azzeccata una...
quasi tutti gli accatastamenti hanno le superfici calcolate...suddivise fra vani principali e vani accessori...tranne forse quelli proprio più vecchi...
però non si fidano...e le vogliono controllare...
per controllarle non ci vorrebbe un granchè con i moderni mezzi informatici...
ma si sa...la P.A. a livello informatico è sempre indietro di qualche passo (si pensi che sino a pochi mesi fa richiedevano ancora l'uso dei floppy)
per quanto riguarda gli impiegati catastali...come capita dappertutto...ci sono quelli bravi e quelli meno bravi...
certo è che probabilmente con l'informatizzazione e le consegne telematiche di quasi tutto...qualcuno potrebbe essere in esubero...
e quindi pagheremo qualcuno per non fare niente...